"C.I.S.L. INFORMA" - 17 -

Anno domini 2006 – attività negoziale … e dintorni

 

I SINDACATI RISPONDONO A REPUBBLICA

       (Personale TA UniversitàTecnico Amministrativo - Personale TA AFAM - Docenza)

Conuna Lettera al Direttore di "La Repubblica" Ezio Mauro, I SINDACATICONFEDERALI rispondono all'articolo di Mario Pirani, apparso ieri sulquotidiano, nel quale venivano accusati di sostanziale passività rispetto aimali dell'università e di attivarsi solo in difesa di presuntiprivilegi.


Dott. EzioMauro
Direttore de La Repubblica

Egregio
direttore,


nelSuo articolo di ieri ”le mille Università dalle facili cattedre”, Mario Piranicome spesso accade per eccesso di foga polemica, incorre nell’errore comune disparare al cane anziché alla lepre.

Se Pirani si informasse, peresempio leggendo i documenti unitari del sindacato, e i numerosi atti diaudizioni parlamentari, scoprirebbe che:

1- Lo sciopero del 17novembre ha al centro, in primo luogo, la drammatica situazione delfinanziamento delle università, ormai prossime all’insolvenza, e delreclutamento di giovani e precari, che rappresentano oltre il 50% delpersonale, cui la Finanziaria non dàrisposta.

2- Le organizzazioni sindacali sono il principale soggetto che si èesplicitamente battuto in questi anni contro il degrado dell’Università,rivendicando autonomia, merito, qualità, valutazione; contro le cattivepratiche di qualsiasi origine, rispetto alle quali Pirani farebbe bene acercare altrove cause e fonti. Sono le uniche che hanno denunciato leproliferazioni incontrollate di sedi e la moltiplicazione delle Universitàtelematiche senza qualità. Gli unici soggetti con gli studenti, che si sonomobilitati da anni a questa parte in un silenzio generale, e nelladisattenzione dei media.

3- Un ricercatore guadagna come un impiegato d’ordine e che entranormalmente in ruolo verso i quaranta anni dopo un precariatolunghissimo.

Altro sarebbe dire che si vuole sostituire l’attualemeccanismo automatico con meccanismi contrattuali e di valutazione; altro è,come fa la Finanziaria, tagliare a chi guadagna 1500 euro l’unica fonte diadeguamento economico del proprio stipendio.

Infine, non possiamo cherallegrarci del taglio dei crediti universitari nelle convenzioni privilegiatecon talune categorie. Diciamo, anzi, che si poteva fare di più.

Ma
laprossima volta, per favore, Pirani siinformi.


Saluti.

                                                          C.I.S.L. Università

 

 

 

P.S.: chi non fosse più interessato a ricevere queste comunicazioni è pregato di contattare il mittente per essere escluso dalla lista dei destinatari.