Carattere peculiare della Rete è innanzitutto la capacità di unire conoscenze interdisciplinari, che traggono origine dalle diverse tipologie dei Musei e delle collezioni universitarie, che corrispondono a diversi ambiti disciplinari, che fino ad oggi hanno partecipato o hanno integrato i progetti interdisciplinari proposti al MIUR come rete dei Musei Universitari e approvati o proposti con accordo di programma nell’ambito della Legge per la diffusione della cultura scientifica (6/2000) e quelli che via abbiano successivamente aderito,
La Rete Italiana dei Musei Universitari si propone le finalità generali proprie dei musei e condivise a livello internazionale (ICOM) in quanto istituzioni permanenti senza fini di lucro, al servizio della società, aperte al pubblico, che custodiscono, incrementano il patrimonio culturale tangibile e intangibile, lo valorizzano e ne promuovono lo studio, la conoscenza e la ricerca scientifica assicurandone la conservazione, l’ordinamento, la fruizione e l’accessibilità pubblica attraverso attività diverse, specifiche e coordinate ricorrendo anche all’impiego delle tecnologie informatiche.
Fanno parte della Rete le Università che l' hanno promossa e quelle che vi abbiano successivamente aderito con i loro Sistemi Museali, Poli Museali, Centri Museali e le loro collezioni interessati a svolgere in sinergia le attività proprie dei musei, ovvero conservazione, educazione, comunicazione e valorizzazione.