Please Wait
EMESCUUT

              

 

Denominazione capofila:

Università degli Studi della Tuscia

Codice Domanda

54250705982

Titolo dell’idea progettuale:

Strumenti innovativi per la valorizzazione della gestione forestale e dei servizi ecosistemici forestali del castagno

Acronimo

EMESCUUT

Cup

F84I17000120009

Denominazione di tutti i partner:

  • Dipartimento per l'Innovazione dei sistemi Biologici, Agro-Alimentari e Forestali (DIBAF) dell'Università degli Studi della Tuscia;
  • Filippo Santovetti (Azienda Agricola);
  • Gioacchino Sansoni (Azienda Agricola)
  • Giuseppe Chiarini (Azienda Agricola)

 

 

La Regione Lazio ospita un patrimonio castanicolo di 30.000 ettari, gran parte dei quali sono boschi cedui gestiti per la produzione legnosa. Malgrado questo legno abbia dei caratteri fisico-meccanici di rilievo, esso ha scarse opportunità di valorizzazione in quanto gli sono preferite le produzioni d'importazione.

 

Il progetto intende evidenziare i caratteri intrinseci ed esogeni del legno di castagno regionale e dei relativi ecosistemi, al fine di accrescere la sua competitività rispetto ai vari altri legnami d'importazione. Molte delle conoscenze scientifiche e delle innovazioni sviluppate in ambito internazionale, nazionale e in seno all'Università degli Studi della Tuscia stessa, finora hanno trovato scarsa opportunità per affermarsi. Da cui la necessità di lavorare sul trasferimento di queste conoscenze ed innovazioni. Le azioni che ci si propone dii sviluppare sono:

  • procedere alla caratterizzazione genetica del legno di castagno regionale;
  • tipicizzare i suoli e la biodiversità dei castagneti evidenziandone i benefici derivanti dalla gestione forestale sostenibile dei soprassuoli;
  • evidenziare il rapporto acqua-suolo di castagno nell'ambito dei benefici sociali erogati dagli ecosistemi castanicoli;
  • promuovere la certificazione della gestione forestale sostenibile come strumento di attestazione della qualità del sistema di gestione;
  • determinare il surplus ecologico delle produzioni legnose di castagno ed il relativo beneficio sociale che ne deriverebbe dal preferire l'impiego del castagno rispetto ad altri legnami.

La loro introduzione si ritiene sia utile per smentite la sub-alternità del legname di castagno regionale, per attestare la qualità della gestione forestale attuata, per misurare i vantaggi che l'impiego del legno di castagno potrebbe generare nel quadro dei cambiamenti climatici. Nel complesso, la loro divulgazione presso i vari committenti - in particolare i committenti istituzionali e le stazioni appaltanti pubbliche -, potrebbe accrescere le prospettive economiche delle aziende castanicole e delle filiere di lavorazione del legno.