COVID-19: Unitus e ASL Viterbo insieme in nuovi progetti di ricerca. Bandite borse di studio
Bandite le prime borse di studio di Unitus, in collaborazione con la ASL di Viterbo, per giovani laureande/i o laureate/i, per progetti di ricerca innovativi relativi all’emergenza COVID-19 (qui il link https://titulus-unitus.cineca.it/albo/viewer?view=html).
I primi due temi di ricerca riguardano da una parte l'analisi qualitativa del capitale sociale e del valore sociale dell'assistenza sanitaria in corso di emergenza e nel post COVID-19, dall'altra lo studio del “burden of disease” da COVID-19 nella provincia di Viterbo e valutazioni microbiologiche per lo sviluppo di strategie di prevenzione, individuali e collettive, e di dispositivi utili a contrastare la diffusione dello stesso virus.
"I giovani borsisti o borsiste, insieme al gruppo di ricercatori di Unitus e della Azienda Sanitaria Locale, afferma Daniela Donetti direttore generale della ASL di Viterbo, valuteranno gli effetti delle restrizioni sociali sulle relazioni interpersonali, le età e categorie più sensibili, le strategie più efficaci di sostegno psicologico e le politiche di inclusione.
Studieranno inoltre, l’impatto dell’epidemia su ambiente, stili di vita e salute attraverso un’analisi comparativa dei dati di prevalenza della ASL di Viterbo, e le determinazioni microbiologiche per la valutazione dell’efficienza filtrante e pulizia microbica dei materiali."
"Nel progetto con la ASL di Viterbo - sottolinea Stefano Ubertini rettore dell'Università della Tuscia - è direttamente coinvolto il gruppo di lavoro I-SUM dell'UNITUS, coordinato dal professor Giuseppe Calabrò, già attivo da mesi nel supporto alle imprese per i test i richiesti dalle normative per la produzione di dispositivi medici di protezione.
Questi nuovi progetti di ricerca rafforzano - afferma Ubertini - il legame dell’Ateneo con il suo territorio e testimoniano l’impegno istituzionale per la crescita socio culturale dei cittadini, con un'attenzione particolare, in questo caso, al mondo dell'accoglienza e della salute.”
Viterbo 26.5.2020