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Scheda del Corso: Ingegneria delle acque e del territorio Dipartimento DAFNE - A.A 2017/2018 (CFU 14)

Modulo : 1 Cfu(8)

Programma

a) Obiettivi del corso:

L’obiettivo fondamentale del corso è quello di fornire gli strumenti metodologici fondamentali, di base, per capire i principali processi legati al mondo dell’ingegneria delle acque, passando dalla gestione delle acque “buone” (reti idrauliche a pelo libero e in pressione) a quella delle acque “cattive” (legate al concetto di rischio idrogeologico).

b) Risultati di apprendimento attesi:

1) Conoscenza e capacità di comprensione.
Conoscere la struttura di base della maggior parte dei sistemi legati all’ingegneria delle acque, sia a livello di verifica che di progetto.

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione.
Apprendimento degli strumenti di base necessari per l’analisi dei principali processi legati all’ingegneria delle acque.

3) Autonomia di giudizio.
Saper individuare le variabili chiave per la valutazione della maggior parte dei sistemi legati all’ingegneria delle acque, sia a livello di verifica che di progetto.

4) Abilità comunicative.
Capacità di trasferire a livello di conoscenza quanto appreso in fase di progetto e verifica dei principali sistemi legati all’ingegneria delle acque.

5) Capacità di apprendimento.
Condizione di successo nell’apprendimento è la capacità di saper analizzare in termini tecnici i principali processi legati al mondo dell’ingegneria delle acque.

c) Programma dettagliato del corso:

Parte 1: concetti generali di Idraulica

Idrostatica: pressioni e legge di Stevino. Idrodinamica: quote piezometriche e carichi totali, teorema di Bernoulli, moti di corrente, portata, principio di continuità, tipi di movimento, perdite di carico e formule relative, verifica e progetto di canali e condotte.
Impianti di sollevamento: generalità, problemi di progetto, tipi di pompe.
Foronomia: tipi di bocche, battenti e stramazzi.

Parte 2: concetti generali di Idrologia

Il ciclo idrologico e le sue componenti. Descrizione delle principali grandezze idrologiche: temperatura, precipitazione, portata. Gli Annali Idrologici. Misura delle Precipitazioni: il pluviometro, il pluviografo, il metodo dei topoieti. Misura della portate: misure dirette (mulinelli) e indirette (scale di deflusso o delle portate).
Descrizione di un bacino idrografico. Descrizione delle piene fluviali. Il rischio idrogeologico. Definizione di Onda di Piena. Deflusso superficiale e profondo. Identificazione delle due componenti dell’onda di piena.
Elementi di statistica idrologica. Cenni alle principali distribuzioni utilizzate (Normale, Gumbel, Esponenziale). Tempo di Ritorno di una grandezza idrologica. Importanza progettuale e interpretativa del Tempo di Ritorno. Formula del tempo di ritorno. Analisi statistica delle precipitazioni da usare come input per la definizione della portata con assegnato tempo di ritorno. Curve di Caso Critico. Curve di Possibilità Pluviometrica.
Definizione della portata di progetto: metodi di stima della portata. Formula Razionale. Tempo di corrivazione: formula di Giandotti.


Parte 3: concetti generali di Irrigazione
Rapporti acqua-suolo: proprietà fisiche del suolo, moti di filtrazione in suolo saturo, pozzi e falde.
Rapporti acqua-pianta: generalità, evapotraspirazione e metodi di calcolo, parametri irrigui.
L’irrigazione dei terreni: per sommersione, a scomparti, a scorrimento, a pioggia, localizzata, meccanizzata. Il drenaggio dei terreni: cenni sulla progettazione dell’impianto.


Parte 4: concetti generali di Sistemazioni Idraulico Forestali
L’erosione del rilievo terrestre: il metodo USLE.
Trasporto solido ed equilibrio degli alvei, classificazione dei Torrenti: di trasporto e di scavo, modalità di trasporto solido, teoria dell’equilibrio limite.
Sistemazioni Idrauliche sui torrenti, principali problematiche e tipologie di intervento: tratti in erosione e tratti in deposito; definizione della pendenza di equilibrio e calcolo del profilo a salti di fondo.
Briglie a gravità: dimensionamento della Gaveta, del coronamento, dei paramenti. Valutazione delle forze agenti sul corpo briglia e condizioni di stabilità delle briglie, metodi speditivi di dimensionamento. Fondazioni delle briglie a gravità e controbriglie. Il problema del sifonamento.


Parte 5: concetti generali di modellistica per la gestione delle risorse idriche
Concetti basilari sull’uso dei principali software utilizzati per la gestione delle risorse idriche.

Testi consigliati

Materiale didattico: estratti dei testi seguenti
Moisello: Idrologia tecnica (collocazione biblioteca: 627/MOI/A,B)
Greppi: Idrologia (collocazione biblioteca: 551.48/GRE/A,B)
Chow: Applied hydrology (collocazione biblioteca: 551.48/CHO
Maione: Le piene fluviali (collocazione biblioteca: 551.489/MAI/A,B)
Citrini: Idraulica (collocazione biblioteca: 627/CIT)
Falciai: Appunti di idraulica agraria (collocazione biblioteca: 631.7/FAL)
Capra–Scicolone: Progettazione e gestione degli impianti irrigui (collocazione biblioteca: 627.52/CAP)
Rosso: Manuale di progettazione idraulica del territorio (collocazione biblioteca: 627.4/ROS/A,B)
Da Deppo, Datei, Salandin: Sistemazione dei corsi d'acqua (collocazione biblioteca: 627/DAD/A,B)
Ferro V. La sistemazione dei bacini idrografici (collocazione biblioteca: 627.86 (21))

Propedeuticità

nessuna

Frequenza

Facoltativa

Metodologia didattica

Ore lezione: 64

Valutazione del profitto

Prova orale

Descrizione dei metodi di accertamento

Vengono sottoposte tre domande che spaziano su tutto il programma, ognuna delle quali viene valutata con un punteggio da 0 a 10. Il voto finale corrisponde alla somma delle tre singole votazioni. Ai fini dell'attribuzione del voto si tiene conto del livello di conoscenza dei contenuti, della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, della capacità di senso critico e della chiarezza espositiva.
Quando le prenotazioni superano le 20 unità, l'esame si svolge in forma scritta con tre domande a risposta aperta, valutate come per l'orale. Viene data un'ora di tempo per rispondere. Inoltre, su richiesta dei singoli studenti, è possibile comunque sostenere l'esame in forma scritta o orale, a prescindere da quanto riportato nell'appello ufficiale.

Luogo lezioni

Ex Facoltà di Agraria
via San Camillo de Lellis snc
Viterbo

Orario lezioni

come da orario sul sito

Comunicazioni

L'orario di ricevimento è:
Viterbo, lunedi ore 9.00 - 11.00
Cittaducale, giovedì ore 15.00 - 17.00

Link a materiale didattico

non presente



Modulo : 2 Cfu(6)

Programma

Costruzioni forestali
Richiami di statica grafica, momenti statici e d’inerzia delle sezioni, raggio d’inerzia, modulo di resistenza. Legge di Hooke, comportamento dei corpi reali sotto carico, pro-blemi di progetto e di verifica delle strutture. Studio delle travi inflesse, diagrammi delle sollecitazioni, calcolo di verifica e di progetto delle travi isostatiche, progetto e verifica dei solai in legno con i metodi delle tensioni ammissibili e degli stati limite. Travi reticolari isostatiche.
Fondazioni, verifica di stabilità delle strutture verticali sottoposte a presso-flessione. Solidi caricati di punta. Dimensionamento delle strutture di copertura. Flessione deviata. Spinta delle terre, muri di sostegno. Scale, tetti, solai. Leganti e malte e loro impiego.
Rilievo del territorio e operazioni catastali
Superfici di riferimento, angolo, distanza, quota, dislivello, pendenza. Teodolite: condizioni di rettifica, eccentricità dell’alidada, eccentricità del cannocchiale, zenit strumentale, reiterazione, regola di Bessel, messa in stazione. Misura degli angoli e della distanza. Intersezione in avanti, intersezione inversa, apertura a terra. Poligonali aperta semplice, aperta tra due punti noti, aperta tra quattro punti noti, poligonale chiusa. Verifiche e compensazioni delle poligonali. Rilievo di dettaglio. Livelli, livellazioni geometriche, livellazione tacheometrica e con stazione totale, livellazione trigonometrica. Livellazione raggiante, livellazione longitudinale.
Operazioni catastali: accatastamento, denuncia di variazione, frazionamenti, fusioni, rettifiche, ecc.

Testi consigliati

Appunti dalle lezioni e materiale didattico fornito dal docente durante il corso

Propedeuticità

matematica e fisica

Frequenza

Facoltativa

Metodologia didattica

Ore lezione: 40

Valutazione del profitto

Prova orale

Descrizione dei metodi di accertamento

Durante l'esame vengono sottoposte tre domande che spaziano su tutto il programma, ognuna delle quali viene valutata con un punteggio da 0 a 10. Il voto finale corrisponde alla somma delle tre singole votazioni. Ai fini dell'attribuzione del voto si tiene conto del livello di conoscenza dei contenuti, della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari, della capacità di senso critico e della chiarezza espositiva.

Luogo lezioni

Ex Facoltà di Agraria
via San Camillo de Lellis snc
Viterbo

Orario lezioni

come da orario sul sito

Comunicazioni

Orario ricevimento studenti:

Mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 17.00

Link a materiale didattico

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