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Laboratorio di Anatomia Funzionale e Biologia dello Sviluppo

Gruppo di Ricerca:

Prof. Nicla Romano (Professore Associato)

Dr.Marcello Ceci (Ricercatore RTDa)

Dr.ssa Tilesi Francesca (Tecnico)

Linee di ricerca:

 

Molecole coinvolte nella rigenerazione cardiaca: il pesce zebra come modello traslazionale in medicina

L’utilizzo di modelli di vertebrati con alta capacità rigenerativa può essere la chiave per comprendere i meccanismi alla base della rigenerazione ed attuare interventi mirati durante il processo rigenerativo del cuore umano. Il pesce zebrafish rappresenta ottimo modello animale per le sue notevoli capacità di rigenerazione del tessuto cardiaco affetto da disfunzione cardiaca. Attraverso la produzione di modelli di Zebrafish affetti da malattie cardiache (infarto), l’obiettivo principale di questa linea di ricerca è l’identificazione dei meccanismi molecolari che regolano la rigenerazione cardiaca.

 

Studio delle molecole coinvolte nella neurodegenerazione umana e utilizzo delle stesse per fare studi traslazionali utilizzando modelli animali

Nonostante numerosi studi hanno individuato in fattori genetici lo sviluppo di alcune malattie neurodegenerative, per la maggior parte dei casi, l’insorgere e lo sviluppo della patologie è associata ad eventi multifattoriali e sporadici. In questo contesto, lo scopo di questa linea di ricerca è d’identificare i meccanismi molecolari che regolano l’insorgere e la progressione di queste patologie, per produrre nuove terapie più efficaci. Nel laboratorio gli studi vengono effettuati in modelli cellulari e animali che ricapitolano le stesse condizioni presenti nei pazienti affetti da malattie neurodegenerative.

Studio dei meccanismi immunitari di sviluppo e funzionamento dei pesci

Le problematiche di ricerca attinenti allo studio del sistema immunitario dei pesci durante lo sviluppo e nell'età adulta (età riproduttiva) riveste un interesse scientifico sia dal punto di vista filogenetico, quindi di ricerca di base, che immunologico-applicativo (acquacoltura). Infatti, abbiamo contributo ad evidenziare che il sistema immunitario dei pesci presenta molte omologie ed analogie con quelli più conosciuti dei mammiferi e degli uccelli. Inoltre, questa ricerca può trovare un risvolto di tipo applicativo, in quanto possono essere applicate a specie utilizzate in acquacoltura in cui la strategia di vaccinazione delle larve e la zooprofilassi delle specie stabulate sembra essere un passo necessario per la qualità ed economicità del prodotto. È infatti noto che l’uso indiscriminato di antibiotici somministrati nel mangime può avere degli effetti dannosi sulla salute di altre specie animali, incluso l’uomo. Sono utilizzati come modelli sperimentali (carpa,zebrafish) e ad alto valore commerciale come come il sarago, la cernia, la spigola o l’orata.

Pubblicazioni:

 

  • Missinato MA, Tobita K, Romano N, Carroll JA, Tsang M (2015). Extracellular component hyaluronic acid and its receptor Hmmr are required for epicardial EMT during heart regeneration .CARDIOVASCULAR RESEARCH, vol. 107, p. 487-498,

 

Collaborazioni

  • Università degli Studi della Tuscia, DEB, Viterbo, dr.essa Willems Daniela
  • Università di Milano, Prof. GianLuigi Condorelli
  • Università di Pittsbourgh, Prof. M.Tsang;
  • Max Plank Institute for Heart and Lung Research, Bad Nauheim, Germany, Prof. Didier Stainer
  • Laboratorio LOSEM, Prof M. Marcelli
  • SZN, Napoli, Prof. R. Danovaro,;
  • Univ. di Palermo, Dr. Maria Agnello
  • Istituto EBRI (European Brain Research Institute)-Fondazione Rita Levi-Montalcini,
  • Università Cattolica del Sacro Cuore “A.Gemelli”, Roma, Prof. M.Sabatelli
  • Dipartimento di Biologia Cellulare, Emory Università, Atlanta (USA), Prof. Gary Basell,
  • Institute of Translational Farmacology – (CNR), 00133 Rome, Dr.ssa Scardigli Raffaella
  • Department of Neuroscience, Mayo Clinic, Jacksonville, 32224 Florida (USA), Prof Dickson Dennis W
  • Department of Pharmacology and Experimental Therapeutics and Department of Neurology, University School of Medicine, 02118 Boston (USA), Prof Wolozin Benjamin