Queste le motivazione della giornata di
sciopero:
- La perdurante assenza dell’Atto di indirizzo per il rinnovo contrattuale
del quadriennio 2006 – 2009 e del biennio economico 2006-2007 da parte del
competente Comitato di settore nonostante che il contratto sia scaduto ormai
da 22 mesi e nonostante le sollecitazioni messe in atto a tutti i livelli, in
particolare dopo lo sblocco delle risorse relative al rinnovo contrattuale
avvenuto nel mese di maggio. In questo modo il comparto Università potrà
usufruire dei benefici economici 2006 e 2007 solo nel corso del 2008, ultimo
fra tutti i comparti, e non potrà utilizzare l’anticipazione di ulteriori incrementi riferiti al 2007, il cui pagamento
– inizialmente previsto comunque nel 2008 – è stato recentemente anticipato
al corrente anno a differenza di altri comparti per i quali la tempestiva
emanazione dell’Atto di indirizzo ha consentito lo svolgimento della
trattativa;
· La mancata sottoscrizione, dopo ben 71 mesi dalla sua scadenza, del
contratto dei dirigenti, unico contratto ancora aperto della stagione
2002-2005. Per questa trattativa non si profilano né incontri né tanto meno i
tempi per la sua conclusione.
· L’assenza nella Legge Finanziaria per il 2008 approvata dal Consiglio dei
Ministri di:
a) adeguate risorse finanziarie per il biennio 2008 – 2009 limitandosi lo stanziamento
a coprire la sola indennità di vacanza contrattuale;
b) interventi a favore della stabilizzazione del precariato, sia in relazione alla situazione dei ricercatori precari (che
continuano colpevolmente ad essere esclusi da ogni intervento), sia per
quanto riguarda l’estensione delle norme già previste dalla Finanziaria per
il 2007 a
tutte le tipologie presenti nei settori contrattualizzati;
c) adeguati fondi per il funzionamento delle Università nonostante gli
impegni sottoscritti nell’Intesa sulla Conoscenza siglata il 27 giugno 2007
dal Governo e dalle Organizzazioni sindacali;
d) l’assenza di interventi per quanto riguarda la situazione dei lettori di
madrelingua e CEL.
· L’assenza, nella Legge Finanziaria per il 2008 approvata dal Consiglio dei Ministri,
di ogni intervento contro la mancata attuazione delle previsioni della Legge
Finanziaria per il 2007 e delle Direttive nn° 7 e 8
del Dipartimento di Funzione Pubblica in materia di stabilizzazione del
precariato da parte di diverse Università.
Durante lo sciopero sarà garantito il rispetto delle prestazioni
indispensabili.
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