"C.I.S.L. INFORMA" - 10 -

Anno domini 2007 – attività negoziale … e dintorni

 

 

Al Magnifico Rettore dell’Università

degli Studi della Tuscia di Viterbo

Prof. Marco MANCINI

 

 

 

STABILIZZAZIONE PRECARI

 

 

Magnifico Rettore,

facendo riferimento all’approvazione all’unanimità da parte del C.d.A. del Punto 8 della seduta del 25/07/2007:  “Assegnazione personale di cui all’art. 12 comma 2 lettera h dello statuto” e alla Sua del 26.07 in merito al problema della stabilizzazione dei precari, mi corre l’obbligo di sottoporLe nuovamente e pubblicamente il punto di vista della CISL UNIVERSITA’ di Viterbo.

Come Lei ben sa, l’organizzazione sindacale che rappresento, ha affrontato con una posizione molto responsabile, il problema sollevato dall’applicazione comma 519 art. 1 della legge finanziaria 2007 per quanto concerne le Università.

Alla luce della nota chiarificatrice del 25 u.s. diffusa dal Dipartimento della Funzione Pubblica, appare evidente la volontà politica di questo governo (anche da Lei condivisa, mi smbra) che anche le Università se pur escluse dal fondo appositamente costituito:

 

·         Affrontino il problema dei precari tenendone conto nella programmazione triennale del fabbisogno del personale.

Ritengo pertanto che se l’Ateneo viterbese vuole dare un messaggio politico chiaro ed inequivocabile su questo problema, visto anche il ruolo da Lei ricoperto in ambito CRUI,  sarebbe opportuno affrontare immediatamente la ridefinizione del piano triennale del fabbisogno del personale e le procedure previste per avviare i processi di stabilizzazione prima dell’emissione di tutti i bandi di concorso deliberati.

 

Certo della Sua sensibilità colgo l’occasione per inviarLe i più cordiali saluti.

 

 

Il Segretario di Ateneo

      Luigi BONORI

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