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Presentazione del corso (LM37)

Corso di Laurea in Lingue e culture per la Comunicazione Internazionale (LM 37)  

Presidente prof. Stefano Telve (telve@unitus.it)

 

Il Presidente del corso di studio LM37 ritiene importante e incoraggia la comunicazione con  i Signori studenti - sia negli orari di ricevimento, sia per posta elettronica - intorno ad argomenti e problemi curricolari di carattere scientifico-culturale e riguardanti la presentazione dei piani di studio ed eventuali variazioni degli stessi. Relativamente ad aspetti e problemi di natura tecnica (modalità e tempi di adempimenti richiesti o possibili), si invitano i Signori studenti a svolgere un'attenta ricognizione delle informazioni pubblicate nelle pagine del sito di dipartimento, o a rivolgersi alla Segreteria didattica, prima di interpellare il Presidente del corso di studio.

 

Il Corso di Laurea magistrale in  Lingue per la Comunicazione Internazionale  si propone di fornire ai propri laureati una griglia ben articolata di insegnamenti, in cui approfondite competenze  metodologiche e critiche relative alle due lingue straniere scelte si coniugano a una matura capacità di comprensione e analisi del mondo e delle  ampie dinamiche culturali di cui le lingue studiate sono espressione.

 

Il percorso formativo prevede in totale 11 esami. Dopo la presentazione della domanda di pre-iscrizione (a partire dal 1 agosto) una commissione valuterà il curriculum triennale e stabilirà un eventuale colloquio preliminare  di accertamento delle competenze o la iscrizione diretta ai corsi della LM 37.

 

Lo studente dovrà scegliere una prima lingua (due esami, uno per ogni anno di corso) e una seconda lingua (un esame)  che saranno accompagnate da esami delle relative letterature. Per le lingue che potranno essere scelte solo come seconda lingua, l’insegnamento della lingua e della letteratura fanno parte dello stesso corso (esempio: Lingua e Letteratura araba o russa).

Dall'anno accademico 2017-18, il corso si articola in due curricula:
Il curriculum Letterature e civiltà, destinato all'approfondimento delle letterature, prevede una seconda annualità delle letterature straniere scelte. 
Il curriculum Attività e produzione culturale, destinato all'approfondimento nelle competenze in questi settori, prevede l'esame obbligatorio di editoria digitale e consente un esame di storia dell'arte invece della seconda annualità di letteratura straniera.

Gli studenti hanno a disposizione un esame libero nel primo e uno nel secondo anno.

Prima lingua

Lo studente potrà scegliere:

  • Francese
  • Inglese
  • Spagnolo
  • Tedesco
  • Portoghese e Brasiliano

  
Seconda lingua

Lo studente potrà scegliere in  aggiunta alle precedenti:

  • Arabo
  • Russo

Il percorso formativo concorre a formare laureati che svolgano attività nell'ambito di amministrazioni pubbliche, istituti culturali e di formazione, case editrici, società pubblicitarie, società commerciali e turistiche in qualità di: 

  • traduttori di testi e saggi, letterari e scientifici;
  • traduttori e operatori linguistici impiegati nelle istituzioni culturali e nelle rappresentanze diplomatiche e consolari;
  • esperti linguistici nell'industria e nel terziario culturale, dall'editoria (tradizionale e telematica) ai mezzi radio-televisivi, alle agenzie letterarie, al mondo dell'arte e dello spettacolo;
  • consulenti nell'editoria, nel giornalismo, nella comunicazione multimediale;
  • esperti linguistici e della mediazione interculturale in enti pubblici e istituzioni coinvolti nei fenomeni dell'integrazione culturale e linguistica, in istituti di cooperazione internazionale, in organismi territoriali, nazionali e sopranazionali;
  • consulenti in istituzioni e/o organizzazioni culturali dell'Unione Europea, in progetti europei rivolti allo sviluppo, alla diffusione delle lingue e delle culture moderne;
  • esperti di dinamiche traduttive, interculturali e interlinguistiche;
  • corrispondenti in lingue estere;
  • programmatori o consulenti di eventi - incontri, convegni, rassegne, festival - organizzati da enti e imprese pubbliche e private, nazionali e internazionali nell'ambito del turismo culturale e della promozione e gestione del patrimonio artistico e ambientale;
  • consulenti in strutture preposte alla progettazione di politiche e strategie finalizzate alla attrazione dei flussi turistici.