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Cenni Storici

Il Rettorato e gli Uffici Amministrativi dell'Università degli Studi della Tuscia di Viterbo sono ubicati nel complesso di S. Maria in Gradi (Via S. Maria in Gradi, 4; tel. 0761-3571).

Cenni storico-artistici

Il complesso di S. Maria in Gradi è stato per diversi secoli un convento domenicano.

Eretto nel 1244 per volere del viterbese Raniero Capocci, notaio pontificio, è stato recuperato dopo importanti restauri condotti ad opera dall’Università della Tuscia a partire dal 1996. Il complesso  si presenta ancora imponente e ricco di testimonianze storiche e artistiche. Tra queste, particolare rilievo è rappresentato da un chiostro risalente alla metà del Duecento, in cui è ancora leggibile nella sua totalità l’apparato decorativo originale: cinque pentafore ad archetti acuti per ogni lato, che insistono su colonnine binate in marmo, 160 in tutto. Ogni pilastro presenta una bella gargouille a testa leonina che, anche mancando oggi l’originaria funzione di scarico delle acque piovane, costituisce un elemento decorativo di rilievo. Al centro insiste un pozzo del 1557 (la data è incisa sulla trabeazione), appoggiato su un basamento costituito da lastre tombali di recupero dall’antica chiesa di S. Maria in Gradi.

A fronte di un chiostro rimasto quasi intatto in più di otto secoli, ce n’è un secondo, costruito nel 1306, ma rimaneggiato più volte, che oggi presenta severe forme seicentesche. Al centro, in questo caso, si erge una fontana, realizzata nel 1480; classica nel suo impianto, caratterizzata però da un originale “recinto” ottagonale sormontato da una trabeazione classicistica di spirito rinascimentale.

altL’intero complesso ha il suo fulcro in ciò che resta dell’imponente chiesa di S. Maria in Gradi, fondata nella seconda metà del Duecento. Il toponimo del luogo suggerisce che la chiesa fu caratterizzata sin dall’origine da una scalinata di ingresso (“ad gradus”). Rimaneggiata alla fine del Quattrocento e poi radicalmente ricostruita alla metà del Settecento, ad opera dell’architetto romano Nicola Salvi, autore anche della Fontana di Trevi, ha subìto evidenti danneggiamenti imputabili ai bombardamenti, al crollo del tetto in seguito alle abbondanti nevicate dell’inverno del 1956 e allo stato di abbandono durante il periodo in cui l’intero complesso fu convertito in carcere (1873-1993).


Viterbo sede dell’Università della Tuscia

La scelta di Viterbo quale sede dell' Università non cade a caso, ma si ricollega strettamente alla storia e alle tradizioni culturali della città, e in parte alla storia del complesso di S. Maria in Gradi. Sembra infatti che già verso la metà del XIII secolo esistessero a Viterbo studi itineranti, presso i quali si insegnavano le discipline del trivio e del quadrivio.

Nell'anno 1546 fu fondato uno "Studium" per volontà di Papa Paolo III Farnese. Questo Studio, che istituiva le cattedre di logica, filosofia, giurisprudenza e medicina, ebbe come sede il Palazzo dei Priori e funzionò, sia pure con qualche breve interruzione, fino al 1581. Più tardi, ai primi dell'Ottocento, fu istituita a Viterbo una scuola medico-chirurgica a livello universitario, che comprendeva anche una cattedra di fisica e chimica. altLa clinica universitaria, che ebbe sede presso l'Ospedale Grande degli Infermi, funzionò fino al 1853, quando, a seguito della bolla "Quod divina sapientia" di Leone XIII, che riordinava gli Studi dello Stato Pontificio, venne soppressa. In tempi più recenti, nel 1969, veniva istituita la Libera Università della Tuscia, con le Facoltà di Magistero, di Economia e Commercio e Scienze Politiche, soppressa nel 1979. I ripetuti tentativi della cittadinanza di fare di Viterbo la sede di un Ateneo sono stati coronati da successo con la creazione dell'Università Statale degli Studi della Tuscia, istituita con legge n. 122 del 3 aprile 1979.

Queste le Facoltà istituite ed attivate nel periodo 1980-2002:
  • 1980 - Facoltà di Agraria (DPR 1° luglio 1980, n. 549, G.U. n. 254 del 16 settembre 1980);
  • 1983 - Facoltà di Lingue e Letterature straniere moderne – indirizzo europeo (DPR 17 maggio 1983, n. 311; G.U. n. 182 del 5 luglio 1983);
  • 1987 - Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali (DPR 25 luglio 1987; G.U. n. 267 del 14 novembre 1987);
  • 1990 - Facoltà di Conservazione dei Beni Culturali (DPR 15 luglio 198; G.U. n. 304 del 31 dicembre 1987);
  • 1991 - Facoltà di Economia e commercio (Decreto rettorale n. 3102 del 21 giugno 1989; G.U. n. 255 del 31 ottobre 1989);
  • 2002 - Facoltà di Scienze Politiche (Decreto rettorale n. 20/2002 dell’8 gennaio 2002 ex DPR n. 25/1998).
altLe Facoltà di Agraria, Lingue e Letterature Straniere Moderne, Scienze Matematiche Fisiche e Naturali e Conservazione dei Beni Culturali hanno avuto la propria sede in località Riello, mentre le sedi delle Facoltà di Economia e di Scienze Politiche sono state, rispettivamente, l’ex Convento Santa Maria del Paradiso e il complesso San Carlo.
alt

In attuazione della Legge 30 dicembre 2010, n. 240 (cosiddetta legge Gelmini), dal 18 giugno 2011 le funzioni relative alla progettazione dell'offerta formativa nonché all'organizzazione e gestione della didattica sono state trasferite dalle Facoltà ai Dipartimenti. Le Facoltà hanno mantenuto fino al 31 ottobre 2011 le sole competenze necessarie ad assicurare la regolare conclusione dei corsi di insegnamento dell’anno accademico 2010-2011, lo svolgimento degli esami di profitto e di quelli di laurea fino alla sessione autunnale dello stesso anno accademico.
 
Questi i  dipartimenti istituiti ed attivati presso l’Ateneo:
  • Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali (DAFNE)
    Sede: Largo dell’Università (loc. Riello) – Viterbo
    Contatti: 0761-357544; dafne@unitus.it
  • Dipartimento di Scienze Ecologiche e Biologiche (DEB)
    Sede: Largo dell’Università (loc. Riello) – Viterbo
    Contatti: 0761-357109; deb@unitus.it
  • Dipartimento di Economia, Ingegneria, Società e Impresa (DEIM)
    Sede: Via del Paradiso, 47 – Viterbo
    Contatti: 0761-357716; deim@unitus.it
  • Dipartimento per la Innovazione nei Sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali (DIBAF)
    Sede: Largo dell’Università (loc. Riello) – Viterbo
    Contatti: 0761-357583; dibaf@unitus.it
  • Dipartimento di Studi linguistico-letterari, storico-filosofici e giuridici (DISTU)
    Sede: Via San Carlo, 32 – Viterbo
    Contatti: tel. 0761-357881; distu@unitus.it 
  • Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Comunicazione e del Turismo (DISUCOM)
    Sede: Via Santa Maria in Gradi, 4 – Viterbo
    Contatti: 0761-357604; disucom@unitus.it

Dipartimento di Scienze dei Beni Culturali (DISBEC) - Dipartimento soppresso dal 1° novembre 2015 (delibera CdA del 28.4.2015)
Sede Largo dell’Università (loc. Riello) – Viterbo
Contatti: 0761-357167; disbec@unitus.it