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Presentazione del corso
Ingegneria Industriale

Il Corso di Laurea in Ingegneria Industriale nasce come risposta alle esigenze di un territorio ricco di realtà industriali sia di tipo manifatturiero, che dei servizi. La meccanica in particolare rappresenta sia nel territorio limitrofo che nell'intero paese una elevata percentuale della produzione industriale.
Il Corso di Laurea in Ingegneria Industriale dell'Università della Tuscia forma un professionista con una solida preparazione tecnica di base negli ambiti culturali propri dell'ingegneria industriale e dotato delle competenze specifiche negli ambiti meccanico ed energetico, privilegiando le conoscenze di base e gli aspetti metodologici.
Il laureato in Ingegneria Industriale è pertanto un tecnico con preparazione universitaria, in grado di svolgere la progettazione esecutiva di prodotto e di processo, lo sviluppo di prodotti, l'installazione e il collaudo di macchine e di sistemi, la manutenzione e la gestione dei reparti produttivi, la scelta delle tecnologie e la loro integrazione, l'innovazione di prodotto e di servizio, l'analisi degli investimenti, nonché lo svolgimento di attività di promozione, vendita ed assistenza tecnica.
La molteplicità dei settori che richiedono le competenze di un Ingegnere Industriale, ha consigliato di rendere possibile la diversificazione e l'approfondimento della preparazione degli allievi nei campi della meccanica, dell'energia e delle tecnologie meccaniche.

 

Obiettivi formativi:

  • conoscenza delle basi fisiche e chimiche e degli strumenti matematici ed informatici utili per le applicazioni ingegneristiche;
  • conoscenza delle basi tecniche e delle metodologie utilizzate nell'ambito dell'ingegneria industriale;
  • conoscenze e capacità nei settori specifici dell'ingegneria industriale: meccanica applicata, costruzione di macchine, meccanica dei fluidi e termo fluidodinamica, macchine a fluido e termiche, tecnologie di produzione, impianti industriali e relativi servizi tecnici;
  • conoscenze e capacità nell'ambito della logistica, della mobilità sostenibile e dei loro collegamenti con la formazione nell'ambito dell'ingegneria industriale;
  • capacità di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi, processi e di utilizzare nuovi materiali (nanotecnologie);
  • capacità di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati;
  • capacità di operare in autonomia e di lavorare in modo efficace in gruppi di lavoro, anche interdisciplinari;
  • capacità di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in italiano e inglese;
  • capacità di aggiornare continuamente le proprie conoscenze;
  • capacità di adattamento alle varie situazioni industriali.

 

Il raggiungimento di questi obiettivi permetterà al laureato sia la prosecuzione degli studi, con una adeguata preparazione, sia un rapido inserimento nel mondo del lavoro, grazie alle capacità di aggiornamento e di adattamento e alle svariate esigenze professionali derivante dalle competenze culturali e metodologiche acquisite.

Il percorso formativo del laureato in ingegneria industriale si articola pertanto su due livelli:

  1. formazione di base in matematica, fisica e chimica;
  2. conoscenze fondamentali nell'ambito dell'ingegneria meccanica, dell'ingegneria energetica e dell'ingegneria dei materiali.

 

Il percorso formativo prevede che lo studente superi 20 esami di profitto, oltre alla idoneità linguistica, di cui 16 obbligatori, comprendenti tutti i CFU delle materie di base e caratterizzanti, e 4 scelti in una rosa più ampia di corsi su materie affini, distribuiti tra il primo e il secondo anno.

 

Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

 

Ingegnere industriale- Profilo Generico


funzione in un contesto di lavoro:
Il laureato in Ingegneria Industriale all'Università della Tuscia è un tecnico con preparazione universitaria, in grado di svolgere la progettazione esecutiva di prodotto e di processo, lo sviluppo di prodotti, l'installazione e il collaudo di macchine e di sistemi, la manutenzione e la gestione di reparti produttivi, nonché lo svolgimento di attività di sicurezza, gestione, promozione, vendita ed assistenza tecnica.
L'ingegnere industriale ha una professionalità spendibile in molti settori dell'industria: progettazione, produzione, servizi Tecnico nell'area dell'ingegneria meccanica industriali e informatici, sicurezza, acquisti, management tecnico e marketing, logistica. Tale versatilità, gli consente di trovare impiego anche in realtà industriali di piccole e medie dimensioni, laddove è richiesta capacità di adattamento, approccio flessibile e multi-disciplinarietà.


competenze associate alla funzione:
La molteplicità dei settori che richiedono le competenze di un ingegnere industriale, ha consigliato di rendere possibile la diversificazione e l'approfondimento della preparazione degli allievi nei campi della meccanica, dell'energia e delle tecnologie meccaniche.
Le professioni codificate da ISTAT che rientrano nelle competenze del laureato sono:

  1. Tecnici meccanici - (3.1.3.1.0)
  2. Tecnici del risparmio energetico e delle energie rinnovabili - (3.1.3.6.0)
  3. Tecnici della produzione manifatturiera - (3.1.5.3.0)
  4. Tecnici della sicurezza sul lavoro - (3.1.8.2.0)


Il corso consente anche di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate:

 

  1. ingegnere industriale junior;
  2. perito industriale laureato.


Nell'ambito specifico delle professioni previste per i laureati in Ingegneria industriale, i tecnici meccanici, i tecnici della produzione manifatturiera ed i tecnici della sicurezza sul lavoro rientrano nelle prime trenta figure professionali richieste dalle imprese a livello nazionale e allinterno del gruppo delle professioni tecniche - secondo i dati Excelsior (2013). In particolare i tecnici della produzione manifatturiera rappresentano la nona professione più richiesta in tale ambito. Nel corso dell'ultimo triennio, l'evoluzione della domanda a livello regionale (Lazio) di figure professionali formate è in linea con il livello medio di domanda (prevista) nazionale.


sbocchi occupazionali:
Le conoscenze acquisite dal laureato in ingegneria industriale gli consentono di svolgere attività professionali in diversi ambiti: stabilimenti di industrie meccaniche ed elettromeccaniche, impianti per la produzione di energia elettrica, imprese impiantistiche ed imprese manifatturiere, aziende pubbliche e private di servizi, società di ingegneria, enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico, attività libero professionale di progettazione e/o consulenza.
Gli sbocchi professionali, secondo gli ambiti disciplinari previsti nel corso di studi, sono:

 

  • area dell'ingegneria energetica: aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell'energia;
  • area dell'ingegneria meccanica: industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi;

Tra i corsi affini lo studente ha a disposizione diversi corsi di natura economico-gestionale e di sicurezza sul lavoro che consentiranno al laureato di poter trovare occupazione anche nelle aree seguenti:

  • area dell'ingegneria gestionale: imprese manifatturiere; imprese di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, per il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale;
  • area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale: ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza.

 

Tecnico nell'area dell'ingegneria meccanica

funzione in un contesto di lavoro:
Assistono gli specialisti nelle ricerche nel campo dellingegneria meccanica, ovvero applicano ed eseguono le procedure e le tecniche proprie per disegnare, modificare, sviluppare e verificare prodotti, macchine, attrezzature.

 

competenze associate alla funzione:
Applica conoscenze di:

  • Meccanica dei solidi
  • Meccanica dei fluidi
  • Fluidodinamica delle macchine
  • Costruzioni di macchine
  • Tecnologie meccaniche
  • Macchine
  • Progetto di macchine
  • Misure meccaniche e termiche

 

 

sbocchi occupazionali:
Industrie meccaniche ed elettromeccaniche; aziende ed enti per la conversione dell'energia; imprese impiantistiche; industrie per l'automazione e la robotica; imprese manifatturiere in generale per la produzione, l'installazione ed il collaudo, la manutenzione e la gestione di macchine, linee e reparti di produzione, sistemi complessi. Studi di ingegneria. Libera professione.

 

 

Tecnico nell'area dell'ingegneria energetica

funzione in un contesto di lavoro:

Assistono gli specialisti della produzione di energia, anche rinnovabili, e dellapplicazione di tecniche di risparmio energetico ovvero applicano ed eseguono procedure e tecniche proprie per la progettazione di componenti e lindividuazione di nuovi metodi nei sistemi di conversione dell'energia a partire dalle fonti primarie disponibili in natura, per aumentare il risparmio energetico e ridurre l'impatto ambientale; verificano le condizioni e gli elementi necessari alla progettazione di impianti per la produzione di energie.


competenze associate alla funzione:
Applica conoscenze di:

  • Termodinamica applicata
  • Meccanica dei fluidi
  • Fluidodinamica delle macchine
  • Costruzioni di macchine
  • Macchine
  • Sistemi energetici
  • Progetto di macchine
  • Misure meccaniche e termiche
  • Impianti meccanici
  • Ingegneria del territorio

 

sbocchi occupazionali:
Aziende municipali di servizi; enti pubblici e privati operanti nel settore dell'approvvigionamento energetico; aziende produttrici di componenti di impianti elettrici e termotecnici; studi di progettazione in campo energetico; aziende ed enti civili e industriali in cui è richiesta la figura del responsabile dell'energia. Società ESCO. Libera professione.

 

 

TTecnico nell'area dell'ingegneria della sicurezza e protezione industriale

funzione in un contesto di lavoro:

Applicano ed eseguono procedure, regolamenti e tecnologie proprie per adeguare, modificare, sviluppare, controllare e verificare la sicurezza degli ambienti di lavoro e dei lavoratori, delle macchine e delle loro modalità di uso.

 

competenze associate alla funzione:
Applica conoscenze di:

  • Meccanica dei solidi
  • Meccanica dei fluidi
  • Costruzioni di macchine
  • Tecnologie meccaniche
  • Misure meccaniche e termiche
  • Sicurezza sul lavoro
  • Impianti meccanici
  • Ingegneria del territorio


sbocchi occupazionali:
Ambienti, laboratori e impianti industriali, luoghi di lavoro, enti locali, enti pubblici e privati in cui sviluppare attività di prevenzione e di gestione della sicurezza e in cui ricoprire i profili di responsabilità previsti dalla normativa attuale per la verifica delle condizioni di sicurezza. Studi di ingegneria. Libera professione.

 

Tecnico nell'area dell'ingegneria della produzione


funzione in un contesto di lavoro:
Applicano procedure, regolamenti e tecnologie proprie per gestire, organizzare, controllare e garantire l'efficienza, il corretto funzionamento e la sicurezza dei processi di produzione manifatturiera; verificano la qualità dei beni prodotti; applicano procedure, regolamenti e tecnologie proprie per gestire, organizzare, controllare e garantire l'efficienza e la corretta erogazione dei servizi; verificano la qualità dei servizi forniti.


competenze associate alla funzione:
Applica conoscenze di:

  • Tecnologie meccaniche
  • Misure meccaniche e termiche
  • Impianti meccanici
  • Sicurezza sul lavoro
  • Economia ed organizzazione aziendale
  • Gestione della produzione e della qualità
  • Miglioramento di prodotto e di processo
  • Micro e macro economia
  • Marketing


sbocchi occupazionali:
Imprese manifatturiere; imprese di servizi e pubblica amministrazione per l'approvvigionamento e la gestione dei materiali, per l'organizzazione aziendale e della produzione, per l'organizzazione e l'automazione dei sistemi produttivi, per la logistica, per il project management ed il controllo di gestione, per l'analisi di settori industriali, per la valutazione degli investimenti, per il marketing industriale. Studi di ingegneria. Libera professione.