Il 30 aprile 2020 è stato approvato dagli organi di governo dell’Università della Tuscia il Regolamento sullo status di “studentessa o studente atleta”. La nuova disciplina è stata tanto voluta dal Rettore Prof. Stefano Ubertini, il quale vi intravede lo strumento che permetterà alle studentesse e agli studenti iscritti di coniugare l’impegno richiesto dagli studi con lo svolgimento di attività sportive a livello agonistico. Il risalente adagio mens sana in corpore sano sta del resto a ricordare a tutti l’importanza dello sport per il benessere psichico, funzionale al proficuo sviluppo della carriera universitaria.
Qui di seguito il fac-simile della domanda e degli allegati necessari.
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Plaude convinto all’iniziativa il Prof. Andrea Genovese - Delegato del Rettore per i servizi agli studenti e al diritto allo studio -, il quale pone in rilievo lo stretto collegamento tra l’attività sportiva e la promozione del pieno sviluppo della persona umana garantito dall’art. 2 della Costituzione, che disciplina dei diritti inviolabili dell’uomo. Il Prof. Genovese richiama inoltre l’attenzione sul fatto che attraverso questo Regolamento – conformemente alle “Linee guida UE sulla Doppia Carriera degli Atleti, Norme di azione raccomandate a sostegno della Doppia Carriera nello sport di élite”, approvate dal Gruppo di esperti UE “Education & Training in Sport” a Poznan il 28 settembre 2012 – l’Università della Tuscia intende partecipare alla società il suo impegno nel supportare i propri studenti che svolgono attività sportiva a livello agonistico, in modo da sostenerli nel superamento delle eventuali criticità durante il percorso universitario. Tra i benefici previsti dal neo regolamento a favore delle studentesse e degli studenti atleti, il Delegato del Rettore menziona, ad esempio, la possibilità di essere seguiti da un tutor accademico, quella di iscriversi ai corsi di studio in regime di tempo parziale, di concordare con il docente apposite date d’esame quando l’atleta non possa partecipare agli appelli ordinari, perché impegnato in importanti competizioni agonistiche. Assolutamente centrale appare inoltre la possibilità – pensata a favore degli atleti di Unitus che si siano particolarmente distinto per meriti sportivi - di percepire contributi e borse di studio.
È molto soddisfatto dell’entrata in vigore del regolamento anche Paolo Ottaviani - delegato del Rettore nel Consiglio direttivo del CUS - secondo il quale, attraverso questa iniziativa Unitus testimonia la grande attenzione riservata alle esigenze degli atleti, candidandosi in tal modo a diventare un importante punto di riferimento non solo regionale, ma anche nazionale per i tanti studenti che ambiscono ad accompagnare all’attività sportiva agonista l’obiettivo dell’ultimazione degli studi universitari, che li formerà quali professionisti altamente qualificati per competere, in modo vincente, nel futuro mondo del lavoro.
Anche le studentesse e gli studenti dell’Università sono molto soddisfatti delle opportunità riconosciute dal nuovo regolamento. Anzi osservano come, in conseguenza della sua introduzione, anche l’Ateneo della Tuscia, al pari di quanto accade presso le più prestigiose università degli Stai Uniti, potrà promuovere e veicolare presso la società i valori tipici delle sport ai fini della formazione della futura classe dirigente. In particolare, esprime piena soddisfazione rispetto all’iniziativa la studentessa Eleonora Schertel - campionessa italiana universitaria e vice campionessa nazionale under 23 di atletica leggera nella specialità del salto in alto –, la quale confida di aver sempre cercato di coniugare l’importante attività sportiva con i traguardi universitari, come la laurea magistrale in lingue che sta per conseguire a breve. Ad avviso di questa valorosa studentessa atleta di Unitus, il neo regolamento va nella giusta direzione dell’integrazione dell’impegno sportivo con quello universitario; ciò che andrà a beneficio del nostro ateneo.