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INNONUTS

              

 

Denominazione capofila: Università degli Studi della Tuscia

N. domanda di sostegno: 54250680177

Atto di Concessione: 16.1.1-LN-VT-12/02/2020-215.

Titolo dell’idea progettuale: Filiera frutta in guscio. Innovazione di processo e prodotto nella gestione della filiera corilicola e castanicola nelle fasi lavorazione di pre e post raccolta.

Acronimo: INNONUTS

Cup: F84I19001990006

 

Denominazione di tutti i partner beneficiari:

Capofila

  • Università della Tuscia (Dipartimento DIBAF)

Responsabile scientifico 

Prof. ANDREA VANNINI

E-mail: vannini@unitus.it

Responsabile tecnico 

Monia Moscatelli, Dott. For.

mail: moniamoscatelli74@gmail.com

Innovation broker

Gianfranco Mastri, Agronomo

mail: gimastri@gmail.com

 

 

Aziende Agricole – produzione primaria

  • s.a. Discendenti s.s.
  • Cassano s.c.a.
  • s.a. Giovannelli s.s.
  • Pacelli Bruna
  • Pini Fabrizio
  • Santinelli Francesco
  • Starna Domenico
  • Benedetti Marco
  • Panunzi Cesare
  • Filesi Anselmo,

 

Aziende di trasformazione

  • Produttori Frutta in Guscio Monti Cimini S.C.A.,
  • Panunzi Cesare S.R.L. 

 

 

Obiettivi:

In relazione alle attuali difficoltà registrate sul territorio vocato per la corilicoltura e castanicoltura del viterbese, la costituzione del Gruppo Operativo è finalizzata alla realizzazione di protocolli per la gestione delle principali criticità legate alle fasi post raccolta di conferimento e trattamento/trasformazione; in particolare:

- per il settore corilicolo, alle infestazioni di Fusarium lateritium e delle diverse specie di cimici anche di nuova importazione (ad es. Halyomorpha yalis, ecc.) che comportano rilevanti perdite di valore del prodotto al conferimento; si intende definire parametri oggettivi da acquisire in fase di conferimento, validi per una corretta e uniforme valutazione qualitativa ed economica della singola partita di nocciole. Tale azione, attraverso la redazione di un decalogo di “imparziale accettazione”, andrà a standardizzare tecniche e procedure di controllo qualitative ancora oggi non chiaramente codificate, che al momento sono lasciate alla libera interpretazione dell’operatore e, per questo, generatrici di criticità tra i produttori e le stesse industrie.

- per la castanicoltura, proporre linee guida per il controllo del marciume bruno della castagna causato da Gnomoniopsis castaneae che rappresenta oggi uno dei principali problemi della castanicoltura da frutto sia in pieno campo che in post-raccolta, portando a perdite di produzione in particolari annate fino al 60-70% in quanto, in assenza di una veloce fase di raccolta del prodotto a terra e di adeguati trattamenti termici in stabilimento, la malattia va rapidamente a moltiplicarsi.

Si intende quindi affrontare il problema di campo che riguarda principalmente  i) la segnalazione precoce del rischio (early warning) basato sull’andamento meteorologico dell’anno e la biologia del fungo; ii) l’individuazione di prodotti a basso impatto in grado di prevenire o mitigare l’infezione in fase di fioritura, le modalità e tempi di trattamento in base alle caratteristiche del castagneto, la valutazione dell’efficacia; iii) gli interventi di supporto e che riguardano principalmente l’incremento della resilienza dei castagneti attraverso opportune fertilizzazioni e operazioni colturali; iv) l’individuazione di ecotipi/varietà di castagno che mostrano resistenza alla malattia.

 

Indirizzi utili per l’adesione al Gruppo Operativo: vannini@unitus.it, gimastri@gmail.com

 

Importo finanziato: 17.098,80 EURO