Modulo : 1 Cfu(6)
Programma
I. Concetti introduttivi e generali
Principali costituenti chimici degli animali e loro significato: elementi, composti inorganici (acqua, sali minerali) e organici (proteine, carboidrati, lipidi, acidi nucleici).
Cellula procariota e cellula eucariota: struttura e funzioni. La mitosi.
La riproduzione (agamica e gamica). La meiosi. Ermafroditismo. Alternanza di generazione. Partenogenesi. Significato della sessualità. Dimorfismo sessuale.
Cenni relativi allo sviluppo embrionale e postembrionale degli animali.
L’evoluzione: teorie, meccanismi e prove; il darwinismo e la teoria sintetica.
Concetti di specie. Il concetto tipologico. Il concetto biologico di specie, la popolazione come unità evolutiva.
I meccanismi di speciazione (modello allopatrico, modello simpatrico).
II. Gli animali e l’ambiente
Fattori abiotici e biotici. Habitat. Concetto di popolazione in ecologia (curve di accrescimento, strategie riproduttive, -r e -K selezione). Le comunità (zoocenosi, tassocenosi). Ecosistema. Il concetto di fauna*.
I rapporti interspecifici (predazione, competizione, simbiosi e parassitismo, colorazioni adattative, mimetismo, criptismo) e intraspecifici (colonie e società animali, competizione e selezione sessuale, territorio).
La nicchia ecologica. Ambienti acquatici (marino, acque interne) e ambienti terrestri, caratteristiche e adattamenti. I biomi. Cenni di zoogeografia: principi generali, definizioni, le regioni zoogeografiche.
III. La diversità animale
La biodiversità. La diversità animale ed il suo significato. Elementi di classificazione zoologica, le categorie tassonomiche.
Ordinamento sistematico a livello di classe, piano organizzativo generale, biologia, ruolo ecologico ed aspetti evolutivi dei “Protozoi” e dei seguenti phyla animali: Poriferi (cenni), Cnidari (cenni), Platelminti (Turbellari, Trematodi, Cestodi), Nematodi, Molluschi (Bivalvi (cenni), Gasteropodi, Cefalopodi (cenni)), Anellidi (Policheti (cenni), Ologocheti, Irudinei), Artropodi (Aracnidi, Crostacei, “Miriapodi”, Insetti), Echinodermi (cenni).Testi consigliati
Parte I e II (Concetti introduttivi e generali, Gli animali e l’ambiente):
1. Hickman C.P. et al., 2008. Fondamenti di Zoologia. McGraw-Hill, Milano.
2. Argano et al., 2007. Zoologia. Evoluzione e adattamento. Monduzzi Editore, Bologna
3. Baccetti et al., 1995. Trattato Italiano di Zoologia, vol. 1. Zanichelli, Bologna.
Parte III (La diversità animale)
4. Hickman C.P. et al., 2007. Diversità animale. McGraw-Hill, Milano.
5. Argano R. et al., 2007. Zoologia. Diversità animale. Monduzzi Editore, Bologna.
6. Baccetti B. et al., 1994. Lineamenti di Zoologia sistematica. Zanichelli, Bologna.
*Per il Concetto di Fauna si veda La Greca M., 2002. Fauna e ambiente. In: Minelli A. et al. eds, La Fauna in Italia. Touring Editore, Min. Ambiente, pp. 10-16. [volume disponibile c/o biblioteca Facoltà di Agraria, Univ. Tuscia]
Propedeuticità
Frequenza
FacoltativaMetodologia didattica
Ore lezione: 44Valutazione del profitto
Prova oraleDescrizione dei metodi di accertamento
Luogo lezioni
Aula 25Orario lezioni
I semestre - Lunedì 9 - 11
Martedì 14 - 16Comunicazioni
Il docente e’ sempre a disposizione degli studenti compatibilmente con i suoi impegni didattici, di ricerca e istituzionali. Per fissare un appuntamento con lui si puo’ prendere contatto direttamente (Dipartimento per la innovazione nei Sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali), per telefono (0761 357472) o per e-mail (consigliato)(zapparol@unitus.it).Link a materiale didattico
non presente
Modulo : 2 Cfu(6)
Programma
Tassonomia e nomenclatura, ranghi tassonomici, concetto di specie, ranghi inferiori alla specie, principali regole di nomenclatura dei taxa vegetali.
Il moderno approccio allo studio della diversità vegetale.
I principali tipi fisionomici di vegetazione della terra.
Diversità fisionomica e consistenza del patrimonio forestale italiano.
Struttura orizzontale del bosco: orlo, mantello, prebosco, bosco. Specie guida e cenologia.
Le piante vascolari: caratteri distintivi e significato evolutivo ed ecologico dei phyla della flora italiana con particolare rilievo allo studio dei caratteri morfologici e loro variabilità, caratteri riproduttivi, temperamento, areale e cenologia delle felci, gimnosperme e angiosperme di interesse forestale.
Metodologie, tecniche e mezzi per l'identificazione degli elementi maggiormente significativi della componente floristica arborea, arbustiva ed erbacea dei consorzi forestali italiani.
Ordinamento sistematico degli stessi .
Realizzazione di un erbario con piante di interesse forestale e di ambiente naturale.
L'areale. Endemismo. Fattori che influenzano l'areale. Tipi corologici e e forme biologiche; significato ecologico delle forme biologiche.Testi consigliati
Dispense del professorePropedeuticità
Frequenza
FacoltativaMetodologia didattica
Ore lezione: 40Valutazione del profitto
Prova oraleDescrizione dei metodi di accertamento
Luogo lezioni
Martedì aula 25
Mercoledì Aula CollezioniOrario lezioni
I semestre - Martedì e mercoledì 11 - 13Comunicazioni
Martedì dalle 16.00 alle 18.00 presso l'aula delle collezioni (blocco A, piano terra).
Gli appuntamenti vanno concordati con il docente via e-mail (cancellieri@unitus.it)Link a materiale didattico
non presente