Il laboratorio di Microbiologia Applicata ed Ambientale (n. 208) è collocato al I° piano ed ha come responsabile la Dott.ssa Silvia Crognale.
Il Gruppo di ricerca che opera in tale laboratorio, come anche in quello di Microbiologia Generale (n. 206) e di Biotecnologie Ambientali (n. 232), è costituito attualmente dalla Dott.ssa Silvia Crognale (Ricercatore Confermato), dai Proff. Federico Federici e Maurizio Petruccioli (Professori Ordinari), dalla Dott.ssa Anna Maria Gallo (Tecnico di Laboratorio), dai dott. Guglielmo Santi e Stefano Covino (dottorandi) e dalla Dott.ssa Viviana Brozzoli (Borsista).
Nei Laboratori n. 206, 208 e 232 vengono svolte ricerche incentrate principalmente su:
1. “White Biotechnologies” (le cosiddette “biotecnologie bianche” o Biotecnologie pulite”) che mirano a mettere a punto processi alternativi alle sintesi chimiche che prevedono l’uso di enzimi e/o microrganismi per l’ottenimento di biomolecole, enzimi, ecc. In tal senso, le ricerche sono finalizzate a:
- isolamento da ambienti naturali e selezione di microrganismi di potenziale interesse in campo ambientale, alimentare, farmaceutico, ecc.;
- valorizzazione di scarti, surplus, rifiuti e reflui del settore agroalimentare attraverso biotecnologie ecocompatibili (uso di microrganismi e/o enzimi) al fine di produrre biomolecole, enzimi, biocarburanti, ecc.;
- messa a punto e ottimizzazione dei processi biotecnologici (a livello di reattori da laboratorio) per la produzione di biomolecole, enzimi, biocarburanti, ecc.;
2. Biodegradazione microbica dei contaminanti nel biorisanamento di suoli contaminati, reflui e rifiuti anche finalizzata allo studio delle popolazioni microbiche coinvolte e degli enzimi e pathway degradativi.
Nel laboratorio di Microbiologia Applicata ed Ambientale vengono svolti prevalentemente le attività relative alla messa a punto e ottimizzazione dei processi fermentativi sia a livello di beuta che di bioreattori da laboratorio.