COSA E’ IL TIROCINIO FORMATIVO
E’ un momento di incontro tra soggetti esterni all’Ateneo della Tuscia e giovani che consente di acquisire un'esperienza professionale pratica che si può anche tradurre in un'opportunità di inserimento nel mondo del lavoro.
Lo studente partecipa, in modo costante e continuativo, per il totale di ore necessario al conseguimento dei crediti previsti dal percorso didattico (1 CFU=25 ore), all'attività della struttura ospitante (azienda, studio professionale, laboratorio esterno presso ente/istituzione pubblica o privata) in base ad un programma definito, che deve essere finalizzato alla conoscenza, alla professionalizzazione e al graduale inserimento nel mondo del lavoro.
Gli obiettivi formativi sono concordati tra tutor universitario (un docente) e tutor aziendale.
Oltre la Segreteria Didattica, anche gli studenti tutor del Dipartimento danno supporto agli studenti nella fase di orientamento riguardo a pratiche da svolgere per attivare il tirocinio ed a spiegazioni relative alla compilazione dei moduli, indirizzando verso le figure da consultare per l’iter burocratico. Rivolgersi a loro durante gli orari di sportello. (tutordibaf@unitus.it)
Le procedure descritte di seguito si riferiscono ai CdS dell’Università degli Studi della Tuscia afferenti al DIBAF.
Diversamente, per il CdS INTER-ATENEO con l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, Scienze e Tecnologie Alimentari (STA), la procedura fa riferimento a quanto riportato nella pagina web dedicata (“Tirocinio”: http://www.unitus.it/it/dipartimento/dibaf/scienze-e-tecnologie-alimentari/articolo/tirocinio7).
Per il CdS INTER-ATENEO con Sapienza Università di Roma, Pianificazione e progettazione del paesaggio e dell'ambiente (PPPA) la procedura è quella adottata dai CdS dell'Università della Tuscia afferenti al DIBAF (VEDI DI SEGUITO), mentre per il corso di laurea magistrale in Architettura del paesaggio la procedura segue lo schema adottato da Unitelma Sapienza, per il quale si rimanda al sito del corso (https://corsidilaurea.uniroma1.it/it/corso/2018/29813/home).
PROCEDURA PER LO SVOLGIMENTO DEL TIROCINIO FORMATIVO
Cosa deve fare lo studente:
- verificare sul sito web quali sono le aziende convenzionate dal DIBAF (link), dagli altri Dipartimenti (DAFNE, DEB).
Cosa deve fare lo studente se è interessato a svolgere il tirocinio presso un soggetto ospitante presente nell’elenco:
- individuare e definire, con il supporto del tutor didattico, il progetto formativo (in accordo anche con il soggetto ospitante);
- contattare la struttura e prendere accordi per lo svolgimento del tirocinio (data di inizio, modalità, ecc.) e per l’assegnazione di un tutor aziendale;
- In relazione all'emergenza sanitaria COVID–19, il tirocinio potrà essere svolto a distanza (smart working) e/o in presenza seguendo le linee guida definite dall’Ateneo (mobilità tra regioni: link Nota rettorale 1; link Nota rettorale 2):
- il soggetto ospitante dovrà necessariamente compilare e fornire al tirocinante o al dipartimento (via e-mail, all'indirizzo progettoformativodibaf@unitus.it) la relativa dichiarazione (link);
- lo studente dovrà necessariamente compilare e fornire al dipartimento (via e-mail, all'indirizzo progettoformativodibaf@unitus.it) la relativa dichiarazione (link);
- prima dell'inizio del tirocinio lo studente dovrà produrre, con l'aiuto del proprio docente tutor, 2 copie del PROGETTO FORMATIVO (link).
Una copia rimane allo studente, un'altra copia va consegnata alla struttura ospitante. La copia dello studente va scannerizzata ed inviata all'indirizzo di posta elettronica:
progettoformativodibaf@unitus.it,
con scansione in formato pdf (file chiamato "cognome studente- progetto formativo), completo di tutte le firme. Qualora il progetto formativo non risulti firmato lo studente dovrà rivolgersi alla Segreteria Didattica.
Cosa deve fare lo studente una volta concluso il tirocinio
Solo dopo aver svolto tutte le ore di tirocinio e completati tutti i CFU previsti dal Piano di Studi, il tirocinio potrà essere verbalizzato e riconosciuto in carriera. Gli studenti avranno cura di conservare tutta la documentazione di tirocinio (anche se derivante da diverse esperienze) che consiste in:
- la RELAZIONE FINALE, firmata dallo studente e dal tutor didattico;
- iil DIARIO DI TIROCINIO (link), firmato dal tutor didattico e dal responsabile dell'azienda; in alternativa, una dichiarazione su carta intestata, con la quale la struttura ospitante attesta il regolare svolgimento del tirocinio, indicando chiaramente il numero di ore svolte. Il documento su carta intestata deve essere visto e controfirmato dal tutor didattico.
- N.2 QUESTIONARI, uno compilato dallo studente (link) e uno dall’azienda (link); essa può anche compilare on-line il questionario collegandosi al link di Ateneo http://www.unitus.it/it/unitus/servizi-agli-studenti/articolo/tirocini-curricolari e inviarlo on-line.
Per la verbalizzazione gli studenti si iscriveranno all’esame di tirocinio sul portale studente GOMP e si presenteranno all’appello con tutti i documenti sopra indicati (eccetto il questionario della struttura se compilato on-line). Le date di appello specifiche per la verbalizzazione dei tirocini saranno a cura di un docente delegato dal Consiglio del Corso di Studio (CdS) che valuterà l’attività svolta. E’ previsto almeno un appello ogni due mesi.
Una volta verbalizzato il tirocinio, lo studente dovrà far avere alla Segreteria Studenti (indirizzo e-mail: certificazionitirocinidibaf@unitus.it) i documenti sopra indicati scansionati (nel caso del Diario del tirocinio è sufficiente l’ultima pagina) in un unico file in formato .pdf (file chiamato “cognome studente – relazione tirocinio”)
Cosa deve fare lo studente se è interessato a svolgere il tirocinio presso un soggetto ospitante che non è presente nell’elenco:
- rivolgersi al tutor didattico o ad un docente del CdS opportunamente scelto, segnalando l’interesse all’attivazione della convenzione con la struttura individuata;
- presentare in Segreteria Didattica la preventiva RICHIESTA DI STIPULA DELLA CONVENZIONE (link) compilata dal Presidente del CdS oppure da un Docente del CdS competente per l’attività svolta dalla struttura ospitante;
- approvata la richiesta di stipula della Convenzione da parte della Giunta o Consiglio di Dipartimento, lo studente farà da tramite, tra il Dipartimento e la struttura, per acquisire la firma della Convenzione;
- far completare e firmare in duplice copia l'accordo di CONVENZIONE (link) alla struttura interessata;
- lo studente deve procedere come indicato sopra per l’individuazione del tutor didattico e per l’individuazione di un progetto formativo.
L'attivazione della Convenzione non ha costi per il soggetto ospitante. L’Ateneo, alla data indicata di inizio del progetto formativo, assicura i tirocinanti contro gli infortuni sul lavoro presso l’INAIL, nonché per la responsabilità civile presso compagnie assicurative operanti nel settore.
Riferimenti legislativi
Legge 24 giugno 1997, n. 196 Norme in materia di promozione dell'occupazione (fonte: camera.it)
D.M. 25 marzo 1998, n. 142 Regolamento recante norme di attuazione dell'art. 18 della l. 24/06/97, 196 sui tirocini formativi e di orientamento (fonte: CRUI.IT)