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LOWINFOOD

 

LOWINFOOD

 

Descrizione del progetto

 

Il progetto LOWINFOOD è una Innovation Action finanziata dalla Commissione Europea all’interno della call RUR-07-2020. Il progetto ambisce ad implementare nelle filiere alimentari reali una selezione di innovazioni per prevenire e ridurre lo spreco alimentare. Durante i 4 anni del progetto, che ha preso il via a Novembre 2020, si metteranno in funzione una serie di innovazioni per ridurre lo spreco di cibo in tre filiere particolarmente colpite da questo problema (l’ortofrutta, la panificazione, la produzione e trasformazione del pesce), cui si aggiungono soluzioni specifiche per evitare lo spreco di cibo nella fase di consumo, sia in casa che fuori casa. 

 

Questo sforzo è particolarmente importante in un momento in cui i sistemi alimentari devono affrontare sfide importanti di sostenibilità. Si stima che, in Europa, circa 88 milioni di tonnellate di cibo, corrispondenti a circa il 20% del totale prodotto, siano sprecate in diverse fasi delle filiere. Ciò comporta uno spreco enorme di risorse ambientali, tra cui il suolo, l’acqua e gli altri input utilizzati per produrre il cibo.

 

LOWINFOOD mira a completare lo sviluppo e mettere in funzione ben 14 soluzioni innovative per fronteggiare questo fenomeno, tra cui si contano diverse innovazioni tecnologiche e digitali, ma anche soluzioni organizzative e sociali che possono contribuire a ridurre lo spreco alimentare. Tutte queste innovazioni saranno implementate di diversi casi pilota, misurando in termini quantitativi la loro efficacia nel ridurre lo spreco, ma anche nel migliorare la sostenibilità ambientale, sociale ed economica delle filiere interessate. Tale valutazione sarà implementata secondo un approccio multi-actor che coinvolge già dalla definizione della metodologia sia i partner accademici sia le aziende innovatrici e gli attori delle filiere alimentari interessate.

 

Consorzio

 

L’Università della Tuscia coordina il consorzio di 27 partner provenienti da 12 paesi europei, tra cui università ed enti di ricerca, start-up innovatrici, aziende del settore alimentare, enti pubblici e un partner dedicato alla comunicazione e disseminazione dei risultati.

 

Ruolo dell’Università della Tuscia

 

L’Università della Tuscia coordina il progetto occupandosi della gestione dei rapporti con i partner e della gestione economico-finanziaria. L’Università della Tuscia avrà inoltre un ruolo importante nella dimostrazione e valutazione di alcune innovazioni che saranno attivate in Italia: una applicazione per smartphone prodotta dall’azienda Recuperiamo srl per ridurre lo spreco alimentare nel consumo fuori casa; una innovazione di tipo organizzativo per prevenire lo spreco nella filiera della panificazione, in collaborazione con la CNA di Viterbo e Civitavecchia; l’applicazione di un software, prodotto dalla start-up belga Foresightee, per calibrare con maggiore accuratezza gli ordinativi di frutta e verdura all’interno degli ipermercati gestiti da Pianeta Cospea srl, società del gruppo Conad.

 

Contatti

Project Management board:

Dott.ssa Clara Cicatiello cicatiello@unitus.it

Dott. Emanuele Blasi e.blasi@unitus.it

 

Sito progetto: www.lowinfood.eu

Sito Cordis: https://cordis.europa.eu/project/id/101000439/it