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Laboratorio di Genetica e Biochimica delle Proteine Vegetali

Il frumento rappresenta la fonte di sostentamento principale per gran parte della popolazione mondiale, sia per la versatilità dei prodotti ottenibili dai suoi sfarinati, sia per il loro elevato profilo nutrizionale.

Tali caratteristiche sono dovute soprattutto alle due componenti principali degli sfarinati: amido e proteine.

Accanto alle numerose caratteristiche positive del frumento, ve ne sono altre negative, in quanto esso può determinare, in soggetti sensibili e geneticamente predisposti, diverse reazioni avverse, quali la celiachia, la sensibilità al frumento di tipo non celiaco, le allergie propriamente dette, ed essere concausa in altre patologie, quali la sindrome del colon irritabile.

Sia la composizione dell’amido che delle proteine dipendono da specifici geni che possono essere identificati e “manipolati” per il miglioramento delle caratteristiche qualitative, così come per la comprensione dei processi molecolari, genetici e biochimici alla base della qualità stessa, intesa sia in senso tecnologico (attitudine a fare un determinato prodotto finale) che nutrizionale.

Per raggiungere questi scopi, nel laboratorio vengono utilizzate diverse strategie: miglioramento genetico classico, mutagenesi e TILLING, approcci di biotecnologie avanzate (piante OGM, genome editing attraverso CRISPR-Cas9)

Ricerche attualmente in corso:

  • Manipolazione genetica della via biosintetica dell’amido in frumento duro e tenero per la realizzazione di linee ad elevato valore nutrizionale
  • Miglioramento genetico della composizione del glutine per l’ottenimento di farine con caratteristiche reologiche superiori.
  • Miglioramento genetico delle rese in frumento duro e tenero.
  • Caratterizzazione di linee di frumento silenziate nei geni codificanti proteine del glutine in relazione al loro impatto sulla celiachia e sulle allergie
  • Determinazione dei fattori scatenanti la sensibilità al glutine di tipo non celiaco attraverso silenziamento dei geni codificanti gli inibitori dell’alfa amilasi e tripsina
  • Caratterizzazione molecolare e biochimica di frumenti primitivi in confronto a frumenti di recente costituzione
  • Biofortificazione del frumento duro: incremento del contenuto in beta-carotene.

Componenti attuali:

  • Prof.ssa Stefania Masci, professore associato di Genetica Agraria
  • Dott. Francesco Sestili, ricercatore di Genetica Agraria
  • Dott.ssa Ermelinda Botticella, assegnista di ricerca
  • Dott. Francesco Camerlengo, dottorando di Ricerca

 

Responsabili: 

Prof.ssa Stefania Masci,

  • masci@unitus.it   

Dott. Francesco Sestili

  • francescosestili@unitus.it