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DOTTORATO INDUSTRIALE

DOTTORATO INDUSTRIALE

 

Dei dottorati industriali si fa menzione, per la prima volta nel nostro ordinamento, all’articolo 11, comma 2, del già richiamato decreto ministeriale 8 febbraio 2013, n. 45 recante le modalità di accreditamento delle sedi e dei corsi di dottorato e i criteri per la istituzione dei corsi di dottorato da parte degli enti accreditati.

Il D.M. n. 45 del 8 febbraio 2013 stabilisce che “il dottorato di ricerca fornisce le competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione presso soggetti pubblici e privati, nonché qualificanti anche nell’esercizio delle libere professioni, contribuendo alla realizzazione dello Spazio Europeo dell’Alta Formazione e dello Spazio Europeo della Ricerca”, provvedendo quindi ad allargarne ulteriormente gli obiettivi formativi e a prefigurare in modo esplicito il valore del titolo di Dottore di Ricerca anche in ambito extra accademico.

L’art. 11 del DM 45/2013 istituisce esplicitamente i “Dottorati Industriali”, ulteriormente distinguendoli in tre tipologie: a) dottorato in convenzione con le imprese; b) dottorato industriale Executive e c) dottorato in apprendistato di alta formazione.

In particolare, nel caso di Dottorato rivolto a dipendente di azienda già coinvolto in attività di ricerca e sviluppo (Dottorato Executive) e che voglia qualificarsi ulteriormente acquisendo il titolo di Dottore di Ricerca, il dipendente mantiene per tutta la durata del Dottorato (tipicamente 3 anni) il proprio stipendio ed inquadramento aziendale.  Accanto a questo tipo di Dottorato (PhD executive), il decreto introduce anche contratti di Alto Apprendistato dedicati a neo-laureati che vengano gradualmente inseriti nell’organico dell’Azienda durante lo svolgimento del proprio periodo di ricerca.

 

Già nei cicli precedenti erano state avviate collaborazioni con aziende che operano in settori affini alle tematiche trattate nell’ambito del Corso di Dottorato in Engineering for Energy and Environment. In particolare nel XXXVII ciclo saranno avviati dottorati industriali con le seguenti imprese (art. 11 del DM n. 45/2013):

 

CRS Laghi S.r.l.

Il Centro Ricerche e Studi dei Laghi – spin-off accademico della Scuola Superiore Carolina Albasio di Castellanza – è iscritto allo schedario Anagrafe Nazionale delle Ricerche del MIUR e certificato da Unioncamere come Centro di Trasferimento Tecnologico 4.0 (secondo il decreto direttoriale MISE del 22/12/17).

Supporta le imprese pubbliche e private, le istituzioni e i professionisti del settore nelle attività di sviluppo di progetti di ricerca, innovazione, design, formazione 4.0 e patent box nelle aree tematiche dei suoi 8 Dipartimenti.

Ricercatori e consulenti di ricerca sono coordinati dai Direttori di Dipartimento e vengono guidati nelle metodologie innovative da una Commissione di Indirizzo Scientifico composta da Professori e Ricercatori universitari di importanti atenei.

https://www.crslaghi.net/

 

Gajarda S.r.l.

L’azienda può vantare collaborazioni con l’Università della Tuscia nel settore della analisi della qualità dell’acqua con il laboratorio di chimica agraria. La Gajarda è interessata a collaborare con l’Università anche in vista di futuri progetti nel settore della depurazione delle acque di più ampio respiro e internazionali (Es. Horizon 2020).

https://gajarda.com/

 

Gruppo Maurizi S.r.l.

Il Gruppo Maurizi rappresenta una delle principali realtà italiane nel campo della consulenza per la Sicurezza Alimentare, Ambientale e sul Lavoro. È un’azienda dinamica e attiva, costituita da personale giovane, preparato e appassionato che vive ogni nuovo progetto con entusiasmo e impegno.

Collabora da tempo con l’Università della Tuscia ed ha implementato un proprio settore “Ricerca e Sviluppo” oltre ad essere inserito all’Anagrafe Nazionale delle Ricerche. Certificato Accredia, dispone di un attrezzato laboratorio specializzato in sicurezza del lavoro, dell'ambiente e degli alimenti.

https://gruppomaurizi.it/