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Obiettivi formativi specifici

Il corso di laurea magistrale in Sicurezza e Qualità Agroalimentare (SIQUAL) si propone di fornire conoscenze avanzate e di formare capacità professionali adeguate allo svolgimento di attività complesse di coordinamento e di indirizzo riferibili al settore agroalimentare, nonché la capacità di garantire, anche con l'impiego di metodologie innovative, la sicurezza, la qualità e la salubrità delle materie prime di origine animale e vegetale a destinazione alimentare e degli alimenti trasformati, soprattutto relativamente alle innovazioni di processo-prodotto ed alle tecnologie della post-raccolta.

I laureati in SIQUAL dovranno possedere le conoscenze di base scientifiche e metodologiche necessarie a chi intende operare nel vasto settore agroalimentare. Pertanto, questa LM ha il fine di preparare laureati che:

  • abbiano una solida base di conoscenze teoriche e pratiche relativamente al controllo della qualità e microbiologica e sulla sicurezza dei prodotti di origine animale e vegetale, anche con l'impiego di metodologie innovative;
  • abbiano sviluppato attitudini personali alla comunicazione, al lavoro di gruppo multidisciplinare e capacità di giudizio sia sul piano tecnico-economico sia su quello umano ed etico;
  • abbiano padronanza del lessico tecnico della lingua Inglese, in particolare per quanto riguarda il settore agroalimentare;
  • siano capaci di impostare e gestire progetti di ricerca e di sviluppo nelle fasi di trasformazione industriale;
  • abbiano competenze avanzate per la gestione di imprese operanti in diversi settori di filiera e per la fornitura di consulenza e di servizi nei settori della qualità e della sicurezza alimentare;
  • abbiano conoscenze e capacità professionali adeguate allo svolgimento di attività complesse di coordinamento e di indirizzo riferibili al settore agro-alimentare.

In particolare, il corso di laurea magistrale in SIQUAL ha il fine di preparare laureati della classe LM-70 che posseggano:

  • conoscenze e competenze avanzate, anche operative e di laboratorio, nel settore delle tecnologie della post-raccolta (con particolare riferimento al prodotto fresco, alle tecnologie avanzate di analisi non distruttiva ed alle tecniche di preparazione per il mercato, tracciabilità e trasporto dei prodotti, alla tecnologia di preparazione della IV gamma), della filiera vitivinicola, delle biotecnologie delle fermentazioni, della sostenibilità ambientale delle industrie del settore agroalimentare e delle tecnologie innovative di conservazione e trasformazione degli alimenti per preservare la qualità e promuovere la detossificazione degli alimenti di origine animale e vegetale;
  • le informazioni necessarie e le competenze per svolgere attività di ricerca e per valutare la fattibilità tecnica di nuovi processi e prodotti alimentari.

In sintesi, alle attività formative caratterizzanti del corso interclasse SIQUAL sono destinati 54 CFU, di cui 24 CFU per la formazione nell'ambito delle discipline delle tecnologie alimentari (AGR/15), 12 CFU per la formazione nell'ambito delle discipline della microbiologia e della patologia vegetale (AGR/16, AGR/12), 6 CFU per le discipline della chimica (CHIM/02), 12 CFU per le discipline economico-gestionali (AGR/01).
Alle attività affini e integrative sono destinati 30 CFU per la formazione negli ambiti delle discipline della biologia animale (BIO/05), delle scienze e tecnologie alimentari (AGR/15), della zootecnica generale e miglioramento genetico (AGR/17), della chimica e biotecnologia delle fermentazioni (CHIM/11) e delle scienze tecniche dietetiche applicate (MED/49).
Inoltre, per il completamento del percorso formativo sono previsti:
- 12 CFU destinati ad attività formative a scelta dello studente;
- 2 CFU destinati all'attività di Tirocino formativo e di orientamento presso imprese pubbliche o private, amministrazioni pubbliche ed enti di controllo operanti nel settore agroalimentare;
- 2 CFU destinati ad un approfondimento della lingua inglese e all'utilizzo dell'inglese tecnico per comunicare correttamente ed efficacemente nel contesto in cui si opera;
- 20 CFU destinati alla preparazione di una tesi sperimentale su tematiche inerenti la qualità e la sicurezza agroalimentare, che dovrà essere elaborata in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore.