Il gruppo di ricerca del Laboratorio di Biotecnologie delle Colture Orticole, coordinato dal Prof. A. Mazzucato possiede competenze specifiche nel campo della genetica vegetale, dell’analisi della biodiversità, delle colture in vitro, della trasformazione genetica e della biologia molecolare.
Il gruppo ha anche disponibilità per la sperimentazione di pieno campo, in coltura protetta (due tunnel riscaldati) e in camere di crescita climatizzate. Tra le competenze specifiche di questo gruppo rientrano lo studio delle basi genetico-molecolari della riproduzione in pomodoro (focus su maschio sterilità e partenocarpia), l’analisi della variabilità genetica in specie orticole (focus sulla distinguibilità di varietà locali), la resistenza a stress biotici e abiotici (salinità e stress da caldo), il miglioramento qualitativo della bacca di pomodoro (con riferimento al colore e al contenuto in composti a valenza salutistica).
LINEE DI RICERCA:
Le attività del laboratorio, descritte in dettaglio nel sito http://www.unitus.it/tomato/, sono qui brevemente elencate
Meccanismi alla base dell’allegagione in pomodoro
1) Analisi di espressione del gene di partenocarpia parthenocarpic fruit (pat) e approccio genetico-molecolare alla comprensione dei meccanismi coinvolti ed al suo clonaggio.
2) Caratterizzazione produttiva e qualitativa di genotipi triploidi partenocarpici di pomodoro
3) Mappatura ed espressività del gene di partenocarpia pat-2 in pomodoro
4) Caratterizzazione morfologica e funzionale di mutanti indotti del gene SlAux/IAA9, identificati tramite TILLING (collaborazione Dott. F. Cellini, F. Carriero, Metapontum Agrobios, Matera).
Caratterizzazione di sistemi di maschiosterilità condizionale in pomodoro
1) mappatura delle mutazioni stamenless (sl) e 7B1 (collaborazione Prof VK Sawhney, Università di Saskatoon, Canada)
2) caratterizzazione di geni candidati per le mutazioni pistillate (pi) e variable male sterile (vms)
3) caratterizzazione funzionale della mutazione di maschio sterilità funzionale positional sterile-2 (ps-2) tramite ibridazione in situ e descrizione di mutazioni indotte tramite TILLING (collaborazione Prof. Sijak van Heusden, Wageningen Agricultural University, The Netherlands).
Identificazione e valorizzazione di germoplasma orticolo italiano
1) descrizione, moltiplicazione e conservazione di varietà locali di pomodoro della regione Lazio.
2) caratterizzazione della varietà locale di pomodoro abruzzese “A pera d’Abruzzo” (collaborazione Dott. V. Ferrari, N. Ficcadenti, CRA-ISOP Monsampolo del Tronto, AP)
3) descrizione morfologica e molecolare di popolazioni di fagiolo Badda di Polizzi Generosa (PA) (collaborazione Dott. B. Messina, Consorzio Ballatore, Enna).
Analisi genetico molecolari e attività di breeding per la costituzione di pomodori ad alto contenuto in composti con valenza nutrizionale
1) mappatura fine dei geni Anthocyanin fruit (Aft) e atroviolacium (atv) (collaborazione Prof. P. Perata, Scuola Superiore S. Anna, Pisa)
2) sequenziamento dei geni ANT1 e AN2 in specie selvatiche affini a pomodoro.
3) Sviluppo di linee idonee a selezione assistita e suscettibili di brevettazione recanti la mutazione green flesh (convenzione Barilla SpA) Il laboratorio, nei limiti delle possibilità di ricezione, è disponibile per lo svolgimento di attività legate al tirocinio, alle prove finali di laurea triennale, alle tesi di laurea specialistica e magistrale, al dottorato di ricerca.