Programma
Il corso intende ripercorre le trasformazioni avvenute nelle pratiche e nei linguaggi della comunicazione politica nella sfera pubblica, sia attraverso i soggetti istituzionali sia tramite le trasformazioni della propaganda nella società mass-mediatica. Il corso analizza i nessi e le distinzioni tra propaganda e comunicazione nel corso del Novecento, facendo interagire i principali modelli teorici con le pratiche e i linguaggi attraverso i quali è cambiato il rapporto tra potere politico, cittadinanza e sistema dei media; evidenziando altresì le diverse modalità di emissione della propaganda (in regimi sia democratici che totalitari), di ricezione (imposta o condivisa) e di comunicazione politica.
Ad una parte istituzionale seguirà una parte monografica, suddivisa in tre proposte seminariali.
La prima riguarda il tema " Linguaggi e comunicazione nei Presidenti della Repubblica". La figura dei presidenti mette in correlazione temi rilevanti per una storia della comunicazione politica e delle sue recenti trasformazioni. Ecco allora delinearsi altrettanti terreni di ricerca in chiave comparativa (in primo luogo con i modelli francese e statunitense): le relazioni tra il capo dello stato, i cittadini e l’opinione pubblica; l’uso dei rituali civili e dei simboli nella costruzione dell’identità nazionale; l’immagine (istituzionale e privata) dei presidenti nell’opinione pubblica, il ruolo dei media (stampa, fotografia, radio, cinema, televisione, internet); l’influenza esercitata dal Quirinale nel delineare l’immagine internazionale dell’Italia.
La seconda proposta seminariale riguarda il tema "Colori e simboli cromatici nella comunicazione politica". La storia della comunicazione politica attraverso i colori ci racconta l’evoluzione delle mentalità sociali e culturali. Si mette in correlazione lo sviluppo della pubblicità commerciale con l’affermarsi delle moderna politica di massa. In una prospettiva comparativa europea l’Italia è presa come un “caso di studio” per il secondo dopoguerra, muovendo dalla stampa e della fotografia per attraversare il cinematografo e la grafica, fino ad arrivare alla riproducibilità tecnica del colore; insieme elettronico, comunicativo e globale.
La terza proposta concerne il tema “Ruolo delle radio private, locali e nazionali, nella società italiana tra anni Settanta e Novanta”. In un sistema mediatico in grande trasformazione, le radio libere intervennero nel mutare il ruolo centrale della televisione, dopo la riforma del 1975 e proprio quando si andava affermando il superamento del regime monopolistico incentrato sulla Rai. Contenuti, strategie editoriale e storia degli ascolti restituiscono un affascinate specchio della comunicazione di massa.Testi consigliati
Testi d’esame
Parte istituzionale:
M. Baioni e F. Conti (a cura di), La politica nell’età contemporanea, Roma, Carocci, 2017, pp. 239 (ISBN:978-88-430-8644-3]
Parte monografica: lo studente scelga due tra i testi seguenti:
R. A. Doro, In onda. L’Italia dalle radio libere ai network nazionali (1970-1990), Roma, Viella, 2017, pp. 248 [ISBN: 978-88-6728-750-5]
L. Cheles e A. Giacone (a cura di), Il ritratto e il potere Immagini della politica in Francia e in Italia nel Novecento, Pisa, Pacini, 2017 [ISBN: 978-88-6315-353-8].
E. Novelli, Le campagne elettorali in Italia, Roma-Bari, Laterza 2018, pp. 191 [ISBN: 978-88-581-2810-7]
M. Ridolfi, Presidenti. Storia e costumi della Repubblica nell’Italia democratica, Roma, Viella, 2014, pp. 283 [ISBN: 978-88-6728-279-1]
M. Ridolfi, Italia a colori. Storia delle passioni politiche dalla caduta del fascismo ad oggi, Firenze, Le Monnier, 2015, pp. 236 [ISBN: 978-88-00-74553-1]Propedeuticità
E' necessario aver svolto i corsi di Storia contemporanea, Scienza Politica e Metodologia della ricerca politica e sociale.Frequenza
FacoltativaMetodologia didattica
Ore lezione: 48Valutazione del profitto
Prova orale, esercitazioni
Descrizione dei metodi di accertamento
L'accertamento di quanto acquisito dagli studenti avviene tramite: conoscenza dei contenuti, applicazione dei concetti teorici, capacità di analisi interdisciplinari, chiarezza espositiva. Si avranno approfondimenti seminariali e laboratoriali, nella misura della metà delle 48 ore erogate.
Agli studenti è consigliata vivamente la presenza e l’attiva partecipazione, anche con esercitazioni ed elaborazioni scritte, attraverso cui si accerteranno l'apprendimento e la partecipazione attiva al corso. Di esse si terrà conto nell’assegnazione del voto finale di esame.
Luogo lezioni
Dipartimento Distu - Via San Carlo, 32 - ViterboOrario lezioni
Il calendario delle lezioni sarà pubblicato nel II semestre dell'aa 2017/18
Comunicazioni
In merito al corso di Storia della Comunicazione politica e istituzionale (LM 62), la lezione di giovedì 28 marzo 2019 in San Carlo, causa impegni sopraggiunti, non si tiene.Link a materiale didattico
non presente