Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168;

           

Visto lo statuto di questo Ateneo emanato con decreto  rettorale  del  29 luglio

      1996, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 188 del 12 agosto 1996.

           

Visto l'art. 51, comma 6, della  legge 27 dicembre  1997, n. 449,  con  il quale

      sono stati istituiti  gli assegni  per la  collaborazione ad  attività  di

      ricerca da  destinare a  dottori  di ricerca  o laureati  in  possesso  di

      curriculum scientifico professionale idoneo per lo svolgimento di attività

      di ricerca;

           

Visto il decreto  ministeriale  11  febbraio  1998 con  il  quale  il  MURST  ha

      determinato l'importo  e  i  criteri per  il  conferimento  degli  assegni

      istituiti con il già citato art. 51 della legge 449/97;

           

Vista la ministeriale prot. n. 2867 del 15 dicembre  1997 con la quale il  MURST

      ha provveduto ad assegnare  una quota di  cofinanziamento alle  Università

      per il conferimento degli assegni suddetti;

           

Visto al riguardo il  regolamento per  il conferimento dei  suindicati  assegni,

      adottato da questa Universtità ed emanato con decreto rettorale n. 603 del

      6 agosto 1998;

           

Considerato che il senato accademico ha approvato n. 35 proposte di attribuzione

      di assegni per collaborazioni ad attività di ricerca relativi a  programmi

      di ricerca in atto presso questa Università;

           

Viste le decisioni assunte dal consiglio di amministrazione nelle sedute del  29

      settembre 1998, del 20 ottobre  1998 e del 13 novembre  1998 in merito  al

      finanziamento degli  assegni per  collaborazioni  ad attività  di  ricerca

      "anno 1998";

    

                                D E C R E T A

 

                                    Art. 1

                          Concorso e numero dei posti

           

     Sono indette presso  questa Università selezioni pubbliche, per   titoli  e

colloquio,  per  l'attribuzione  dei  seguenti  assegni  per  collaborazioni  ad

attività di ricerca, di durata  annuale, dell'importo ciascuno di £.  25.000.000

a.l.

           

           

                    DIPARTIMENTO DI AGROBIOLOGIA E AGROCHIMICA

                                  (n. 9 assegni)

 

A - n. 2 assegni per la  ricerca "Endocrine disrupting abilitry of  enviromental

    pollutants".

       L'attività di collaborazione  alla ricerca riguarderà:  la conduzione  di

    test  di  mutagenesi  (aberrazioni  cromosomiche  SCE,  MN)  e  di   analisi

    molecolari (PFGE,  Southern  Blot)  in cellule  di  mammifero  per  valutare

    l'attività  genotossica  di  ormoni  o  di  agenti  ormone-simili   presenti

    nell'ambiente;

           

B - n. 1 assegno  per la  ricerca "Relationship among  chromatin structure,  DNA

    repair, chromosome damage and apoptosis".

       L'attività   di   collaborazione   alla   ricerca   riguarderà:   analisi

    citogenetica  del  danno  indotto  da  agenti  chimici  e  fisici,   analisi

    dell'induzione di apoptosi con metodi citogenetici e di biologia  molecolare

    in cellule di mammifero;

           

C - n. 1 assegno per la  ricerca "Selezione e  caratterizzazione citogenetica  e

    molecolare di ricombinanti frumento duro/Agropyron elongatum ".

       L'attività di collaborazione alla ricerca  riguarderà: l'isolamento e  la

    caratterizzazione  di  linee  di  frumento   duro  recanti  brevi   segmenti

    cromosomici  trasferiti  da  altre  specie,  contenenti  geni  di  rilevanza

    agraria,  attraverso  tecniche  classiche  e  molecolari  di   citogenetica,

    citologia e genetica, nonché analisi biochimiche e fitopatologiche;

 

D - n. 1 assegno per la ricerca - "Studio del processo di produzione e  recupero

    di  acidi  organici  di  origine   microbica  (da  funghi  filamentosi);   -

    caratterizzazione reologica di polisaccaridi di origine fungina".

       L'attività di collaborazione alla ricerca riguarderà:

    - la definizione  delle condizioni  operative ottimali  per il  recupero  di

      acidi organici (es. acido fumarico) mediante processi a membrana;,

    - determinazione  del  peso  molecolare,  viscosità  intrinseca,  ecc.  dei

      polisaccaridi prodotti da funghi selezionati;

           

E - n. 1 assegno  per  la ricerca  "Caratteristiche strutturali  delle  subunità

    gluteniniche e loro relazioni con gli aspetti qualitativi dei frumenti".

       L'attività  di  collaborazione  alla  ricerca  riguarderà:  purificazione

    mediante  cromatografia  liquida   di  subunità   gluteniniche,   digestione

    enzimatica delle stesse, recupero  di peptidi ottenuti  e determinazione  di

    sequenze amminoacidiche; reazioni di PCR condotte su DNA genomico;

           

F - n. 1  assegno  per  la  ricerca "Effetti  delle  elevate  temperature  sulle

    caratteristiche delle proteine di riserva del frumento".

       L'attività di collaborazione alla ricerca riguarderà: analisi Northern di

    mRNA per le proteine di riserva e per la disolfuro isomerasi (PDI)  estratti

    da  cariossidi  in  via  di  maturazione  sottoposte  a  diverse  condizioni

    termiche.  Analisi  sullo  stesso  materiale  della  composizione   proteica

    mediante metodiche cromatografiche  ed elettroforetiche.  Messa a  punto  di

    metodologie per la purificazione e  la misurazione dell'attività  enzimatica

    della PDI;

           

G - n. 2 assegni  per la  ricerca "Interventi biotecnologici  per potenziare  la

    difesa della pianta di pomodoro verso insetti ".

       L'attività di collaborazione alla ricerca riguarderà: analisi biochimiche

    e molecolari; determinazione attività enzimatiche  (analisi PCR, Northern  e

    Southern Blot).

           

 

        DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL'AMBIENTE FORESTALE E DELLE SUE RISORSE

                                  (n. 7 assegni)

           

A - n. 2 assegni per la  ricerca "Biogenic Volatile  organic compound  modelling

    for European forest canopies".

       L'attività di collaborazione alla ricerca riguarderà: sviluppo di modelli

    per la previsione delle emissioni biogeniche  e la stima delle emissioni  di

    sostanze biogeniche da parte di vegetazione forestale a scala Europea;

           

B - n. 1  assegno per  la  ricerca "Carbon  and water  fluxes  of  mediterranean

    forests and impacts of land use/cover changes".

       L'attività di  collaborazione alla  ricerca  riguarderà:  gestione  della

    stazione di  monitoraggio  di  Roccarespampani per  gli  scambi  gassosi  di

    carbonio ed acqua;

           

C - n. 1 assegno per la ricerca "European Studies on Trace Gases and Atmospheric

    Chemistry".

       L'attività di collaborazione alla ricerca riguarderà: studio del bilancio

    del carbonio  e delle  emissioni  di idrocarburi  volatili  di  una  foresta

    tropicale umida in Amazzonia;

           

D - n. 1 assegno per la  ricerca "Selezione di specie  forestali per  l'ambiente

    mediterraneo".

       L'attività di collaborazione alla ricerca  riguarderà: la  determinazione

    del grado di resistenza alla salinità  in membrane cellulari di Populus  spp

    ed altre specie mediterranee;

           

E - n. 1  assegno  per  la  ricerca "Effetti  regionali  di  lungo  termine  dei

    cambiamenti climatici sulle foreste europee".

       L'attività di collaborazione alla ricerca  riguarderà: l'applicazione  di

    modelli ecologici sull'accumulo di carbonio in foreste europee;

           

F - n. 1  assegno  per  la  ricerca "Effetto  dell'arricchimento  di  CO2  sugli

    ecosistemi terrestri".

       L'attività di collaborazione alla ricerca  riguarderà: il controllo e  la

    gestione dell'impianto sperimentale per l'arricchimento atmosferico con  C02

    di un impianto di pioppi per biomasse.

           

           

                    DIPARTIMENTO DI PROTEZIONE DELLE PIANTE

                                 (n. 3 assegni)

           

A - n. 1  assegno  per  la  ricerca  "Long  term  dynamics  of  oak  ecosystems:

    assessment of the  role of  root pathogens and  environmental constrains  as

    interacting decline inducing factors".

       L'attività di collaborazione alla ricerca riguarderà: studi  sull'effetto

    dello stress  idrico  sulla  suscettibilità  di  Quercus  spp.  ai  patogeni

    Phytophthora spp., Armillaria spp e Hypxylon mediterraneum;

           

B - n. 1  assegno  per  la  ricerca  "Long  term  dynamics  of  oak  ecosystems:

    assessment of the  role of  root pathogens and  environmental constrains  as

    interacting decline inducing factors".

       L'attività  di  collaborazione  alla  ricerca  riguarderà:  studi   sulle

    popolazioni di Phytophthora  spp., possibile  agente di  marciume  radicale,

    presenti nel terreno di boschi di Quercus spp. sani e deperienti dell'Italia

    centro meridionale;

           

C - n. 1  assegno per  la  ricerca "Variabilità  e  dinamica  delle  popolazioni

    epifitiche di Pseudomonas syringae  pv.tomato su linee  quasi isogeniche  di

    pomodoro suscettibile e resistente.

       L'attività di collaborazione  alla ricerca  riguarderà: lo  studio  della

    colonizzazione del filloplano delle suddette  linee di pomodoro da parte  di

    ceppi batterici diversamente virulenti seguendo le variazioni qualitative  e

    quantitative delle popolazioni batteriche a livello epifitico.

           

           

                      DIPARTIMENTO DI PRODUZIONE VEGETALE

                                 (n. 2 assegni)

 

A - n. 1 assegno per la ricerca "Biotecnologie vegetali".

       L'attività di  collaborazione alla  ricerca riguarderà:  mantenimento  di

    materiale vegetale in  vitro. Saggi  di resistenza in  vitro ed  in vivo  di

    materiale trasformato da diversi patogeni. Saggi molecolari per studiare  la

    segregazione di diverse copie del transgene;

           

B - n. 1  assegno per  la  ricerca "Trasformazione  genetica  di  portinnesti  e

    cultivar di ciliegio con geni di Agrobacterium rhizogenes e del fitocromo di

    riso".

       L'attività di collaborazione alla ricerca riguarderà: la messa a punto di

    protocolli di trasformazione di tessuti  somatici e di rigenerazione,  saggi

    molecolari, valutazione morfologica e fisiologica delle piante  transgeniche

    rigenerate.

           

           

       DIP.TO DI ECONOMIA DELL'AMBIENTE FORESTALE E DELL'AMBIENTE RURALE

                                 (n. 2 assegni)

           

A - n.  1  assegno  per  la  ricerca  "Il  sistema  agroalimentare  italiano   e

    l'integrazione europea".

       L'attività di  collaborazione  alla  ricerca  riguarderà:  analisi  degli

    impatti delle regolamentazioni comunitarie: regolamenti di mercato e  misure

    agroambientali;

           

B - n. 1 assegno per la ricerca "Quaderni di informazione socio economica".

       L'attività  di   collaborazione   alla   ricerca   riguarderà:   indagini

    conoscitive di utilizzazione delle  politiche agrarie e  di sviluppo  rurale

    dell'Unione Europea con riferimento alla regione Lazio.

           

           

                       DIPARTIMENTO DI SCIENZE AMBIENTALI

                                 (n 3 assegni)

 

A - n. 1  assegno per  la  ricerca "Caratterizzazione  genetica di  pesci  delle

    lagune costiere del Tirreno".

       L'attività di collaborazione alla  ricerca riguarderà:  caratterizzazione

    genetica tramite marcatori genetici di  varie specie di  pesci delle  lagune

    costiere tirreniche;

            

           

B - n. 1 assegno per la ricerca "Erosione genetica e infestazioni  parassitarie:

    nuovi metodi per valutare lo stato del tonno e pesce spada".

       L'attività di  collaborazione  alla  ricerca  riguarderà:  analisi  degli

    stocks  e  della  diversità  genetica  delle  popolazioni  mediterranee   ed

    atlantiche di tonno e pesce spada;

           

C - n. 1 assegno per la ricerca "Biologia ed evoluzione del riconoscimento delle

    interazioni cellulari nei  processi  riproduttivi di  sviluppo e  di  difesa

    immunitaria di alcuni gruppi di artropodi e di pesci".

       L'attività di collaborazione alla ricerca riguarderà: analisi morfologica

    e funzionale di  strutture annesse  all'apparato riproduttivo di  femmine  e

    maschi di flebotomi, insetti di interesse sanitario.

           

           

                             ISTITUTO DI ZOOTECNIA

                                 (n. 4 assegni)

           

A - n. 2  assegni per  la  ricerca "Progetto  per l'utilizzazione  di  marcatori

    genetici per migliorare l'efficienza riproduttiva e la qualità dei  prodotti

    nell'allevamento degli ovini da latte".

       L'attività di collaborazione alla ricerca riguarderà: l'utilizzazione dei

    marcatori genetici per migliorare l'efficienza riproduttiva e la qualità dei

    prodotti nell'allevamento degli ovini da latte:

    - estrazione di DNA da campioni di tessuto,

    - caratterizzazione di marcatori microsatelliti o geni per mezzo di PCR;

           

B - n. 2  assegni  per  la  ricerca  "Progetto  per  la  formulazione  di  mappe

    foraggere, l'ottimizzazione  dei piani  di razionamento,  l'introduzione  di

    nuove tecniche di alimentazione nell'allevamento degli ovini da latte".

       L'attività di collaborazione  alla ricerca  riguarderà:  l'ottimizzazione

    degli apporti  nutrizionali per  la  prevenzione di  dismetabolie e  per  il

    miglioramento della efficienza  produttiva e  riproduttiva nella  pecora  da

    latte.

           

           

           DIPARTIMENTO DI STORIA E CULTURE DEL TESTO E DEL DOCUMENTO

                                 (n. 1 assegno)

           

  - n. 1 assegno  per la  ricerca "Procedure di  catalogazione e  analisi  nella

    architettura operativa e dei servizi nelle biblioteche".

       L'attività  di  collaborazione   alla  ricerca   riguarderà:  analisi   e

    sperimentazione di metodi e strumenti innovativi da applicare alle procedure

    di catalogazione e ai servizi al pubblico in biblioteca.

           

           

                    DIPARTIMENTO DI SCIENZE DEL MONDO ANTICO

                                 (n. 1 assegno)

           

  - n. 1 assegno per la ricerca "Metodologie  multidisciplinari  per   il

    rilevamento   archeologico   territoriale:   cartografia   archeologica    e

    aerofotogrammetrica finalizzata allo  studio e  alla gestione  di  complessi

    archeologici costieri e sommersi".

       L'attività di collaborazione alla  ricerca riguarderà:  l'individuazione,

    la documentazione (archivistico-bibliografica,  grafica, fotografica  e,  se

    opportuno, fotogrammetrica)  e lo  studio  di dati  sommersi e  di  impianti

    portuali e  marittimi delle  coste  laziali e  campane, con  riferimento  ad

    analoghi esempi in area mediterranea.

            

           

                     ISTITUTO DI SCIENZE UMANE E DELLE ARTI

                                 (n. 1 assegno)

 

  - n.  1  assegno  per  la  ricerca  "Ricerca  della  normativa   dell'attività

    tipografica nel  periodo artigianale  (XV  - XIX  secc.)  nelle  varie  fasi

    lavorative (composizione manuale, stampa,  revisione)", normativa  attinente

    all'incidenza degli elementi e fattori tipografici nella definizione formale

    (puntuazione, maiuscolizzazione  delle  iniziali,  accentuazione,  divisione

    sillabica,  citazioni  e  rinvii,  corsivazione,  titolazione  rapporti  con

    l'originale manoscritto, rapporti con i testi a stampa nelle riedizioni) del

    testo.

       L'attività di collaborazione riguarderà: la ricerca della  documentazione

    relativa, in  particolare  dei  manuali  d'epoca,  nei  settori  linguistici

    tedesco, francese, inglese,  italiano da  svolgere nei fondi  antichi  delle

    biblioteche (in particolare la Herzog August Bibliothek di Wolfenbuttel;  la

    Società Tipographique di Neuchatel; gli Archives of the Stationers'  Company

    di Londra;  la Taylor  Institution  e  la Bodleyan  Library  di  Oxford;  la

    Bibliotheque Nationale di Parigi).

           

           

                               ISTITUTO ECONOMICO

                                 (n. 2 assegni)

           

A - n. 1  assegno  per  la  ricerca "Interrelazione  tra  ambiente  e  commercio

    internazionale - modelli matematici "fondi e flussi" in dominio definito dal

    commercio internazionale".

       L'attività di collaborazione alla ricerca  riguarderà: quantificazione  e

    simulazione informatica dei modelli matematici  "fondi e flussi" nel  quadro

    ambiente e commercio internazionale;

           

B - n. 1 assegno  per la  ricerca "Lo stato  del dibattito  sulla  macroeconomia

    keynesiana - tendenze del dibattito a convergere o meno verso un "paradigma"

    comune".

       L'attività di collaborazione alla ricerca  riguarderà: un "survey"  sulla

    letteratura pi- recente relativa all'argomento della ricerca.

 

           

                                     Art. 2

               Trattamento fiscale, previdenziale e assicurativo

           

     Agli assegni di cui al presente bando si applicano, in materia fiscale,  le

disposizioni di cui  all'art. 4  della  legge 13.8.1984,  n. 476,  e  successive

modificazioni e integrazioni, nonché,  in materia previdenziale,  quelle di  cui

all'art. 2, commi 26 e seguenti, della  legge 8.8.1995, n. 335, come  modificato

dall'art. 59, comma 16, della legge n. 449 del 27.12.1997.

     L'Università provvede  alle  coperture assicurative  per  infortuni  e  per

responsabilità civile verso terzi a favore di titolari degli assegni nell'ambito

dell'espletamento della loro attività di ricerca.

           

           

                                   Art. 3

                    Requisiti generali di ammissione

           

     Possono partecipare alle  selezioni pubbliche indette  per il  conferimento

degli assegni coloro che abbiano conseguito il titolo di dottore di ricerca e  i

laureati  in   possesso  di   curriculum   scientifico-professionale   attinente

all'attività di  ricerca da  svolgere,  con esclusione  del personale  di  ruolo

presso le Università, gli osservatori astronomici, astrofisici e Vesuviano,  gli

enti pubblici  e le  istituzioni  di ricerca  di cui  all'art.  8  del  D.P.C.M.

30.12.1993, n. 593, e successive modificazioni ed integrazioni, l'ENEA e l'ASI.

     I partecipanti devono  essere cittadini italiani  o appartenere  all'Unione

europea. Possono altresì partecipare alle selezioni i cittadini  extracomunitari

purché in possesso  del titolo  di dottore  di ricerca.  Per i  partecipanti  in

possesso di titoli  di studio  conseguiti all'estero l'equipollenza  dei  titoli

sarà deliberata dal senato accademico. A tal fine i candidati dovranno  allegare

ai titoli la  traduzione in  lingua italiana e  la dichiarazione  di valore  dei

titoli nel Paese dove sono stati conseguiti, rilasciata dall'Ambasciata italiana

del posto, nonchÉ il relativo curriculum degli studi e gli esami sostenuti.

     I cittadini  stranieri  dovranno avere  adeguata  conoscenza  della  lingua

italiana.

     I requisiti prescritti devono essere  posseduti alla data  di scadenza  del

termine stabilito  nel presente  bando  per la  presentazione della  domanda  di

ammissione.

     I candidati sono ammessi con riserva alla selezione.

     L'Amministrazione  può  disporre,  in  ogni   momento,  con   provvedimento

motivato, l'esclusione dalla  procedura concorsuale  per difetto  dei  requisiti

prescritti.

           

                                 Art. 4

     Domanda, termine di presentazione, titoli e curriculum professionale

                

     I candidati  che  intendono  partecipare  a pi-  selezioni  sono  tenuti  a

presentare una distinta domanda di  ammissione per ciascun programma di  ricerca

previsto nel presente bando.

     La domanda di  ammissione alla  selezione, redatta  in carta  libera,  deve

essere indirizzata e presentata direttamente  o a mezzo di raccomandata  postale

con avviso di  ricevimento all'Università  degli Studi  della Tuscia  -  Ufficio

concorsi - Via S. Giovanni Decollato 1 - Viterbo, entro il termine perentorio di

giorni trenta a  decorrere dalla  data di  pubblicazione dell'avviso  del  bando

sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - IV serie speciale  Concorsi

ed esami.

     Il bando sarà  affisso all'albo  dell'Ateneo e delle  strutture di  ricerca

assegnatarie  e   sarà   pubblicato  anche   sul   sito   Internet   dell'Ateneo

(http:www.unitus.it.).

     Si  considerano  prodotte  in  tempo  utile  le  domande  spedite  a  mezzo

raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A tal fine  fa

fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

     Non saranno prese  in considerazione  le domande non  sottoscritte,  quelle

prive di dati anagrafici  e quelle  che, per qualsiasi  causa, dovessero  essere

prodotte a questa Università oltre il termine sopra indicato.

     Tutte le comunicazioni  riguardanti le  selezioni indette con  il  presente

decreto verranno inoltrate agli interessati a mezzo di raccomandata con tassa  a

carico del destinatario.

     L'Amministrazione  non  assume   responsabilità  per   la  dispersione   di

comunicazioni dipendente  da inesatta  indicazione  del recapito  da  parte  del

concorrente  o  da  mancata,  oppure  tardiva,  comunicazione  del   cambiamento

dell'indirizzo indicato nella domanda, né per gli eventuali disguidi postali  o

telegrafici o comunque imputabili a  fatto di terzi, a caso  fortuito o a  forza

maggiore.

     Il candidato dovrà  allegare ad  ogni domanda di  partecipazione, in  unica

copia:

a - certificato di  laurea  con  l'indicazione  delle  votazioni  riportate  nei

    singoli esami di profitto e nell'esame di laurea,

b - certificato comprovante l'acquisizione del  titolo di dottore  di ricerca  o

    l'avvenuto superamento dell'esame finale per il conseguimento del titolo  di

    dottore di ricerca con l'indicazione del corso seguito, qualora posseduto,

c - documenti e titoli, unitamente ad un  elenco degli stessi, che si  ritengono

    utili ai fini della selezione  (pubblicazioni, diplomi di  specializzazione,

    attestati di frequenza di corsi di perfezionamento post-lauream,  conseguiti

    in Italia o all'estero, borse di studio o incarichi di ricerca sia in Italia

    che all'estero, tesi di laurea, ecc..),

d - curriculum della propria attivit. scientifica e professionale.

     Non saranno valutati  titoli eventualmente  gi. prodotti a  questa o  altra

Amministrazione ai  quali  dovesse  essere  fatto  riferimento,  n.  titoli  che

dovessero pervenire a  questa Universit.  dopo il termine  per la  presentazione

delle domande di ammissione.

     I titoli devono essere prodotti in carta libera.

     Le pubblicazioni sono valide ai fini della valutazione anche se prodotte in

semplice  fotocopia,  purch.  siano  evidenti  l'autore,  l'editore,  il  titolo

dell'opera, il  luogo di  pubblicazione  ed il  numero dell'opera  da  cui  sono

ricavate, ovvero le  informazioni equivalenti  che consentano  l'identificazione

dell'opera.

     Per i  lavori stampati  all'estero  deve, altres,  risultare  la  data  di

pubblicazione. Per  i lavori  stampati  in Italia  devono essere  adempiuti  gli

obblighi previsti dall'art. 1 del decreto legislativo luogotenenziale 31.8.1945,

n. 660.

 

                                                

                                     Art. 5

                    Dichiarazioni da formulare nella domanda

            

     Nella domanda  il candidato,  oltre  il cognome,  il nome,  ed  il  preciso

domicilio eletto ai fini della  partecipazione alla procedura, deve  dichiarare,

sotto la propria responsabilità, a pena di esclusione:

a) la data ed il luogo di nascita;

b) la cittadinanza posseduta;

c) il possesso del  titolo di  studio richiesto dall'art.  3 del  bando ai  fini

   dell'ammissione con l'indicazione dell'Università che  lo ha rilasciato e  la

   data di conseguimento.

d) di avere adeguata  conoscenza della  lingua italiana  (solo per  i  cittadini

   stranieri);

e) di non  essere  dipendente  di  ruolo  delle  Università,  degli  Osservatori

   astronomici, astrofisici e Vesuviano, degli enti pubblici e delle istituzioni

   di ricerca  di cui  all'art.  8 del  D.P.C.M. 30  dicembre  1993, n.  593,  e

   successive modificazioni ed integrazioni, dell'ENEA e dell'ASI;

     Ai sensi dell'art. 3 della legge 15.5.97, n. 127, la firma del candidato in

calce  alla  domanda  di  partecipazione  alla  selezione  non  .  soggetta   ad

autenticazione.

     I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n.

104, dovranno  fare  esplicita  richiesta  in  relazione  al  proprio  handicap,

riguardo l'ausilio necessario per poter sostenere il colloquio.

        

           

                                     Art. 6

                    Selezione e formazione delle graduatorie

           

     La selezione È per titoli e colloquio.

     Ai titoli sono riservati 40 punti e al colloquio 60 punti.

     La commissione alla prima riunione  stabilisce i criteri e  le modalità  di

valutazione dei titoli e del colloquio  da formalizzare nei relativi verbali  al

fine di assegnare i relativi punteggi.

     La valutazione dei titoli,  previa individuazione dei  criteri generali,  .

effettuata da parte della commissione giudicatrice prima del colloquio.

     I candidati saranno ammessi a sostenere il colloquio se avranno  conseguito

nella  valutazione  dei  titoli  una  votazione  di  almeno  10  punti  dei   40

disponibili.

     I risultati della  valutazione dei  titoli saranno resi  noti ai  candidati

mediante affissione all'albo ufficiale dell'Ateneo.

     Limitatamente ai candidati ammessi a  sostenere il colloquio, il  punteggio

riportato nella valutazione  dei titoli verrà  comunicato anche  contestualmente

alla convocazione a sostenere il colloquio.

     Il colloquio verterà su argomenti attinenti il programma di ricerca per  il

quale È stato bandito l'assegno.

     Per il colloquio la commissione ha a disposizione 60 punti; la prova non si

intenderà superata se il candidato  non avrà conseguito almeno 15  punti dei  60

disponibili.

     La notizia del luogo, del  giorno e dell'ora in cui  si terrà il  colloquio

verrà data  ai candidati  almeno  venti giorni  prima  dello  svolgimento  dello

stesso, con raccomandata a.r. con tassa a carico del destinatario.

     Per avere  accesso all'aula  ove  si svolgerà  il  colloquio,  i  candidati

dovranno essere muniti di un documento  di riconoscimento valido ai sensi  delle

vigenti disposizioni.

     Al termine  di ogni  seduta  dedicata al  colloquio la  commissione  redige

l'elenco  dei  candidati  esaminati  con  i  voti  da  ciascuno  riportati  che,

sottoscritto dal presidente e dal  segretario, sarà affisso all'albo della  sede

d'esame.

     Al termine della selezione la commissione formula una graduatoria di merito

in ordine decrescente sommando il punteggio  dei titoli a quello del  colloquio.

In caso di parità di  punteggio tra due o  pi- candidati avrà  la precedenza  in

graduatoria il pi- giovane di età.

     Gli assegni di ricerca, cos come determinati dall'art. 1 del presente

bando sono conferiti ai candidati vincitori di ciascuna selezione.

     Le graduatorie  di merito  verranno  utilizzate in  caso di  rinuncia  degli

assegnatari o di risoluzione per mancata accettazione dell'assegno; gli assegni,

in tal caso, verranno conferiti  ai candidati secondo l'ordine delle  rispettive

graduatorie.

     Le graduatorie saranno approvate  con decreto rettorale  e saranno  affisse

all'albo dell'Ateneo.

           

           

                                     Art. 7

                            Commissione esaminatrice

           

     La commissione giudicatrice, nominata con decreto rettorale, sarà  composta

ai sensi dell'art. 15 del regolamento interno per il conferimento degli  assegni

per collaborazioni ad attività di ricerca.

     Al termine  dei propri  lavori,  che dovranno  concludersi  entro  sessanta

giorni, la  commissione  redigerà  apposito  verbale  contenente  i  criteri  di

valutazione, i giudizi, il punteggio complessivo attribuito a ciascun  candidato

e la graduatoria di merito.

     Il giudizio della commissione È insindacabile nel merito.

     Al fine  di  garantire  la  pubblicità riguardo  alla  composizione  della

commissione esaminatrice,  il  decreto  di nomina  della  stessa  verrà  affisso

all'albo ufficiale dell'Ateneo.

           

           

                                     Art. 8

                     Conferimento degli assegni di ricerca

           

     Il  vincitore  di  ciascuna  selezione  instaura  mediante  stipula  di  un

contratto, previa regolarizzazione  in bollo  della documentazione di  cui  alle

lettere a, b  e c  del precedente art.  4,  un rapporto  di lavoro  autonomo  di

diritto privato. Tale  rapporto non rientra  nella configurazione  istituzionale

della docenza universitaria e del  ruolo dei ricercatori  universitari e  quindi

non può avere  effetto utile  ai fini dell'assunzione  nei ruoli  del  personale

delle università e istituti universitari italiani.

     I contratti di cui al presente articolo, predisposti dal competente Ufficio

Affari  Generali,   saranno   sottoscritti   dai   vincitori   e   dal   Rettore

dell'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo.

     Gli assegni decorrono improrogabilmente dal mese successivo a quello in cui

. stato  stipulato il  contratto.  Il pagamento  È effettuato  in  rate  mensili

posticipate, di uguale ammontare.

     Il pagamento dell'ultima rata dell'assegno È subordinato al deposito presso

il competente ufficio del Rettorato  della relazione prevista  al secondo  comma

dell'art. 19 del regolamento.

     L'assegnista  sarà  tenuto  a  rispettare  gli  adempimenti  previsti   dal

regolamento di Ateneo.

     Copia del  regolamento  sarà  consegnata  a  ciascun  titolare  di  assegno

all'atto della stipula del contratto.

     Decadono dal  diritto all'assegno  per  la collaborazione  ad  attività  di

ricerca  coloro  che,  entro  il   termine  fissato  dall'Amministrazione,   non

dichiarino di accettarlo o non assumano servizio nel termine stabilito.

     Possono essere  giustificati  soltanto  i ritardi  dovuti  a  gravi  motivi

debitamente documentati. Eventuali differimenti della data di inizio del periodo

di godimento dell'assegno  verranno consentiti  ai vincitori che  dimostrino  di

dover soddisfare obblighi militari o  di trovarsi nelle condizioni previste  per

le lavoratrici madri (legge 30.12.1971, n. 1204).

     Coloro  che,  alla  data  di   ricezione  della  lettera  di   conferimento

dell'assegno  si  trovano   in  servizio   militare  sono  tenuti   ad   esibire

all'Amministrazione un  certificato  dell'autorità  militare,  nel  quale  dovrà

essere anche  indicata la  data  presumibile in  cui avrà  termine  il  servizio

stesso. Il titolare dell'assegno dovrà  comunque iniziare l'attività di  ricerca

dal primo giorno  del mese  successivo a  quello di  congedo. In  mancanza  sarà

dichiarato decaduto.

     Nei confronti del titolare di assegno, che dopo aver iniziato l'attività di

ricerca in programma non la prosegua, senza giustificato motivo, regolarmente ed

ininterrottamente, per l'intera durata dell'assegno, o che si renda responsabile

di gravi e ripetute mancanze, È  avviata la procedura prescritta per  dichiarare

la risoluzione del rapporto prevista dall'art. 18 del regolamento.

     Al termine  del contratto,  il  titolare di  assegno dovrà  presentare  una

relazione sull'attività svolta, la quale, debitamente vidimata dal  responsabile

dell'attività di ricerca verrà inviata al  Rettore per il tramite del  Direttore

della struttura.

 

 

                                     Art. 9

       Disciplina del cumulo, incompatibilità, aspettative e interruzioni.

           

     Gli assegni  non possono  essere  cumulati  con altre  borse  di  studio  a

a qualsiasi titolo conferite, tranne che conquelle concesse da altre istituzioni

nazionali o straniere utili a integrare, con soggiorni all'estero, l'attività di

ricerca dei titolari di assegni.

     L'assegno  È  individuale  ed  indivisibile.  I  beneficiari  non   possono

cumularlo - a pena di  decadenza - con  i proventi da  attività professionali  o

rapporto di lavoro svolti in  modo continuativo. Pertanto, per  tutta la  durata

dell'assegno, È  inibito  l'esercizio  di  attività  libero-professionali  o  lo

svolgimento in modo continuativo di rapporti di lavoro.

     I  titolari  di  assegni   non  possono  svolgere   incarichi  di   docenza

universitaria, ufficiale o integrativa, conferiti, mediante contratto, ai  sensi

dell'art. 25 o art. 100, lettera d), del  D.P.R. 11.7.1980, n. 382 e  successive

modificazioni e integrazioni, e dell'art.  1, comma 32, della legge  28.12.1996,

n. 549, nonché quelli di cui all'art. 4 del D.P.R. 162/1980.

     Lo svolgimento  delle attivit.  di  cui ai  commi  1, 2  e  3  comporta  la

decadenza dal contratto.

     Fermo restando l'integrale assolvimento  dei propri compiti  i titolari  di

assegni possono chiedere,  in via  eccezionale, di svolgere  incarichi  esterni,

previa autorizzazione dell'organo  collegiale di  direzione della  struttura  di

afferenza, sentito  il  parere  del responsabile  dell'attività  di  ricerca,  a

condizione che l'incarico:

a) sia occasionale e di breve durata,

b) non comporti un conflitto di interessi  con la specifica attività di  ricerca

   svolta dal titolare di assegno,

c) in  relazione  alle   attività  svolte  non   rechi,  comunque,   pregiudizio

   all'Ateneo.

     I titolari  degli  assegni  che intendono  svolgere,  ovvero  continuare  a

svolgere, un'attività lavorativa comportante prestazioni rese a titolo  gratuito

presso   associazioni    di   volontariato    o    cooperative    a    carattere

socio-assistenziale senza scopo di lucro, possono espletare tale attività  senza

bisogno di preventiva autorizzazione, fermo restando, in ogni caso,  l'integrale

assolvimento dei propri compiti di ricerca.

     Il titolare di  assegno in  servizio presso pubbliche  amministrazioni  può

essere  collocato  in  aspettativa  senza  assegni  per  il  periodo  di  durata

dell'assegno.

     L'attività di  ricerca e  l'assegno  possono essere  sospesi  per  servizio

militare e civile di leva,  gravidanza e malattia, fermo  restando che  l'intera

durata dell'assegno non può essere  ridotta a causa delle suddette  sospensioni.

Non costituisce sospensione e,  conseguentemente, non va  recuperato un  periodo

complessivo di assenza giustificata non superiore a 30 giorni in un anno.

           

           

                                    Art. 10

       Frequenza dei titolari di assegni ai corsi di dottorato di ricerca

           

     Il titolare di assegno può  frequentare corsi di dottorato  di ricerca  con

sede amministrativa presso l'Università degli Studi della Tuscia o in Università

ad essa consorziate anche in deroga al numero determinato, ai sensi dell'art. 70

del D.P.R. 11.7.1982,  n. 382,  fermo  restando il  superamento delle  prove  di

ammissione al dottorato medesimo.

     A tal fine,  il Senato  Accademico, su proposta  motivata del  Coordinatore

responsabile del  corso di  dottorato  di ricerca  approvata dal  Consiglio  del

Dipartimento presso il  quale afferisce  il corso,  stabilisce, per  ogni  ciclo

attivato previa pubblicazione nella  Gazzetta Ufficiale, il  numero massimo  dei

posti in soprannumero da riservare ai titolari di assegni ammessi a  frequentare

i corsi di dottorato.

     I titolari di assegno, vincitori del concorso di ammissione al dottorato di

ricerca non  usufruiscono  delle  corrispondenti borse  di  studio  che  vengono

devolute - nel limite dei posti soprannumerari di cui al precedente comma - agli

idonei utilmente collocati nelle graduatorie di merito del dottorato di ricerca.

           

           

                                    Art. 11

 

                      Modalit. e procedure per il rinnovo

           

     Gli assegni di cui al presente bando possono essere rinnovati con lo stesso

contraente nel  limite massimo  previsto  dall'art. 2  del  regolamento  per  il

conferimento degli assegni per la collaborazione ad attività di ricerca.

     L'eventuale rinnovo, sulla base delle  esigenze della struttura alla  quale

afferisce il  programma di  ricerca,  dovrà essere  richiesto  dal  responsabile

dell'attività di ricerca almeno tre mesi prima della scadenza del contratto.

     Per le modalità e le procedure valgono le medesime disposizioni di cui agli

artt. 5 - secondo comma, 10 e 11 del regolamento.

     Per quanto  non  espressamente  previsto  dal  presente  bando  valgono  le

disposizioni del regolamento  di Ateneo  per il  conferimento degli  assegni  di

ricerca e le norme previste in materia.

           

Viterbo,                                                                                  

                                            IL RETTORE

                                     Prof. G.T. Scarascia Mugnozza

DM/mec

                   

           

           

Allegato 1

           

               SCHEMA DA SEGUIRE NELLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA

                         (da inviarsi su carta libera)

           

                      Al Magnifico Rettore dell'Universit.

                            degli Studi della Tuscia

                        Via S. G. Decollato, 1 - Viterbo

           

     Il   sottoscritto    (1)    ..................................    nato    a

....................... (provincia di ........ ) il ................ e residente

in .............................C.A.P. ......... (provincia di ............) Via

...................................... n. ........ tel. .......... ,

                                  C H I E D E

di essere ammesso alla selezione pubblica,  per titoli e colloquio, indetta  con

D.R. n.924/98 del.11/12/1998...,  per l'attribuzione  di un assegno,  di  durata

annuale, per la collaborazione ad attività di ricerca presso l'Università  degli

Studi    della     Tuscia     nell'ambito     del     seguente     programma:(2)

...............................................

................................................................................

........ contrassegnato con la lettera  ..... afferente alla seguente  struttura

...................................... (indicare il dipartimento o l'istituto al

quale afferisce il programma di ricerca).

     A tal fine lo scrivente dichiara sotto la propria responsabilità:

           

- di essere  cittadino  italiano  (3)  o di  uno  Stato  membro  della  Comunità

  economica europea o cittadino extracomunitario;

           

- di essere in possesso della laurea in (4).......................... conseguita

  in  data  ............presso  l'Università  di  .....................  con  il

  punteggio di........;

           

- di   essere   in   possesso   del   diploma   di   dottore   di   ricerca   in

...................... conseguito il ........... (4) (ovvero di aver  superato

in data  ...............l'esame finale  per  il conseguimento  del  titolo  di

dottore   di   ricerca    in..................)   presso    l'Università    di

.................., sede amministrativa del dottorato ;

           

- di non essere dipendente di ruolo degli Enti indicati al primo comma dell'art.

3 del bando;

           

- di   richiedere   i   seguenti   benefici    di   cui   alla   legge    104/92

....................................................... e  a tal  fine  allega

certificazione relativa al proprio handicap (5);

           

- di  avere  adeguata  conoscenza  della  lingua  italiana;  (limitatamente   ai

cittadini stranieri).

           

     Il sottoscritto allega alla presente domanda:

           

- certificato di laurea con l'indicazione delle votazioni riportate nei singoli

esami di profitto e nell'esame di laurea,

- certificato comprovante l'acquisizione  del titolo  di dottore di  ricerca  o

  l'avvenuto superamento dell'esame finale per  il conseguimento del titolo  di

  dottore di ricerca con l'indicazione del corso seguito, qualora posseduto,

- documenti e titoli, unitamente ad  un elenco degli stessi,  che si  ritengono

  utili ai fini  della selezione (pubblicazioni,  diplomi di  specializzazione,

  attestati di frequenza di corsi  di perfezionamento post-lauream,  conseguiti

  in Italia o all'estero, borse di studio o incarichi di ricerca sia in  Italia

  che all'estero, tesi di laurea, ecc..),

- curriculum della propria attività scientifica e professionale.

            

     Il sottoscritto  chiede inoltre  che  tutte le  comunicazioni  relative  al

presente selezione siano inviate al seguente indirizzo, impegnandosi a segnalare

tempestivamente ogni variazione del medesimo:

- nome e cognome;

- via ..................... n. ...  tel. ...../..........;

- C.A.P. ...... citt. ....................... (provincia ........).

 

Data ..........

                                                      Firma ....................

           

                                ===oooOOOooo===

           

(1) Le donne sposate devono indicare nell'ordine: cognome da nubile, cognome del

    marito, nome;

           

(2) specificare con  precisione  il  programma  di  ricerca  a  cui  si  intende

    partecipare; i candidati  dovranno  produrre una  singola domanda  per  ogni

    programma a cui intendono partecipare;

           

(3) ovvero di essere equiparato ai cittadini dello Stato in quanto italiano  non

    appartenente alla Repubblica.

           

(4) Per i partecipanti  in possesso  di titoli di  studio conseguiti  all'estero

    l'equipollenza dei titoli sarà deliberata dal senato accademico. A tal  fine

    i candidati dovranno allegare ai titoli  la traduzione in lingua italiana  e

    la dichiarazione di valore dei titoli nel Paese dove sono stati  conseguiti,

    rilasciata dall'Ambasciata italiana del posto, nonché il relativo curriculum

    degli studi e gli esami sostenuti.

           

(5) Tale dichiarazione deve essere resa unicamente dai portatori di handicap che

    intendano usufruire dei benefici di cui all'art. 20 della legge 104/92.