"C.I.S.L. INFORMA" - 13 -

Anno domini 2009 – attività negoziale … e dintorni

COMUNICATO DEL 1 LUGLIO

    Grazie alla determinazione della CISL è stata cancellata una iniqua vessazione sui lavoratori pubblici perché nel “Decreto anticrisi”, di prossima pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, è stata ripristinata l’equiparazione tra pubblico e privato per la fasce di reperibilità dei lavoratori in malattia ritornando al “vecchio” orario compreso fra le ore 10-12 e fra le ore 17-19; inoltre, per le assenze per malattia protratta per un periodo superiore a 10 giorni, il certificato giustificativo potrà essere rilasciato da un medico convenzionato con il S.S.N. (anziché solo dalle ASL).

 

    Altra modifica importante legata alle assenze dal servizio è anche l’abolizione del comma 5, art. 71, Legge 133/08 per cui, a decorrere dall’entrata in vigore del decreto in oggetto, si ritorna alle regole contrattuali per quanto concerne l’assenza collegata ai vari tipi di permessi e congedi esistenti quindi decadono le decurtazioni al salario accessorio.

 

    Purtroppo Brunetta è riuscito a fare reintrodurre la “possibilità” (non è chiaramente un obbligo!) per le P.A. di “mandare in pensione” i dipendenti al compimento dell’anzianità contributiva dei 40 anni escludendone solo magistrati, professori universitari e dirigenti medici responsabili di strutture complesse (come Federazione avevamo richiesto la non applicazione della norma anche per ricercatori e tecnici amministrativi universitari).

 

    Il decreto legge, infine, introdurrebbe correttivi migliorativi per quanto concerne i processi di stabilizzazione del personale precario.

 

    Quando il testo del decreto sarà ufficializzato sulla G.U. sarà cura della Segreteria Nazionale approfondire le tematiche oggetto della presente nota.

    Dando atto all’Esecutivo di questo parziale “passo in avanti” attendiamo che, in tempi brevi, onori l’altro impegno preso il 30 ottobre 2008 recuperando le risorse tagliate ai fondi destinati alla produttività nelle Pubbliche Amministrazioni.

    A presto.  

                                Federazione Provinciale CISL Università