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Scheda del Corso: Bioraffinerie Dipartimento DAFNE - A.A 2016/2017 (CFU 3)

Programma

L'obiettivo è fornire agli studenti le conoscenze sul concetto di bioraffineria e sull’impatto che avrà nello sviluppo delle biotecnologie industriali. Oltre all’individuazione dei criteri su cui si basa lo sviluppo delle bioraffinerie verranno analizzati vari esempi di produzione di fine-chemicals, biomolecole ed enzimi attraverso il recupero e purificazione da matrici naturali o per via fermentativa.
Programma:
- Il concetto di Bioraffineria e ragioni che indirizzano verso la valorizzazione di scarti, sottoprodotti, rifiuti e reflui di diversi settori, in particolare quello agroalimentare. Contesto nel quale si inseriscono le bioraffinerie: la cosiddetta Economia Verde ed Economia Circolare.
- Contaminazione ambientale, fonti di inquinamento e opportunità di trattamento e contemporanea valorizzazione degli scarti, reflui e sottoprodotti. Linee guida nella scelta delle strategie finalizzate al recupero delle risorse rinnovabili e alla produzione di molecole a medio ed alto valore aggiunto.
- Produzione di ammendanti/fertilizzanti, biostimolanti e agenti di biocontrollo da scarti: il compostaggio ed il controllo delle emissioni odorose (biofiltrazione).
- Produzione di bioadsorbenti, energia e biocarburanti da scarti: pirolisi, gassificazione, fermentazioni microbiche.
- Recupero di fine-chemicals e molecole bioattive (antiossidanti, ingredienti alimentari multifunzionali, ecc.).
- Produzione microbica di biomasse microbiche, biomolecole ed enzimi.

Testi consigliati

1. P. BARBIERI, G. BESTETTI, E. GALLI, D. ZANNONI, Microbiologia ambientale ed elementi di ecologia microbica, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2008.
2. B. BIAVATI, C. SORLINI, Microbiologia agroambientale, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2008.
3. M.T. MADIGAN, J.M. MARTINKO, Biologia dei microrganismi, Vol. 2A: Microbiologia ambientale e industriale, Casa Editrice Ambrosiana, Milano, 2007.
4. Beppe Croce, Stefano Ciafani e Luca Lazzeri. Bioeconomia - La chimica verde e la rinascita di un'eccellenza italiana. Casa editrice "Edizioni Ambiente srl" 2015; ISBN 978-88-6627-143-7
5. Appunti e materiale forniti dal docente

Propedeuticità

Nessuna

Frequenza

Facoltativa

Metodologia didattica

Ore lezione: 24

Valutazione del profitto

Prova in itinere, prova orale

Descrizione dei metodi di accertamento

La prova in itinere, svolta a circa meta’ del semestre, consiste in un questionario con risposte aperte.
Chi ha sostenuto la prova in itinere e ne accetta l’esito positivo svolge la prova orale finale su argomenti diversi da quelli oggetto della prova in itinere. In questo caso, l’ orale consiste in 2-3 domande di cui, in genere, 1-2 sul modulo di Biotecnologie microbiche e 1 sul quello di Bioraffinerie.
Nel caso non venga svolta la prova in itinere o non se ne accetti l’esito, l’ orale consiste in 3-5 domande di cui, in genere, 1 sulle esercitazioni di laboratorio, 1-3 sul modulo di Biotecnologie microbiche e 1-2 sul quello di Bioraffinerie. In situazioni particolari o peculiarità di uno o più candidati, l'esame potrà essere svolto in forma scritta con cinque domande a risposta aperta, valutate come per l'orale. Ai candidati sarà concessa un'ora e mezzo di tempo per rispondere.
Nell’attribuzione del voto finale si terrà conto: del livello di conoscenza dei contenuti (superficiale, appropriato, preciso e completo, completo e approfondito), della capacità di applicare i concetti teorici (discreta, buona, ben consolidata), della capacità di analisi, di sintesi e di collegamenti interdisciplinari (sufficiente, buona, ottima), delle capacità critiche e di formulare di giudizi (sufficiente, buona, ottima), della padronanza di espressione ed uso del linguaggio scientifico-tecnico(esposizione carente, semplice, chiara e corretta, sicura e corretta).

Luogo lezioni

Ex Facoltà di Agraria
via San Camillo de Lellis snc
Viterbo

Orario lezioni

come da orario pubblicato sul sito

Comunicazioni

Martedì: 16:00-18:00
Mercoledì: 15:00-17:00 presso lo studio (stanza n. 233c) o i laboratori (stanza n. 206, 208 o 232) al 1° piano del dipartimento DIBAF (ex-DABAC, vecchio edificio, ex-Facoltà di Agraria). Il Prof. M. Petruccioli è comunque disponibile in qualunque altro giorno e orario previo appuntamento (e-mail: petrucci@unitus.it; tel 0761 357332 o 0761 357270).

Link a materiale didattico

non presente