Please Wait
Scheda del Corso: Pianificazione e gestione ecologica dell'ambiente forestale Dipartimento DAFNE - A.A 2018/2019 (CFU 7)

Programma

L'obiettivo del corso è quello di fornire le conoscenze necessarie per la pianificazione ecologica del territorio forestale con particolare riferimento alla redazione dei piani di assestamento forestale, dei piani antincendio boschivo e dei piani dei parchi.
Al termine del corso lo studente dovrà essere in grado di di comprendere le finalità della pianificazione nelle aree protette e dell’assestamento forestale. Dovrà, inoltre, aver acquisito la capacità di applicare e collegare i criteri pianificatori della conservazione della natura, assestamentali ed antincendi boschivi nei vari contesti territoriali dall'area vasta a quello aziendale. Infine dovrà avere acquisito le conoscenze teoriche e pratiche per elaborare ed applicare i diversi strumenti di pianificazione e gestione forestale in riferimento ai piani dei parchi, ai piani di assestamento forestale ed antincendi boschivi. Durante il corso gli studenti verranno stimolati a sviluppare autonomia di giudizio, abilità comunicative e capacità di apprendere.
Il corso è costituito da lezioni frontali tenute in aula e in bosco. Le esercitazioni di campo riguardano casi concreti di pianificazione e gestione ecologica delle risorse forestali e conservazione della biodiversità.
Le origini dell'ambientalismo occidentale. Casi storici di pianificazione ecologica delle risorse naturali. La questione ambientale e la fondazione del Ministero dell'Ambiente. Verso uno sviluppo sostenibile: dal PIL al Benessere Equo e Sostenibile (BES). La sfida della conservazione del capitale naturale (beni, ecoservizi e biodiversità). Il concetto di uso sostenibile delle risorse naturali: inquadramento del problema.
Rapporto Fao sulle risorse forestali mondiali e sullo stato delle foreste: problemi e prospettive. Pianificazione dell'uso delle risorse forestali in base ai principi della conservazione della natura e dell'uso sostenibile delle risorse naturali. Forest Europe - ex Conferenze Ministeriali per la Protezione delle Foreste in Europa (MCPFE). Monitoraggio forestale e indicatori di gestione forestale sostenibile in Italia. Lo schema logico DPSIR per inquadrare gli indicatori.
Biogeografia, bioclimatologia e macroecologia. Ecologia del paesaggio. L'ecologia del disturbo e le implicazioni per la pianificazione ecologica. Agenti di disturbo abiotico e biotico. L'equilibrio della foresta temperata: dinamismo quasi ciclico e stati metastabili. La foresta vetusta. La frammentazione degli ecosistemi forestali: processi naturali e processi indotti dall'uomo. Metodi di analisi del grado di frammentazione di un comprensorio forestale. Tecniche di monitoraggio degli ecosistemi forestali in relazione allo spazio e al tempo. I descrittori dello stato e delle tendenze dinamiche degli ecosistemi forestali: indicatori ed indici. Metrica per la definizione dell'integrità degli ecosistemi forestali. Analisi dello stato di un comprensorio forestale e delle naturali tendenze dinamiche. Il caso dell'evoluzione naturale dei popolamenti forestali: dalla foresta gestita alla foresta vetusta. L'approccio dendroecologico: i principi della dendrocronologia. Campionamento e analisi di laboratorio. Analisi demografica e dinamismo degli ecosistemi forestali: meccanismi di rinnovazione, distribuzione delle età, processi competitivi e successioni. Lo studio dei disturbi negli ecosistemi forestali: la ricostruzione del regime degli incendi e delle infestazioni. La dendroclimatologia: effetti delle variazioni climatiche di media e bassa frequenza e di alta frequenza (funzioni di risposta) sulla crescita degli alberi e dei popolamenti forestali; gli intervalli caratteristici. Le ricostruzioni climatiche. Lo studio degli isotopi nella dendroecologia.
Pianificazione forestale. Principi di auxologia e auxonomia forestale. Compiti dell'assestamento forestale. Modalità di compartimentazione della foresta. Il rilievo tassatorio. Il concetto di bosco normale in assestamento. Metodi di assestamento e di calcolo della ripresa. Schemi di assestamento forestale. Infrastrutture e gestione sostenibile delle risorse forestali. I sistemi informativi territoriali nella pianificazione forestale. Pianificazione forestale e incendi boschivi. Pianificazione e restauro forestale. Pianificazione silvo-pastorale: il piano dei pascoli. La pianificazione nelle aree protette: il piano del parco.
Processi di certificazione ambientale. Il reporting ambientale. I progetti LIFE: illustrazione di casi di studio. La pianificazione nelle aree protette (piano del Parco e di gestione della rete Natura 2000).

Testi consigliati

Appunti, dispense dalle lezioni, articoli scientifici e rapporti tecnici (disponibili sulla piattaforma Moodle).
CANTIANI M., 1980. Appunti di assestamento forestale. Università di Firenze, Firenze.
Forest Europe - ex Conferenze Ministeriali per la Protezione delle Foreste in Europa (MCPFE) http://www.foresteurope.org/
Rapporto stato foreste FAO http://www.fao.org/forestry/sofo/en/
Rete Natura 2000 e valutazione di incidenza
http://www.minambiente.it/home_it/menu.html?mp=/menu/menu_attivita/&m=Rete_Natura_2000.html
Life+
http://www.minambiente.it/home_it/menu.html?mp=/menu/menu_attivita/&m=LIFE_.html&lang=it
Gestione aree protette
http://www.minambiente.it/home_it/menu.html?mp=/menu/menu_attivita/&m=argomenti.html|Aree_naturali_pro

Propedeuticità

Frequenza

Facoltativa

Metodologia didattica

Ore lezione: 56

Valutazione del profitto

Prova orale, esercitazioni

Descrizione dei metodi di accertamento

Il livello di apprendimento raggiunto e la relativa capacità di comunicarlo vengono monitorati attraverso domande e discussioni durante le lezioni frontali e le esercitazioni di campo e in laboratorio. In particolare, le esercitazioni costituiscono un momento fondamentale di coinvolgimento degli studenti che sono chiamati a redigere una relazione tecnico-scientifica basata in parte sul lavoro di gruppo e, quindi, su successivi approfondimenti condotti durante la fase di studio e di applicazione personale. Tale relazione contribuisce anche all'accertamento delle competenze acquisite nell'area della comunicazione.
Nella prova orale per l’attribuzione del voto finale si valuterà il livello acquisito di conoscenza, abilità e competenza con particolare riferimento alla comprensione critica di principi e teorie della pianificazione ecologica forestale e alla capacità di risolvere problemi di pianificazione forestale. In particolare, verrà verificata l'acquisizione da parte dello studente delle capacità di applicare in casi concreti - derivati ad esempio dalle esercitazioni di campo - i concetti teorici attraverso ragionamenti di analisi e sintesi, che comprendano anche i collegamenti interdisciplinari.

Luogo lezioni

Orario lezioni

Comunicazioni

AVVISO PER GLI STUDENTI DEL II ANNO DI SFN (II SEMESTRE AA 2017/2018)

Le lezioni del Corso di Ecologia forestale e Selvicoltura in programma per la prima settimana (26-28 febbraio 2018) non si terranno poichè il docente è occupato in un convegno fuori sede.

AVVISO PER GLI STUDENTI DEL II ANNO DI SM (II SEMESTRE AA 2017/2018) - SEDE DI RIETI
Le lezioni del Corso di Ecologia forestale, Dendrometria e Selvicoltura in programma per la prima settimana (26-28 febbraio 2018) non si terranno poichè il docente è occupato in un convegno fuori sede.

Ricevimento STUDENTI SEDE DI VITERBO
Martedì 15:00-18:00
Giovedì 10:15-12:00

SEDE DI CITTADUCALE
lunedì 9.30-12.00

Link a materiale didattico

Moodle