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Scheda del Corso: EDITORIA DIGITALE Dipartimento DISTU - A.A 2018/2019 (CFU 8)

Programma

Per gli studenti attivamente frequentanti, il corso è articolato in due sezioni:

a) una presentazione e discussione generale del tema dell'editoria digitale (il testo di riferimento è quello di Letizia Sechi, v. sotto)

b) un lavoro pratico, legato alle attività del progetto e-learning di Ateneo, che prevede la registrazione, il montaggio e la pubblicazione on-line di alcune lezioni di docenti dell'Ateneo, accompagnate dai relativi materiali di supporto (dispense, slide ecc.). Gli studenti che avranno contribuito fattivamente al progetto saranno esonerati da uno o più dei testi b) - d) indicati sotto, in relazione a qualità e quantità del loro contributo.

Per gli studenti non frequentanti o saltuariamente frequentanti che non hanno contribuito direttamente al progetto di cui al punto b), il corso prevede, oltre al testo di cui al punto a), anche i testi b), c) e d) indicati sotto.

Testi consigliati

TESTI D'ESAME

a) sia per gli studenti attivamente frequentanti, sia per quelli non frequentanti: Letizia Sechi, Editoria digitale, Apogeo 2010

b) Robert Darnton, Il futuro del libro, Adelphi 2011
c) M. Teresa Lupia - Mirko Tavosanis, Editoria digitale, UTET 2011
d) Franco Moretti, La letteratura vista da lontano, Einaudi 2005

Per gli studenti attivamente frequentanti, i testi di cui ai punti b-d potranno essere sostituiti in tutto o in parte dalle attività di progetto descritte sopra.

Propedeuticità

L'esame richiede e presuppone le conoscenze e competenze di base fornite dall'esame di Informatica applicata alle discipline umanistiche di laurea triennale, o esame equivalente. Se l'esame (o esame equivalente) non è stato sostenuto in triennale, ci sono due possibilità:

a) integrare la prova con Fabio Ciotti - Gino Roncaglia, Il mondo digitale, Laterza 2016 e sostituire il libro di Moretti con Gino Roncaglia, La quarta rivoluzione, Laterza 2010

oppure

b) sostenere l'esame sul programma di Informatica applicata alle discipline umanistiche per la laurea triennale, sostituendo a Gino Roncaglia, L'età della frammentazione. Cultura del libro e scuola digitale. Laterza, Roma-Bari 2018 il libro di Letizia Sechi di cui al punto a) di questo programma

Frequenza

Facoltativa

Metodologia didattica

Ore lezione: 48

Valutazione del profitto

Prova orale, esercitazioni

Descrizione dei metodi di accertamento

L'esame accerterà - attraverso una prova orale - il possesso delle competenze di base sul settore dell'editoria digitale; per gli studenti attivamente frequentanti, questo accertamento sarà accompagnato dalla verifica operativa dello svolgimento delle esercitazioni pratiche descritte sopra (punto b del programma); per gli studenti non frequentanti, da una prova orale legata ai testi b) - d) indicati sopra

Luogo lezioni

Dipartimento DISTU - Via san Carlo, 32 - Viterbo

Orario lezioni

http://www.unitus.it/it/dipartimento/distu/lingue-e-culture-per-la-comunicazione-internazionale-lm37/articolo/calendari-e-orari-lm37

Comunicazioni

RICEVIMENTI

I prossimi ricevimenti saranno:
6 settembre ore 9.00-11.00 - aule informatiche (in coincidenza con gli esami)
18 settembre ore 12.00 - 12.30 - Studio docente
23 settembre ore 9.00-11.00 - aule informatiche (in coincidenza con gli esami)
2 ottobre ore 9.30-10.15 - Studio docente
16 ottobre ore 13.30-14.00 - Studio docente
29 ottobre h. 12.20-13.00 Studio docente
4 novembre h. 14.00-14.30 Studio docente

Consultare *sempre* questa pagina la sera prima dei ricevimenti, per eventuali variazioni di data o di orario.

INFORMAZIONI IMPORANTI SU CORSI ED ESAMI

Le indicazioni relative ai corsi 2019-2020 di triennale e magistrale non sono ancora state inserite perché, essendo risultato vincitore di un concorso presso altra università, prevedo di lasciare l'Università della Tuscia prima dell'inizio del secondo semestre. I corsi si svolgeranno comunque nel secondo semestre e saranno svolti in affidamento ad altro docente.

Per evitare ogni possibile problema nella fase di passaggio docenza, la possibilità di sostenere la prova di abilità informatiche durante un ricevimento non sarà più prevista dopo il 15 novembre. Gli esami andranno sempre e comunque sostenuti esclusivamente durante le sessioni regolari.

Considerate le difficoltà di consultazione della piattaforma GOMP ricordo sinteticamente i testi per gli esami relativi all'anno accademico precedente (2018-2019):

L11 8 CFU:
Ciotti-Roncaglia - Il mondo digitale (Laterza)
Roncaglia - La quarta rivoluzione (Laterza)
Ciracì - Informatica per le scienze umane (McGraw-Hill)
Roncaglia - L'età della frammentazione (Laterza)

L11 Abilità (6CFU) Esclusivamente per chi NON ha l'esame da 8 CFU in piano di studi:
Gli stessi testi L11 8CFU tranne quello di Ciracì

L 11 Abilità (6CFU) Esclusivamente per chi ha l'esame da 8 CFU nel piano di studi
(l'esame da 8 CFU va svolto obbligatoriamente per primo)
Moretti - La letteratura vista da lontano (Einaudi)
Darnton - Il futuro del libro (Adelphi)
Roncaglia - L'età della frammentazione (Laterza - se già portato per l'esame da 8 CFU sostituire con Letizia Sechi, Editoria digitale, Apogeo)

LM 37 Abilità (6CFU)
Esclusivamente per chi ha già sostenuto esame o abilità in triennale:
Moretti - La letteratura vista da lontano (Einaudi)
Roncaglia - L'età della frammentazione (Laterza)
Letizia Sechi, Editoria digitale (Apogeo)
(se uno o più di questi libri sono stati già portati in triennale, contattare il docente per programma alternativo)

LM 37 Abilità (6CFU)
Esclusivamente per chi NON ha già sostenuto esame o abilità in triennale:
Ciotti-Roncaglia - Il mondo digitale (Laterza)
Roncaglia - La quarta rivoluzione (Laterza)
Letizia Sechi, Editoria digitale (Apogeo)


ESONERI

Come già comunicato a suo tempo, la validità degli esoneri era limitata alle sessioni invernale ed estiva.


NOTA SULLE TESI

La tesi può essere richiesta nel caso della laurea triennale (modalità 1) solo se si hanno nel piano di studi sia l'esame da 8 CFU sia le abilità informatiche da 6 CFU, e nel caso della laurea magistrale solo se si ha nel piano di studi almeno una delle due prove.
La tesi va ovviamente richiesta con un anticipo sufficiente a predisporre la domanda di tesi entro le scadenze previste.

Tre indicazioni IMPORTANTI per tutte/i le/i tesiste/i:

1) TUTTE le fonti citate e utilizzate, senza eccezione alcuna, devono essere correttamente citate: fra virgolette e con riferimento in nota alla fonte nel caso di citazione letterale, e comunque con riferimento in nota in caso di sintesi o discussione. La mancanza di attribuzione corretta di un passo (o di una sua sintesi) all'autore costituisce un plagio: in caso di plagio anche parziale la tesi dovrà essere riscritta; nei casi più gravi sarà richiesto anche un cambiamento di argomento e il salto di almeno una sessione di laurea. Inoltre, il plagio comporta comunque una penalizzazione nel punteggio, anche se il plagio stesso viene corretto sulla base della segnalazione del docente.
Detto in termini più semplici: NON COPIATE!
Per indicazioni più dettagliate su questo punto, *molto importante*, leggete CON ATTENZIONE la pagina
http://www-3.unipv.it/wwwscpol/files/plagio.htm.

2) TEMPI DI CORREZIONE: il docente svolge parecchie attività diverse e in genere segue diverse tesi in parallelo: tenete dunque sempre presente che la revisione di una tesi richiede tempo. In linea generale, per la revisione di una tesina (laurea triennale modalità 3 occorrono almeno due settimane, per la revisione di una tesi di laurea triennale in modalità 1 o 2 almeno tre, per la revisione di una tesi di laurea magistrale almeno 4. Ovviamente, una tesi scritta male richiede per la revisione più tempo di una tesi scritta in buon italiano. Se la tesi è scritta MOLTO male, i tempi indicati si allungano ulteriormente. Una versione ragionevolmente completa della tesi va dunque consegnata al docente con un congruo anticipo rispetto alla data della domanda di laurea (che può essere firmata solo *dopo* averne preso visione) e di consegna in biblioteca e in segreteria.

3) USO DELL'ITALIANO: il docente deve rivedere e correggere il contenuto della tesi, ma non può ovviamente avere il ruolo di 'scrittore ombra' che trasforma una tesi sgrammaticata e pasticciata in una tesi ben scritta. La responsabilità di produrre una tesi scritta in un italiano ragionevolmente corretto è della/del tesista. Se il vostro italiano è molto traballante, fate rileggere il vostro lavoro a una amica / un amico con competenze di scrittura un po' migliori delle vostre *prima* di sottoporlo al docente (e fate attenzione alle correzioni che vi vengono suggerite!). Se la tesi è scritta in forma gravemente scorretta, il docente può richiedere di migliorare la forma italiana *prima* di poterne rivedere i contenuti, con conseguente allungamento dei tempi.

4) TIPOLOGIA DI TESI (per la L11): Le tesi in modalità 2, per le loro caratteristiche specifiche, possono essere richieste solo relativamente a lavori di indagine sul campo (che presuppongono una buona competenza di base sull'analisi statistica dei dati) o a lavori di progettazione di contenuti digitali o di prodotti software.

Link a materiale didattico

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