"C.I.S.L. INFORMA" - 1 -

Anno domini 2007 – attività negoziale … e dintorni

 

PIANTA ORGANICA - STRUTTURE DECENTRATE

           

Speravamo che la prima notizia del 2007 dacomunicare a tutti potesse essere il ritocco delle aliquote del trattamentoaccessorio da noi proposte nell'ultima contrattazione, ma contrariamente allenostre aspettative ci si trova costretti a dare qualche precisazione in merito aquanto in oggetto.

La proposta CGIL, che sa tanto di demagogiae che non era stata concordata a livello sindacale,non è stata respinta dalla sola CISL ma dall'intero tavolo delletrattative (Amministrazione compresa) perchè non si capivail fondamentodi talerichiesta.

 Non sicomprende perciò quale era il novum e soprattutto il beneficio per l'interoAteneo.

Serve però aquesto punto fornire dei chiarimenti:

 Il Senato Accademico, come previsto dallo Statuto,fissa i criteri per l'assegnazione del personale anche sulla base delle propostedelle strutture decentrate che sono sentite dall'Amministrazione. Il Consigliodi Amministrazione, dopo aver sentito le Organizzazioni Sindacali,approva lapianta organica delle strutture in applicazione dei criterisuddetti.

La nostraAmministrazione in questo si è superata.

Dopo averdiscusso i criteri in Senato Accademico, dove sono rappresentate tutte leFacoltà nella loro massima espressione (Presidi), prima dideliberaredefinitivamente l'Amministrazione ha dato mandato agli Uffici diportare a conoscenza delle strutture dello stato dei lavori chiedendocontestualmente se ci fossero suggerimenti o proposte modificative sui criteristessi, istituzionalizzando di fatto una procedura che comunque sempre è stataseguita, seppur per le vie brevi.

 Dopo mesi dilavoro di sintesi, il S.A., ha deliberato i criteri (accettati dalle OO.SStutte!) tenuto conto di tuttele modifiche richieste dalle strutture decentrate,e il C.d.A. ha approvato la pianta organica.

Inconsiderazionedi ciò continuiamo a non capire il fondamento della richiesta,almeno che l'intenzione del rappresentante della CGIL non sia quella dicontinuare a decentrare competenze ed arrivare all'assegnazione di puntiorganici di personale T.A. alle singole Facoltà per poter permetter ai C.d.F. dideliberare autonomamente, non solo sulle esigenze ma addirittura sullecategorie.

Se questo è il vero motivo della richiesta e non quelle(come abbiamo dimostrato) falseaddotte per giustificare il punto all'ordine delgiorno, oggi dopo quasi un mese dalla seduta di contrattazione siamo, se fossepossibile, ancor piùcontrari di allora.

                                                                                                              C.I.S.L. Università