BREVE STORIA DEL DIPLOMA SUPPLEMENT
L' INIZIATIVA DELL'UNESCO/CEPES E DEL CONSIGLIO D'EUROPA NEGLI ANNI 1986-89
Nel 1986 il Comitato regionale intergovernativo europeo dell'Unesco (previsto dalla Convenzione europea sul riconoscimento dei titoli di studio) avviò un progetto di 'Supplemento al Diploma' destinato a migliorare il riconoscimento internazionale dei titoli accademici. Con la collaborazione del Consiglio d'Europa, la proposta elaborata da un gruppo di esperti fu sottoposta a consultazione presso diverse sedi scientifiche ed istituzionali (Cre, Naric, Cc-pu). A seguito delle consultazioni la proposta fu formalmente approvata nel settembre 1988 dal Comitato regionale intergovernativo dell'Unesco. Nel mese di luglio 1989 l'Unesco inviò la proposta di DS ai ministri dell'istruzione dei paesi europei caldeggiandone l'adozione. La rete europea dei centri nazionali d'informazione sul riconoscimento dei titoli straniera fu coinvolta nell'operazione di promozione del DS presso le università europee.
Il PROGETTO PILOTA EUROPEO 1996-98
Il Consiglio Europeo - nelle sue conclusioni del 6 maggio 1996 - valutati i risultati del Rapporto sulle possibili sinergie tra riconoscimento accademico e riconoscimento professionale, invitò la Commissione Europea "ad esaminare in collaborazione con gli Stati membri la possibilità di introdurre, su base volontaria, un allegato amministrativo europeo ai diplomi, al fine di agevolare la trasparenza e il riconoscimento negli Stati diversi da quelli in cui sono stati rilasciati, tenendo conto dell'esperienza in quest'ambito di altre organizzazioni quali l'Unesco e il Consiglio d'Europa". Da parte loro Unesco e Consiglio d'Europa convennero sulla necessità di sottoporre a revisione il modello di DS proposto nel 1989. Nel dicembre 1996 veniva istituito un gruppo di lavoro sul Diploma Supplement per iniziativa congiunta della Commissione Europea, del Consiglio d'Europa e dell'Unesco/Cepes. Il gruppo comprendeva specialisti in materia di riconoscimento, docenti e funzionari di università, la Confederazione delle conferenze dei rettori dell'Unione europea e le tre organizzazioni patrocinanti. Fu avviato un progetto pilota articolato in due fasi: nella prima fase il gruppo di esperti mise a punto il nuovo modello di DS; nella seconda fase il modello fu sperimentato in un certo numero di atenei europei. Il progetto pilota si chiuse con un incontro valutativo tenutosi a Bruxelles il 22 settembre 1997 che espresse un generale sostegno all'idea di introdurre il DS nelle università. Il nuovo modello di DS ottenne inoltre l'approvazione e il sostegno delle reti Naric ed Enic, del Comitato intergovernativo europeo dell'Unesco, del Comitato Educazione della CE, del Comitato istruzione superiore e ricerca del Consiglio d'Europa.
LA CAMPAGNA PROMOZIONALE EUROPEA 1999-2001
Nel 1999-2000 la Commissione Europea lanciò un piano d'azione finalizzato a promuovere l'adozione del DS su base volontaria presso tutte le istituzioni di istruzione superiore europee. Il piano d'azione comprendeva misure di diversa natura: la redazione di descrizioni standard dei sistemi nazionali di istruzione superiore, la progettazione di un software comune europeo utilizzabile dagli atenei per la redazione del DS, la nomina di promotori nazionali del DS e una campagna informativa presso gli organismi rappresentativi e gli atenei europei.