Please Wait
Tematiche di Economia politica
Coordinatore: Prof. Giuseppe Garofalo

Nell’ambito dell’ECONOMIA POLITICA la ricerca è concentrata sulle seguenti aree tematiche generali:

a1.  A livello macro-economico, sulle condizioni dello sviluppo economico

a2.  A livello micro-economico, sulle condizioni di aggregazione e di coordinamento delle decisioni di soggetti individuali, con particolare riferimento alle Piccole e medie imprese

a3.  Ad un livello intermedio tra micro- e macro-economia, sul legame tra finanza ed economia reale, nonché sugli aspetti metodologici della riflessione economica


a1.  Sviluppo economico

COMPONENTI DEL GRUPPO    
Giuseppe Garofalo professore ordinario DEIM - Università della Tuscia
Tiziana Laureti professore ordinario DEIM - Università della Tuscia
Luca Correani ricercatore DEIM - Università della Tuscia
Giulio Guarini ricercatore TDb DEIM - Università della Tuscia
Luca Secondi ricercatore TDb DEIM - Università della Tuscia
Patrizio Morganti PhD DEIM - Università della Tuscia
Arianna Moschetti  PhD DEIM - Università della Tuscia
Silvia Pugliesi PhD DEIM - Università della Tuscia

Con riferimento al tema dello sviluppo economico nel DEIM è operativa un’Unità di ricerca denominata “Studi sullo sviluppo economico” (SVE), che si propone di:

  • mettere a sistema un lavoro nato su un approccio metodologico fortemente condiviso tra economisti e statistici del Dipartimento DEIM orientato alla ricerca quali-quantitativa, in ambito sia teorico sia applicato;
  • sviluppare lo studio teorico ed empirico delle problematiche legate allo sviluppo economico nei suoi riflessi produttivi, strutturali, territoriali, sociali, alle condizioni di sostenibilità, nonché alle implicazioni di policy;
  • migliorare i rapporti con alcune istituzioni esterne, in ambito universitario e non.

Frutto della collaborazione tra membri dell’Unità di ricerca SVE sono due interventi, rispettivamente, al Convegno dell’Istat su “Qualità della vita in Italia: Vent’anni di studi attraverso l’Indagine multiscopo” (Roma, gennaio 2015) e al Festival dell’economia di Trento (2015), successivamente rielaborati nell’articolo, a firma G.Guarini, T. Laureti e G.Garofalo, su “Cultura, sviluppo economico, mobilità sociale: gli squilibri territoriali” (Economia della cultura, n. 1, 2016). Uno studio più approfondito è contenuto nell’articolo, sempre a firma G.Guarini, T. Laureti e G.Garofalo,  su “Territorial and Individual Educational Inequality: A Capability Approach Analysis for Italy” (Economic Modelling, resubmitted).

G.Guarini ha approfondito il tema degli indicatori di sviluppo umano in due articoli con E.Casadio Tarabusi (Sapienza Università di Roma): “Level Dependence of the Adjustment for Unbalance and Inequality for the Human Development Index” (Social Indicator Research, n.126, 2016) e “An Unbalance Adjustment Method for Development Indicators” (Social Indicators Research, 112 (1), 2013.

Il tema dello sviluppo economico viene spesso collegato a quello della sostenibilità. Membri dell’Unità di ricerca hanno rapporti di collaborazione con l’Université de Nice Sophia Antipolis, testimoniati da un working paper (n. 39, 2014) della stessa Università e del Gredeg, a firma G.Guarini,  G.Garofalo e A.Federici (Enea), su “A Virtuous Cumulative Growth Circle among Innovation, Inclusion and Sustainability? A Structuralist-Keynesian Analysis with an Application on Europe”. La rielaborazione di quest’ultimo ha dato luogo a un articolo, a firma degli stessi tre autori, sulla Rivista di politica economica (fascicolo X-XII, 2016), dal titolo “Innovative, Inclusive and Eco-Sustainable Growth in Europe: A Structuralist-Keynesian Approach”.

G.Guarini ha un rapporto di collaborazione con Gabriel Porcile (Departamento de Economia, Universidade Federal do Paraná – Brasile). Frutto di tale collaborazione è il paper su “Sustainability in a Post-Keynesian Growth Model for an Open Economy” (Ecological economics, vol. 126, 2016). Lo stesso Guarini fa parte del Gruppo Energia del Consorzio Universitario Italiano per l’Argentina (CUIA).

L. Correani è coinvolto nel progetto di ricerca Horizon 2020 su “Innovation in Technology, Institutional and Extension Approaches towards Sustainable Agriculture and Enhanced Food and Nutritional Security in Africa”.


a2.  Aggregazione e coordinamento delle decisioni individuali

COMPONENTI DEL GRUPPO    
Giuseppe Garofalo professore ordinario DEIM - Università della Tuscia
Luca Correani ricercatore DEIM - Università della Tuscia
Giulio Guarini ricercatore TDb DEIM - Università della Tuscia
Patrizio Morganti PhD DEIM - Università della Tuscia
Arianna Moschetti  PhD DEIM - Università della Tuscia
Silvia Pugliesi PhD DEIM - Università della Tuscia

Il tema principale degli studi in ambito microeconomico riguarda le condizioni di aggregazione e di coordinamento delle decisioni di soggetti individuali, con particolare riferimento alle Piccole e medie imprese.

Al riguardo si segnalano lavori di carattere teorico o di economia applicata sulla teoria dei giochi e su temi legati alle forme di cooperazione tra agenti. Tra questi: l’articolo di L.Correani, G.Garofalo e R.Cerqueti (Università di Macerata) su “Economic Interactions and Social Tolerance: A Dynamic Perspective”, (Economics Letters, n. 120, 2013), l’articolo di G.Guarini, con A.Fabrizi (Presidenza del Consiglio dei ministri) e V.Meliciani (Luiss Guido Carli), su “Public Knowledge Partnerships in European Research Projects and Knowledge Creation Across R&D Institutional Sectors” (Technology Analysis & Strategic Management, 28 (9), 2016), l’articolo di L.Correani e F.Di Dio (Sogei), “A Note on Link Formation and Network Stability in a Hotelling Game” (Operations Research Letters, vol. 45, 2017), nonché tre volumi, curati da G.Garofalo, su “Fare rete”: La propensione delle imprese alla cooperazione in un contesto locale (in collaborazione con S.Pugliesi, Narcissus Academy, 2014), Homo oeconomicus? Dinamiche imprenditoriali in laboratorio (in collaborazione con F.Sabatini, Sapienza Università di Roma, Bologna, il Mulino, 2008), Capitalismo distrettuale, localismi di impresa, globalizzazione (Firenze University Press, 2007).

Collaborazioni di ricerca sono attive con l’Unità tecnica per l’efficienza energetica dell’ENEA nell’ambito della Ricerca di Sistema Elettrico – Piano Annuale di Realizzazione 2015 e 2016, sul tema de “Le reti d’impresa nelle PMI come volano per la diffusione di tecnologie efficienti”. Su queste tematiche membri dell’Unità di ricerca SVE hanno collaborato ai “Rapporti Annuali Efficienza Energetica RAEE” 2012, 2013 e 2016 dell’ENEA e, da ultimo, hanno pubblicato uno scritto, a firma G.Guarini, G.Garofalo e A.Moschetti, dal titolo “Reti d’impresa ambientali e innovazione: un’applicazione per l’Italia” (Argomenti - Rivista di economia, cultura e ricerca sociale, n. 7, 2017).

Sempre in tema energetico-ambientale L.Correani ha un rapporto di collaborazione con la I Direzione del Ministero del Tesoro, per la realizzazione di un modello macroeconomico dinamico per la valutazione delle politiche climatiche ed energetiche in Italia, in presenza di innovazione nel settore delle energie rinnovabili. Primi risultati sono riportati nel working paper (Ceis n. 384) “Environmental Policy and Endogenous Market Structure”, scritto con F. Di Dio (Sogei) e B. Annicchiarico (Roma Tor Vergata).

 


a3.  Finanza ed economia reale. Aspetti epistemologici della riflessione economica

COMPONENTI DEL GRUPPO    
Giuseppe Garofalo professore ordinario DEIM - Università della Tuscia
Luca Correani ricercatore DEIM - Università della Tuscia
Giulio Guarini ricercatore TDb DEIM - Università della Tuscia
Patrizio Morganti PhD DEIM - Università della Tuscia
Arianna Moschetti  PhD DEIM - Università della Tuscia
Silvia Pugliesi PhD DEIM - Università della Tuscia

 

Sul nesso fìnanza-economia reale sono incentrati, tra gli altri, cinque articoli: il primo a firma di P.Morganti e G.Garofalo su “Re-assessing the Law, Finance and Growth Nexus after the Recent Great Recession” (Conference on Finance and Economic Growth in the Aftermath of the Crisis, organized by the Department of Economics, Management and Quantitative Methods of the University of Milan and the Department of Management of the Polytechnic University of Marche, Milan, 11-13 September 2017); il secondo a firma di G.Garofalo e G.Guarini su “Financial Capital and Industrial Capital: A Dichotomy that Tends to Evolve into an Antinomy” (European Journal of Economic and Social Systems, n. 1-2, 2014); il terzo a firma G.Garofalo e P.Fetoni su “The Chicago School after the Crisis of the New Millenium” (Quality and Quantity, vol. 47, 2013); il quarto a firma di G.Garofalo e P.Morganti su “The Financing of R&D Investments: Effects on Growth and Financial Structure” (Journal of Applied Economic Sciences, Volume V, Issue 2(12), 2010); il quinto a firma di G.Garofalo e A.Sansone (Credit Suisse) su “Asset Price Dynamics in a Financial Market with Heterogeneous Trading Strategies and Time Delays” (Physica A. Statistical Mechanics and its Applications, vol. 382 (1), 2007). Alle tematiche più generali è dedicato il volume, a cura di G.Garofalo, su Le dinamiche dei sistemi finanziari. Le crisi finanziarie in relazione all’andamento dell’attività economica (Napoli, ESI, 1995).

Collaborazioni di ricerca sono in corso con la Consob, Commissione nazionale per le società e la borsa.

Sugli aspetti metodologici della riflessione economica si segnalano l’articolo di G.Garofalo su “Irreducible Complexities: From Gödel and Turing to the Paradigm of Imperfect Knowledge Economics” (Quality and Quantity, n. 6 , 2014), e i due volumi (il primo con, coautore, A.Graziani, Sapienza Università di Roma), rispettivamente, su: La formazione degli economisti in Italia (1950-1975) [volume patrocinato dalla Società italiana degli economisti, nonché dalla Banca d’Italia], Bologna, Il Mulino, 2004; Equilibrio, razionalità, causalità. Ricerche sui fondamenti della teoria economica, Milano, F.Angeli, 1992.