Messaggio del Rettore - emergenza Coronavirus
AGGIORNAMENTO del 09-03-20
Carissimi,
nella giornata di ieri il Presidente del Consiglio dei Ministri e il Presidente della Regione Lazio hanno emanato altri due provvedimenti volti al contenimento e la gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19 che dispongono ulteriori misure eccezionali contro il dilagare dell’epidemia. Tra le disposizioni adottate relative al contenimento del contagio si ricordano le seguenti misure:
- tutte le persone che nei quattordici giorni-antecedenti alla data di pubblicazione del DPCM 8 marzo 2020 hanno fatto ingresso, stanno facendo o faranno ingresso nella Regione Lazio provenienti dalla Regione Lombardia e dalle province di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell'Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Alessandria, Asti, Novara, Verbano-Cusio-Ossola, Vercelli, Padova, Treviso e Venezia, hanno l'obbligo:
- di comunicare tale circostanza al numero unico regionale dedicato 800 118 800, servizio che si coordina con il Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria territorialmente competente, in raccordo con il medico di medicina generale ("MMG");
- di osservare la permanenza domiciliare, il divieto di spostamenti e viaggi e di rimanere raggiungibile per ogni eventuale attività di sorveglianza fino alla valutazione a cura del Dipartimento di Prevenzione;
- si raccomanda di limitare, ove possibile, gli spostamenti delle persone fisiche ai casi strettamente necessari;
- ai soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) è fortemente raccomandato di rimanere presso il proprio domicilio e di limitare al massimo i contatti sociali, contattando il proprio medico curante.
Nei casi sopra indicati si invita il personale ad attenersi eseguire le indicazioni riportate nelle suddette disposizioni raccomandando di non prendere iniziative arbitrarie che vadano in contrasto con i programmi di contenimento del servizio sanitario territorialmente competente.
Si raccomanda inoltre l'adozione di ulteriori misure di sicurezza all'interno degli uffici come di seguito indicato:
- mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;
- evitare assembramenti negli uffici e i luoghi affollati negli spazi comuni;
- nel caso in cui più persone condividano la stessa stanza distanziare, ove possibile, le postazioni di lavoro ed applicare con rigore la misura sopra indicata del mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro;
- evitare le riunioni in presenza e prediligere le comunicazioni lavorative tra colleghi, superiori ed utenza esterna con modalità telematiche a distanza e/o tramite comunicazioni telefoniche e via mail.
I link alla normativa e altre informazioni utili al contenimento del contagio sono disponibili nel sito web:
Un caro saluto,
Il Rettore
Prof. Stefano Ubertini