G.U. N. 15 DEL 22.2.2008 – SCADENZA PRESENTAZIONE DOMANDE 25.3.2008
VISTA la legge 9 maggio 1989, n. 168 concernente, tra l’altro, l’autonomia delle Università;

 

VISTA la legge 7 agosto 1990, n. 241 e successive modificazioni ed integrazioni, recante nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi;

 

VISTA la legge 5 febbraio 1992, n. 104 e successive modificazioni ed integrazioni, concernente l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate;

 

VISTO il D.P.C.M. 7 febbraio 1994, n. 174 e successive modificazioni, recante norme sull’accesso dei cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea ai posti di lavoro presso le pubbliche amministrazioni;

 

VISTO il D.P.R. 9 maggio 1994 n. 487 e successive modificazioni, recante norme sull'accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi e delle altre forme di assunzione nel pubblico impiego;

 

VISTA la legge 15 maggio 1997, n. 127 e successive modificazioni, recante misure urgenti per lo snellimento dell’attività amministrativa e dei procedimenti di decisione e di controllo;

 

VISTA la legge 27 dicembre 1997, n. 449 e in particolare l’art. 51;

 

VISTA la legge 18.2.1999, n. 28 e in particolare l’art. 19, che prevede l’esenzione dall’imposta di bollo per le domande di partecipazione a pubblici concorsi e per i documenti da allegare alle domande stesse;

 

VISTA la legge 12 marzo 1999, n. 68, recante norme per il diritto al lavoro dei disabili e relativo regolamento di esecuzione emanato con D.P.R. del 10.10.2000, n. 333;

 

VISTO il D.P.R. 28.12.2000, n. 445 – Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;

 

VISTO il D.Lg.vo 26.3.2001, n. 151 – Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e di sostegno della maternità e della paternità;

 

VISTO il D.Lg.vo 30.3.2001, n. 165, recante norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche e successive modificazioni e integrazioni;

 

VISTO l’art. 18, comma 6, del D.L.vo 8.5.2001, n. 215, come modificato dall’art. 11 del D. L.vo n. 236 del 31.7.2003, che prevede una riserva obbligatoria del 30% dei posti messi a concorso a favore dei militari delle tre Forze armate congedati senza demerito dalla ferma breve o quinquennale e degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che abbiano completato senza demerito la ferma contratta;

 

VISTO il Regolamento in materia di accesso all’impiego e mobilità del personale tecnico amministrativo, emanato da questa Università con D.R. n. 40/03 del 13.1.2003 e successive modificazioni;

 

VISTO il D.Lg.vo 30.6.2003, n. 196 “Codice in materia dei dati personali”;

 

VISTA la legge 30 dicembre 2004, n. 311 e in particolare l’art. 1, comma 105;

 

VISTO il contratto collettivo nazionale di lavoro relativo al comparto Università sottoscritto in data 27.1.2005 e pubblicato sulla G.U. n. 36 del 14.2.2005, che integra il CCNL del 9.8.2000;

 

VISTA la legge 31 marzo 2005, n. 43 di conversione, con modificazioni, del D.L. 31.1.2005, n. 7 recante, tra l’altro, disposizioni urgenti per l’Università;

 

VISTO il D. Lg.vo 11.4.2006, n. 198 “Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell’art. 6 della legge 28.11.2005, n. 246”;

 

VISTO il D.P.R. 12.4.2006, n. 184, che disciplina le modalità di esercizio del diritto di accesso ai documenti amministrativi;

 

VISTA la Legge n. 296 del 27.12.2006 (Legge finanziaria 2007);

 

VISTA la Legge n. 244 del 24.12.2007 (Legge finanziaria 2008);

 

VISTE le delibere del Consiglio di Amministrazione del 28.2.2007 e del 25.7.2007, con le quali è stata approvata la programmazione del fabbisogno di personale tecnico amministrativo per il triennio 2007-2009 ed autorizzata, tra l’altro, la copertura di n. 1 posto di categoria C – posizione economica C1 – area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati –, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e parziale al 50%, per le esigenze del Dipartimento di Ecologia e sviluppo economico sostenibile e deliberato il relativo impegno di spesa;

 

ESPLETATA, con esito negativo, la procedura di mobilità interna;

 

CONSIDERATO che è stata data attuazione all’art. 34-bis del decreto legislativo 165/2001, con esito negativo;

 

ACCERTATO che non esiste alcuna graduatoria di concorso efficace per la categoria di cui trattasi e che pertanto occorre procedere all’emanazione di apposito bando di concorso per il posto di cui sopra;

 

TENUTO CONTO che questa Amministrazione, nel rispetto di quanto disposto dall’art. 18, comma 6 e 7, del D.L.vo 8.5.2001, n. 215 e dall’art. 11 del D. L.vo n. 236 del 31.7.2003, ha cumulato frazioni di posto che determinano la riserva in favore dei militari delle Forze armate congedati senza demerito dalla ferma breve o quinquennale, degli ufficiali di complemento in ferma biennale e degli ufficiali in ferma prefissata che abbiano completato senza demerito la ferma contratta;

 

D E C R E T A

 

Art. 1

Concorso e numero dei posti

 

E’ indetto un concorso pubblico, per esami, per la copertura a tempo indeterminato di n. 1 posto di Categoria C – Area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati – posizione economica C1 –, con rapporto di lavoro a tempo parziale al 50%, per le esigenze del Dipartimento di Ecologia e sviluppo economico sostenibile dell’Università degli Studi della Tuscia, prioritariamente riservato ai soggetti beneficiari individuati dall’art. 18, comma 6, del D. L.vo 215/2001 e dall’art. 11 del D. L.vo n. 236 del 31.7.2003.

Sono garantite pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.

 

Art. 2

Requisiti generali di ammissione

 

Per l'ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali:

 

1)      titolo di studio: diploma di scuola secondaria di secondo grado;

 

2)      età non inferiore agli anni 18;

 

3)      la cittadinanza italiana. Tale requisito non è richiesto per i cittadini di uno degli Stati membri dell'Unione europea (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica);

 

4)      godimento dei diritti politici;

 

5)      idoneità fisica all'impiego;

 

6)      essere in regola con le norme concernenti gli obblighi militari.

 

Non possono essere ammessi al concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento, ovvero siano stati dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, 1° comma, lettera d), del testo unico approvato con D.P.R. 10.1.1957, n. 3.

I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti:

a)      godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;

b)      essere in possesso, fatta eccezione della titolarità della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica;

c)      avere adeguata conoscenza della lingua italiana.

I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine ultimo per la presentazione della domanda di ammissione.

I candidati sono ammessi al concorso con riserva. L'amministrazione può disporre in qualunque momento, con provvedimento motivato, l'esclusione dal concorso per difetto dei requisiti prescritti.

 

Art. 3

Domande e termine di presentazione

 

Le domande di ammissione, redatte in carta libera, in conformità allo schema allegato al presente bando, devono essere indirizzate e presentate direttamente o a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento all'Università degli Studi della Tuscia - Ufficio Personale Tecnico-amministrativo - Via Santa Maria in Gradi, 4- 01100 Viterbo- con esclusione di qualsiasi altro mezzo, entro il termine perentorio, a pena di esclusione, del trentesimo giorno successivo a quello della pubblicazione del presente decreto nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - IV serie speciale, concorsi ed esami.

Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

Nella domanda, ai sensi delle vigenti disposizioni, i candidati dovranno dichiarare sotto la propria personale responsabilità:

a)      il cognome e il nome, la data ed il luogo di nascita;

b)      il possesso della cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini gli italiani non appartenenti alla Repubblica); ovvero quella di uno degli Stati membri dell'Unione europea;

c)      il comune nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i motivi della non iscrizione o della cancellazione dalle liste elettorali medesime;

d)      di non aver riportato condanne penali ovvero le eventuali condanne penali riportate (anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale);

e)      il possesso del titolo di studio che dà luogo all'ammissione al concorso così come specificato all'art. 2, punto 1), del presente bando;

f)        la posizione nei riguardi degli obblighi militari;

g)      i servizi prestati come impiegati presso pubbliche amministrazioni con l'indicazione della qualifica ed anzianità e, relativamente ai servizi già conclusi, delle cause di risoluzione degli stessi;

h)      di non essere stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere dichiarati decaduti da un impiego statale, ai sensi dell’art. 127, 1° comma, lettera d), del testo unico approvato con D.P.R. 10.1.957, n. 3, per aver conseguito l’impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile.

i)        la propria attuale residenza, l'indirizzo al quale si desidera che vengano effettuate le eventuali comunicazioni, impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni che dovessero intervenire successivamente, nonché il numero di telefono;

j)        i cittadini degli stati membri della CEE devono altresì dichiarare di avere adeguata conoscenza della lingua italiana;

k)      il possesso di eventuali titoli di preferenza a parità di merito, ai sensi dell’art. 5 del DPR 9.5.1994, n. 487 e successive modificazioni.

Ai sensi dell'art. 3 della legge 15.5.97, n. 127, la firma del candidato in calce alla domanda di partecipazione al concorso non è soggetta ad autenticazione.

La mancata sottoscrizione della domanda di partecipazione da parte dei candidati comporta l'esclusione dal concorso.

I candidati portatori di handicap, ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, dovranno fare esplicita richiesta in relazione al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario, nonché‚ l'eventuale necessità di tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove d'esame.

L'amministrazione non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito da parte del concorrente oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda, né per eventuali disguidi postali e telegrafici o comunque imputabili a fatti di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.

 

Art. 4

Commissione giudicatrice e trasparenza amministrativa

 

La commissione esaminatrice sarà nominata ai sensi dell'art. 10 del Regolamento in materia di accesso all’impiego e mobilità del personale tecnico-amministrativo.

La Commissione è tenuta a concludere la procedura concorsuale secondo i termini stabiliti dal 3° comma dell'art. 12 del sopracitato Regolamento.

La commissione esaminatrice, alla prima riunione, stabilisce i criteri e le modalità di valutazione delle prove concorsuali da formalizzare nei relativi verbali al fine di assegnare i punteggi attribuiti alle singole prove.

La commissione immediatamente prima dell'inizio della prova orale determina i quesiti da porre ai candidati per ciascuna delle materie di esame. Tali quesiti sono proposti a ciascun candidato previa estrazione a sorte.

I candidati hanno facoltà di esercitare il diritto di accesso agli atti del procedimento concorsuale ai sensi dell’art. 9 del D.R. n. 994 del 7.8.2000 “Regolamento di esecuzione della legge 7.8.90, n. 241” pubblicato sulla G.U. n. 208 del 6.9.2000, con le modalità ivi previste.

 

Art. 5

Prove di esame

 

Per lo svolgimento delle prove di esame saranno applicate le disposizioni contenute nel Regolamento in materia di accesso all’impiego e mobilità del personale tecnico-amministrativo, emanato con D.R. n. 40/03 del 13.1.2003.

Gli esami consisteranno in due prove scritte, di cui una pratica o a contenuto teorico-pratico, ed in una prova orale su tecniche di laboratorio di micologia, con particolare riferimento a:

- tecniche di micorrizazione con specie pregiate; analisi di apparati radicali micorrizati mediante inoculazione fungina; analisi morfologiche di omogenati di Tuber;

- tecniche di studio e di rilevamento della successione fungina in natura;

- tecniche di conservazione, allestimento e gestione di micoteche ed erbari micologici;

- tecniche di determinazione di attività antifungina di composti organici di diversa natura;

- tecniche di studio di micotossine in materiali organici.

Le prove scritte potranno essere sostituite, a discrezione della commissione, da test bilanciati da risolvere in un tempo predeterminato, ovvero in prove pratiche attitudinali tendenti ad accertare la maturità e la professionalità dei candidati con riferimento alle attività che i medesimi sono chiamati a svolgere. Sarà inoltre accertata la conoscenza di base della lingua inglese e dell’informatica (programmi di videoscrittura, fogli di calcolo, posta elettronica).

Del diario delle prove scritte e della sede di svolgimento delle stesse sarà data notifica personale, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, ad ogni candidato ammesso al concorso, almeno 15 giorni prima dello svolgimento delle stesse.

I candidati ai quali non sia stata comunicata l'esclusione dal concorso sono tenuti a presentarsi per le prove scritte, con un valido documento di riconoscimento, nei locali nell'ora e nei giorni stabiliti.

Per essere ammessi a sostenere le prove d'esame, i candidati dovranno essere muniti, ad esclusione di altri, di uno dei seguenti documenti di riconoscimento:

a)      fotografia recente applicata su carta da bollo, con la firma dell'aspirante autenticata dal sindaco o da un notaio;

b)      tessera di riconoscimento rilasciata dalle amministrazioni dello Stato ai propri dipendenti;

c)      tessera postale o porto d'armi o patente automobilistica o passaporto o carta d'identità.

Saranno ammessi alla prova orale i candidati che avranno riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30.

Ai candidati che avranno conseguito l'ammissione alla prova orale, sarà data comunicazione, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, almeno 20 giorni prima dello svolgimento della stessa.

La prova orale non si intenderà superata se il candidato non avrà riportato una votazione di almeno 21/30 o equivalente.

Le sedute della commissione esaminatrice, durante lo svolgimento della prova orale, sono pubbliche.

Al termine di ogni seduta dedicata alla prova orale la commissione esaminatrice formerà l'elenco dei candidati esaminati, con l'indicazione del voto riportato da ciascuno di essi e, nello stesso giorno, curerà l'affissione di tale elenco, sottoscritto dal presidente e dal segretario, all'albo della sede di esame.

Art. 6

Riserva di posti e preferenze a parità di merito

 

I candidati, che abbiano superato la prova orale dovranno far pervenire all'Università degli Studi della Tuscia - Ufficio personale tecnico-amministrativo - Via Santa Maria in Gradi, 4 – 01100 Viterbo, entro il termine perentorio di quindici giorni decorrenti dal giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto il colloquio, i documenti in carta semplice attestanti il possesso dei titoli di preferenza a parità di valutazione, già indicati nella domanda, dai quali risulti, altresì, il possesso del requisito alla data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.

Tali documenti possono essere prodotti anche in fotocopia unitamente ad una autocertificazione attestante la conformità degli stessi all'originale, od infine sostituite con dichiarazioni sottoscritte dall'interessato.

Resta salva in quest'ultimo caso la possibilità per l'amministrazione di procedere ad idonei controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive.

Si fa presente altresì che le dichiarazioni mendaci o false sono punibili ai sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia e nei casi più gravi possono comportare l'interdizione temporanea dai pubblici uffici, ferma restando la decadenza dai benefici eventualmente conseguenti al provvedimento emanato sulla base della dichiarazione non veritiera.

I documenti si considerano prodotti in tempo utile, anche se spediti a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

A parità di merito i titoli di preferenza sono:

1)      gli insigniti di medaglia al valor militare;

2)      i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;

3)      i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;

4)      i mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

5)      gli orfani di guerra;

6)      gli orfani dei caduti per fatto di guerra;

7)      gli orfani dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

8)      i feriti in combattimento;

9)      gli insigniti di croce di guerra o di altra attestazione speciale di merito di guerra, nonchè i capi di famiglia numerosa;

10)  i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;

11)  i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;

12)  i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel settore pubblico e privato;

13)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;

14)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di guerra;

15)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le sorelle e fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio nel settore pubblico e privato;

16)  coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;

17)  coloro che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque titolo, per non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto il concorso;

18)  i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli a carico;

19)  gli invalidi ed i mutilati civili;

20)  militari volontari delle Forze armate congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma;

A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:

1)      dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;

2)      dall'avere prestato lodevole servizio nelle pubbliche amministrazioni;

3)      dalla minore età.

 

Art. 7

Approvazione della graduatoria

 

            Con provvedimento del Direttore amministrativo, tenuto conto, a parità di punti, delle preferenze previste dall’art. 6 del presente bando, sarà approvata la graduatoria generale di merito e sarà dichiarato il vincitore. Tale provvedimento sarà affisso all’albo dell’Ateneo e inserito sul sito web dell’Università: http://www.unitus.it.

            Di tale pubblicazione viene data notizia mediante avviso nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana – 4^ serie speciale – Concorsi ed esami. Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorre il termine per le eventuali impugnative.

            La graduatoria definitiva rimane efficace per un termine di 36 mesi dalla data di pubblicazione dell’avviso nella Gazzetta Ufficiale.

            L’Università si riserva la facoltà di utilizzare la graduatoria per la copertura del posto resosi vacante per qualsiasi causa, per ulteriori assunzioni di personale, secondo le delibere degli Organi di governo e per assunzioni a tempo determinato.

 

Art. 8

Assunzione in servizio e periodo di prova

 

Il candidato dichiarato vincitore sarà invitato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, a stipulare un contratto di lavoro a tempo indeterminato con l'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, entro il termine previsto dalla nota d'invito. Decorso tale termine, fatta salva la possibilità di una sua proroga a richiesta dell'interessato in caso di comprovato e giustificato impedimento, non si dà luogo alla stipulazione del contratto di lavoro.

Il rapporto di lavoro è regolato, anche per le cause di risoluzione e per i termini di preavviso, dai contratti collettivi di lavoro del comparto Università vigenti, dalle norme di legge concernenti i rapporti di lavoro subordinato nell'impresa in quanto compatibili con la natura e di fini istituzionali dell'Università, nonché dalle norme comunitarie in materia.

Il dipendente assunto verrà inquadrato nella Categoria C - area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati – posizione economica C1 e il trattamento economico sarà quello previsto dal contratto collettivo nazionale di lavoro in vigore al momento dell'assunzione.

Il dipendente assunto è soggetto ad un periodo di prova di tre mesi non rinnovabili o prorogabili.

Decorsa la metà del suddetto periodo di prova, nel restante periodo ciascuna delle parti può recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso né di indennità sostituiva del preavviso, fatti salvi i casi di sospensione previsti dal contratto collettivo nazionale di lavoro o dalle norme modificative, integrative e sostitutive dello stesso. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell’Amministrazione deve essere motivato.

Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto da una delle parti, il dipendente si intende confermato in servizio e gli viene riconosciuta l'anzianità dal giorno dell'assunzione a tutti gli effetti.

Per la restante disciplina si rinvia al vigente contratto collettivo di lavoro.

 

Art. 9

Presentazione dei documenti

 

Entro trenta giorni dal ricevimento della comunicazione relativa alla richiesta di costituzione del rapporto di lavoro il candidato vincitore dovrà presentare, a pena di risoluzione del medesimo, la seguente documentazione:

1) certificato medico, in regola con le vigenti disposizioni sul bollo, rilasciato dall'azienda sanitaria competente per territorio attestante l'idoneità fisica al servizio continuativo ed incondizionato nell'impiego al quale si riferisce la nomina (in caso di presenza di qualche imperfezione, questa dovrà essere specificatamente menzionata con la dichiarazione che la stessa non menoma l'attitudine fisica all'impiego per il quale ha concorso).

Tale certificato deve essere di data non anteriore a sei mesi rispetto alla data di stipula del contratto di lavoro.

Se appartenente alle categorie protette dovrà inoltre produrre la dichiarazione legalizzata rilasciata da un ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per la natura e il grado della sua invalidità o mutilazione, non può riuscire di pregiudizio alla salute o alla incolumità dei compagni di lavoro o alla sicurezza degli impianti.

Ai soggetti portatori di handicap ai sensi della legge 5 febbraio 1992, n. 104, saranno applicate le disposizioni di cui all'art. 22 della legge stessa.

L'amministrazione ha la facoltà di sottoporre a visita medica di controllo il vincitore di concorso, in base alla normativa vigente.

2) Dichiarazione resa ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445 dalla quale risulti:

a)      luogo e data di nascita,

b)      cittadinanza e godimento dei diritti politici, con l'indicazione che tali requisiti erano posseduti anche alla data di scadenza del bando,

c)      la posizione agli effetti dell'adempimento degli obblighi militari,

d)      la mancanza di condanne penali e di carichi pendenti,

e)      titolo di studio previsto al precedente art. 2, punto 1),

f)        se il candidato ricopra o meno altri posti retribuiti alle dipendenze dello Stato, di enti pubblici o di aziende private e se fruisca, comunque, di redditi di lavoro subordinato ed in caso affermativo relativa opzione, nonché di non esercitare il commercio, l'industria, né alcuna professione e di non coprire cariche in società costituite a fine di lucro. Detta dichiarazione deve contenere le eventuali indicazioni concernenti le cause di risoluzione di precedenti rapporti di impiego (art. 2, lettera g) del D.P.R. 3 maggio 1957, n. 686) e deve essere rilasciata anche se negativa.

 

A termine dell'ultimo comma dell'art. 11 del D.P.R. 3 maggio 1957, n. 686, il personale statale di ruolo deve presentare, sempre nel termine suindicato, una copia integrale dello stato matricolare, il certificato medico, la dichiarazione di cui al punto 2) per quanto riguarda il titolo di studio ed è esonerato dalla presentazione degli altri documenti di rito.

Per i dipendenti di questo Ateneo valgono le disposizioni di cui all’art. 9 del D.R. 951 del 27.7.2000.

I certificati rilasciati dalle competenti autorità dello Stato di cui lo straniero è cittadino, debbono essere conformi alle disposizioni vigenti nello Stato stesso e debbono, altresì, essere legalizzati e tradotti dalle rappresentanze diplomatiche o consolari italiane.

Agli atti e documenti redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana certificata conforme al testo straniero redatto dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale.

I documenti si considerano prodotti in tempo utile anche se spediti a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante.

Il termine di trenta giorni può essere prorogato dall'Università in caso di comprovato impedimento, scaduto inutilmente il suddetto termine, non si dà luogo alla stipulazione del contratto di lavoro, ovvero si provvede, per i rapporti già instaurati, all'immediata risoluzione dei medesimi.

L'Amministrazione, nei trenta giorni successivi la presentazione dei suddetti documenti, provvederà ad invitare gli interessati a regolarizzare l'eventuale documentazione incompleta o affetta da vizi sanabili.

Art. 10

Trattamento dei dati personali

 

            Ai fini del decreto legislativo n. 196/2003, in materia di protezione dei dati personali, l’Università degli Studi della Tuscia si impegna a rispettare il carattere riservato delle informazioni fornite dal candidato. Tutti i dati forniti saranno raccolti e trattati per le finalità di gestione della procedura concorsuale e dell’eventuale procedimento di assunzione in servizio nel rispetto delle disposizioni vigenti.

            Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle amministrazioni pubbliche direttamente interessate alla posizione giuridico-economica del candidato risultato vincitore o dei candidati idonei.

 

Art. 11

Pubblicità

 

Il presente bando di concorso viene inoltrato al Ministero di grazia e giustizia per la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica – IV serie speciale – Concorsi ed esami.

        Ne viene altresì data pubblicità mediante affissione all’albo ufficiale dell’Ateneo e reso disponibile sul sito internet  dell’Università: http://www.unitus.it.

 

Art. 12

Norma finale

 

Per tutto quanto non previsto nel presente bando, valgono le disposizioni vigenti in materia, in quanto compatibili.

Viterbo lì, 11 febbraio 2008

  Il Direttore Amministrativo

Dott. Arch. Giovanni Cucullo


Allegato

 

SCHEMA DA SEGUIRE NELLA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA

(da inviarsi su carta libera)

 

All'Università degli Studi della Tuscia

- Ufficio personale tecnico-amministrativo -

Via Santa Maria in Gradi, 4 - 01100 VITERBO

 

            Il sottoscritto (1) .................................. nato a ....................... (provincia di ........ ) il ................ e residente in ............................. C.A.P. ......... (provincia di ............) Via ...................................... n. ........ tel. .………....... ,

C H I E D E

di essere ammesso al concorso pubblico, per esami, a n. 1 posto per la Categoria C, posizione economica C1, – area tecnica, tecnico-scientifica ed elaborazione dati –, con rapporto di lavoro a tempo parziale al 50%, per le esigenze del Dipartimento di Ecologia e sviluppo economico sostenibile dell'Università degli Studi della Tuscia, prioritariamente riservato ai soggetti beneficiari individuati dall’art. 18, comma 6, del D. L.vo 215/2001 e dall’art. 11 del D. L.vo n. 236 del 31.7.2003, indetto con D.D.A. n. 119/08 dell’11.2.2008.

            A tal fine lo scrivente dichiara sotto la propria responsabilità:

 

- di essere in possesso dei seguenti titoli che danno diritto a preferenza, a parità di valutazione: (2) ..................................................;

 

- di essere cittadino italiano o di uno Stato membro della Comunità economica europea;(3)

 

- di essere iscritto nelle liste elettorali del Comune di ...........………………..……..;

(oppure: di non essere iscritto nelle liste elettorali per il seguente motivo: .............................); per i cittadini della C.E.E. di godere dei diritti civili e politici anche nello stato di appartenenza o di provenienza;

 

- di non aver riportato condanne penali e di non avere procedimenti penali a carico in corso (oppure: di aver riportato le seguenti condanne penali:

(4)……………………………………………………………..);

 

- di essere in possesso del diploma di istruzione secondaria di secondo grado in ……………………..conseguito presso …………….……………………………. il ..............;

 

- di non avere prestato servizi presso pubbliche amministrazioni; (oppure: di avere prestato i seguenti servizi presso pubbliche amministrazioni: ..............................................);

 

- di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale, ai sensi dell'art.127, lettera d), del Testo Unico sulle disposizioni concernenti lo Statuto degli impiegati civili dello Stato, approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10.1.1957,n. 3,per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidità insanabile;

 

- per quanto riguarda gli obblighi militari, di trovarsi nella posizione di ……………………………;

 

- di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i cittadini della C.E.E.)

 

- di richiedere i seguenti benefici previsti dalla legge n. 104/92 ………………………… (5) e a tal fine allega certificazione relativa al proprio handicap.

 

Il sottoscritto chiede inoltre che tutte le comunicazioni relative al presente concorso siano inviate al seguente indirizzo, impegnandosi a segnalare tempestivamente ogni variazione del medesimo:

- nome e cognome;

- via ............................ n. ...... tel. ...../..........;

- C.A.P. …….. città ……………….. (provincia …….).

 

Data ……………………..

 

Firma ……………………

________________________________

 

(1) Le donne sposate devono indicare nell'ordine: cognome da nubile, cognome del marito, nome.

 

(2) Indicare l'eventuale possesso di uno o più titoli che danno diritto a preferenza a parità di valutazione.

 

(3) Ovvero di essere equiparato ai cittadini dello Stato in quanto italiano non appartenente alla Repubblica.

 

(4) Indicare la data del provvedimento e l'autorità giudiziaria che lo ha emesso, nonché‚ i procedimenti penali eventualmente pendenti. Indicare anche se siano stati concessi amnistia, condono, indulto o perdono giudiziale.

 

(5) Tale dichiarazione deve essere resa unicamente dai portatori di handicap che intendono usufruire dei benefici di cui all'art. 20 della legge 104/92.