MANDORLO GENCO
Famiglia
Rosaceae
Nome volgare
Mandorlo Genco
Genere
Prunus
Specie
amygdalus L.
Area di diffusione:
Italia (Puglia)
Luogo di conservazione
Campo collezione, Università della Tuscia VT
Cultivar
Genco
Descrizione:
Albero
Alberi mediamente vigorosi, rustici, resistenti alla siccità, a portamento espanso
Foglia
- Su ramo misto: forma ellittico-allargata, margine dentato, lembo fogliare ondulato, di dimensioni medie pari a 24.7 cm2.
- Su lamburda: forma ellittico-allungata, margine seghettato, lembo fogliare ondulato, di dimensioni medie pari a 39.4 cm2.
Fiore
Epoca di fioritura medio tardiva
Frutto
Frutto ovale, produce una mandorla grande e compressa. Guscio con consistenza elevata e superficie liscia. Bassa la presenza di doppi semi
Caratteri della polpa
La polpa è di colore giallo, non molto consistente, zuccherina, aromatica, succosa, non spicca. Sapore agrodolce con acidità ben presente.
Caratteri del succo
Acidità 81,0 mg/L. Consistenza polpa = valore vedio 3.8 (da 1 a 5). Il frutto ha un elevato contenuto di acqua oltre che di pectine, zuccheri, sali minerali e vitamine tra cui A e C.
Fenologia
Maturazione tardiva 20-30 settembre (3 giorni di differenza rispetto alla cultivar di riferimento), viene raccolta nell’ultima settimana di settembre.
Produttività
Produzione medio elevata e costante, resa in sgusciato 30-35%
Resistenza a fitopatie
Sensibile a giallumi e necrosi.
Note e caratteristiche complessive
Cultivar di origine italiana, ottenuta a Conversano (BA) da un semenzale di origine sconosciuta, commercializzata dal 1910.
Portinnesto
GF 677 (ibrido naturale P. persica x P. amygdalus). Presenta elevata vigoria, ottima affinità di innesto e produttività. Adatto a terreni calcarei, anche non irrigui, siccitosi, leggermente salini. Permette i ristoppi. Induce ottima produttività. Scarsa tolleranza a Phythophthora spp., Stereum sp., Agrobacterium spp., Armillaria sp. e a nematodi galligeni. Consigliato per i terreni poveri e per varietà poco vigorose e a maturazione tardiva.